Al bordo di una strada sono venuto al mondo, come un bel fiore che sboccia fresco all'improvviso, mentre i passanti guardavano la scena masticando la rabbia che mi offrono ogni giorno. Sono stato baciato solo da un raggio di sole, mentre cercavo poche briciole d'amore... i calci che ho preso me li ricordo tutti ma li sciolgo nell'acqua della compassione. Compassione per l'uomo, crudele con se stesso perché non sa guardare oltre le apparenze. Se sapesse farlo, leggerebbe il mio cuore come un libro colorato, soffermandosi sul foglio dell'amico abbandonato che implora solo un po' di pace e di calore dopo giorni di cammino e di pioggia assai pungente sulla schiena cigolante che sta in piedi solo a stento. Se potessi, almeno un giorno, mostrarvi il mondo coi miei occhi capireste che la vita è un miracolo grande fatto di piccoli e semplici gesti ma che hanno il potere di cambiare l'esistenza: di una carezza in un giorno andato storto, di un sorriso che sa dare un fuoco di speranza, di rispetto per ogni vita che respira sotto il cielo. Se l'uomo sapesse avere maggior rispetto soprattutto per se stesso ribalterebbe la vita intera con la coscienza che grida ancora, e finalmente vedrebbe il mondo con gli occhi miei, quelli di un cane, che pur nascendo sul marciapiedi vive soltanto per amare.
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