Poesie personali


Scritta da: Michele Gentile
in Poesie (Poesie personali)

Sotto la pioggia

Forse solo un sorriso
che obbedisce al passato
sfiderà queste nubi.
È tutto così semplice
sotto la pioggia.
Cancellate le impronte
volato via
quel poco di buono,
resta una pietra
sulla quale rinascere.
Hai ragione tu,
domani non ci riguarda
finalmente soli
oggi che anche la rabbia
ci ha abbandonato.
Composta sabato 26 luglio 2014
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    in Poesie (Poesie personali)

    Notte

    Arrivò la notte,
    buio nel cielo e luce nella mente...
    arrivò la notte,
    con consigli prepotenti
    che nessuno aveva chiesto...
    arrivò la notte,
    con sbadigli
    che scacciarono i pensieri...
    arrivò la notte,
    con sogni e incubi
    per incutermi timore...
    ma un dolce abbraccio mi avvolse,
    trascorsi ore in dimensioni sconosciute
    e finalmente andò via la notte.
    Composta sabato 26 luglio 2014
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      Scritta da: Rosita Matera
      in Poesie (Poesie personali)

      Con gli occhi di un cane

      Al bordo di una strada sono venuto al mondo,
      come un bel fiore che sboccia fresco all'improvviso,
      mentre i passanti guardavano la scena
      masticando la rabbia che mi offrono ogni giorno.
      Sono stato baciato solo da un raggio di sole,
      mentre cercavo poche briciole d'amore...
      i calci che ho preso me li ricordo tutti
      ma li sciolgo nell'acqua della compassione.
      Compassione per l'uomo, crudele con se stesso
      perché non sa guardare oltre le apparenze.
      Se sapesse farlo,
      leggerebbe il mio cuore come un libro colorato,
      soffermandosi sul foglio dell'amico abbandonato
      che implora solo un po' di pace e di calore
      dopo giorni di cammino
      e di pioggia assai pungente
      sulla schiena cigolante
      che sta in piedi solo a stento.
      Se potessi, almeno un giorno,
      mostrarvi il mondo coi miei occhi
      capireste che la vita è un miracolo grande
      fatto di piccoli e semplici gesti
      ma che hanno il potere
      di cambiare l'esistenza:
      di una carezza in un giorno andato storto,
      di un sorriso che sa dare un fuoco di speranza,
      di rispetto per ogni vita che respira sotto il cielo.
      Se l'uomo
      sapesse avere maggior rispetto
      soprattutto per se stesso
      ribalterebbe la vita intera
      con la coscienza che grida ancora,
      e finalmente vedrebbe il mondo
      con gli occhi miei, quelli di un cane,
      che pur nascendo sul marciapiedi vive soltanto per amare.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Estate

        Spiagge affollate di anime in cerca di emozioni,
        di ricordi,
        di attimi di vita da immortalare in uno scatto di fotografia...
        Cuori accompagnati, cuori soli...
        Speranza d'infinito... che la vita non è...
        Arriverà l'inverno e ci volteremo,
        qualcuno scoprirà un passato che è divenuto presente...
        qualcuno ringrazierà per averlo vissuto,
        seppur rimasto immobile all'ombra di un girasole.
        Composta sabato 26 luglio 2014
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Nei miei sogni

          Ti cerco nei miei sogni,
          quando sono troppo solo,
          troppo sperduto,
          in me stesso;
          ti cerco all'inizio del giorno,
          e quando declina la sera,
          e vengono le ombre
          della notte,
          e non ho con chi parlare;
          penso a te,
          rivedo il tuo viso,
          i tuoi capelli;
          e mi sento solo adesso,
          e ti vorrei qui,
          accanto a me,
          per un po';
          e vorrei la solitudine,
          se ne andasse,
          com'è venuta.
          Composta sabato 26 luglio 2014
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            Scritta da: Violetta Serreli
            in Poesie (Poesie personali)

            Lo specchio

            So già come ti muovi, come mi muovi.
            So come vuoi che io sia, al tuo servizio.
            So che sembrerebbe una mia volontà.
            Hai un piano perfetto, da quel maledetto giorno
            in cui ho pronunciato quelle parole.
            Sai tutto di me, anche quello che ancora non conosco.
            Ti servi di occhi innocenti per tirarmi giù in un baratro
            da cui a fatica mi sono risollevata.
            Non avrai i miei desideri.
            Non voglio abbia le mie gioie.
            Non voglio che tu ti serva dei miei sorrisi.
            Voglio uno specchio
            che non renda opaco il mio sguardo al mattino.
            Usi il mio passato per condurmi in strade che conosco bene.
            Poco faticose e di effimere soddisfazioni.
            So che tenterai ancora
            di farmi cadere.
            Forse inciamperò.
            Ma fino ad allora, rimani per me
            lo sporco diavolo che sei.
            Composta giovedì 24 luglio 2014
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