Poesie personali


Scritta da: Barbara Brussa
in Poesie (Poesie personali)

Alle origini del sogno

Conducimi alle origini della notte
laddove sorge il punto d'argento
quando il giorno invecchia e muore
e il silenzio evapora
i rumori sordi del quotidiano

Conducimi fra le braccia
d'una luna piena
che tesse le trame del sogno
con fili di madreperla

Portami... portami tu
in un lirico volare
in seno alla madre
di tutti i sognatori
impazziti d'amore.
Composta mercoledì 16 luglio 2014
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    Scritta da: margherita1
    in Poesie (Poesie personali)

    In rima col mio nome:

    Mi tuffo nell'acqua del torrente
    che rimbomba assordante
    tra mille gorgoglii,
    s'impenna sulla sponda
    poi perisce come
    schiuma in mezzo a un onda,
    affronto quel che appare
    una cascata che toglie fiato,
    la bevo facendone boccate,
    una sasso spigoloso
    mi pugnala il fianco
    lo aggiro e non mi fermo,
    nuoto con testarda ostinazione,
    raccolgo le mie forze
    sotto questo cielo
    che si specchia sul mio dorso,
    raddoppio le mie forze
    perché questo è il mio destino,
    punto dritto quella roccia
    dove sarà l'arrivo
    tanto dura la mia vita,
    con l'istinto disperato
    di chi sa che va a morire,
    ma prima di arrivare
    qualcuno mi dovrà dire
    perché incontro i miei fratelli
    andare in senso opposto,
    io solo come un pazzo
    risalgo la corrente.
    Mia madre mi chiamò Salmone
    e mentre muoio in riva al fiume
    sorrido pensando all'unica rima
    che sovviene con questa stupida vita
    e con il mio nome.
    Composta giovedì 17 luglio 2014
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      Scritta da: FRANCO BAGLIERI
      in Poesie (Poesie personali)

      Le stagioni dell'amore

      Le stagioni dell'amore
      quante volte sono amare
      che non bastan le parole
      per potertele spiegare
      lontana è la primavera
      di promesse colorata
      eri bella e sincera
      tutta la vita innamorata
      che lunga estate abbiam passato
      che poteva mai finire
      trent'anni il sol ci riscaldato
      poi è arrivato l'imbrunire
      e l'autunno ha preannunciato
      con lui il tempo di soffrire
      qui ti sei dimenticata
      te lo dico senza ire
      la promessa ormai datata
      tutto ci dobbiamo dire
      nel pieno inverno mi hai lasciato
      in un gelo che fa orrore
      mentre la tua primavera
      scalda ora un altro cuore
      Composta venerdì 4 luglio 2014
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        Scritta da: Dora Barzaghi
        in Poesie (Poesie personali)

        La prima crisi

        Improvvisa
        come un brivido
        mi ha assalita
        la paura

        Avanza
        scava
        ferisce
        sbava

        Tremano le mani
        batte forte il cuore
        sale la pressione
        sembra di morire
        sembra di impazzire

        Eccola
        la sento nella gola
        nelle tempie che premono
        nelle mani che fremono

        Sentila
        invade ogni cellula
        annebbia
        confonde

        Affrontala
        conta una volta
        torna ancora indietro
        riconta ancora stavolta di più

        Ascoltala
        prenditi cura del male che cela
        disinfetta le ferite da cui si irradia
        comprendila.
        Composta lunedì 18 novembre 2013
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          Scritta da: Ethia
          in Poesie (Poesie personali)

          Sola

          Ho sentito piangere
          stanotte
          era un pianto melodico
          ma disperato
          ho accolto il pianto nel mio grembo
          l'ho consolato
          con la luce della luna l'ho colorato
          con il tepore delle stelle si è calmato
          lasciandomi sola nella notte
          con la consapevolezza di un pianto
          ritrovato.
          Composta martedì 30 novembre 2004
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            Scritta da: Carlo Bisecco
            in Poesie (Poesie personali)

            Fuga dall'omologazione

            Sotto la pioggia
            di giugno
            muovo i miei passi
            disordinatamente
            sulla strada
            senza meta,
            spogliato d'ogni
            mia convinzione.
            Cammino,
            silenzioso piango,
            intorno a me
            solo ombre danzano
            col volto coperto
            da maschere
            senza identità.
            Si avvicinano,
            le loro braccia
            verso di me tendono,
            vogliono prendermi,
            trasformarmi come loro
            cancellando la mia storia,
            il mio nome.
            Corro
            tra mani gelide che
            mi stringono,
            mi strozzano quasi,
            a respirare non riesco,
            vedo il buio
            posarsi intorno
            mentre la pioggia cade
            più intensamente.
            Inciampo
            e resto a terra,
            mentre vengo calpestato
            senza compassione,
            senza identità.
            Urlo il mio nome.
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              Scritta da: Lucia Quarta
              in Poesie (Poesie personali)

              Pensiero d'amore

              Oggi penso a te amore,
              il mio pensiero arriva,
              in fondo al tuo cuore.
              Ti mando un bacio con il vento
              sperando che faccia centro.

              Con il mio pensiero,
              ti addormenterai.
              Di me non ti scorderai,
              anche quando non mi vedi,
              però tu in me ci credi.

              Son l'aurora del mattino,
              quando tu mi sei vicino.
              Son la stella che in cielo brilla
              son la luna che ti accoglie,
              son la compagna dei tuoi sogni,
              son il vento nel tuo cuore.
              Tienimi stretta non mi lasciare.
              Composta lunedì 14 luglio 2014
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                Scritta da: Luigi Berti
                in Poesie (Poesie personali)

                Oltre il silenzio

                Non sto in silenzio per paura di parlare,
                ma vorrei parlare con chi mi sa capire,
                oltre questo spazio oltre questo tempo,
                esiste la mia voce persa nell'immenso.

                È malinconico ascoltare la voce del silenzio,
                rimasta chiusa in mente da sola ti sconvolge,
                rimbomba come un onda che sbatte su uno scoglio,
                trascinando sempre via la sua essenza nella scia.

                Le parole che ho dentro offuscano il silenzio,
                mi sento come un ombra persa nello specchio,
                che vedo ogni mattina che osservo ogni ora,
                immersa nella quiete non mi dice una parola.

                Oltre il silenzio... ci sono io.
                Composta lunedì 14 luglio 2014
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