Poesie personali


Scritta da: Silvio Squillante
in Poesie (Poesie personali)

From the Dark Side

Nel lato oscuro della mia testa
viaggio solo come cane sciolto,
vento freddo,
non arriverò a domani
la distanza resta una concezione astratta,
se ho te vicino.
Notte ancora,
lei bisbiglia "non andare",
ma continua a dormire.
I gemelli del male mi chiamano
"davvero un bel viaggio" urlano,
balliamo per ciò che ricordiamo
ridiamo per cio che abbiamo catturato.
Nel vento di un giorno che ho dimenticato
rimaniamo qui ma lontani,
la luna nel cielo e tu che all'orecchio
mi dici: "vai via, ti prego".
Composta lunedì 30 giugno 2014
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    Scritta da: Silvio Squillante
    in Poesie (Poesie personali)

    Salta giù la stella dal cielo

    Salta giù la stella dal cielo
    mi apre strade per il domani
    non so dove sarò, ma sarà con te
    se non è così lasciamo stare,
    lasciami stare.
    Io resto qui,
    un altro po' nel riverbero dei pensieri
    che affamati mi dicono di andare,
    la storia parla sempre chiaro a chi la sa leggere
    piangi per la melodia che scrivi,
    solo dalle lacrime e ripeto
    "Chi soffre ha sempre meno da imparere"
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      Scritta da: Enzo Di Maio
      in Poesie (Poesie personali)

      Canzone mai nata

      Io che non scrivevo poesie ma canzoni
      e regalavo ad altri tenere emozioni.
      Io che in un sol giorno ho perduto mezza vita
      e assieme a lei tutte le illusioni.

      Io che passavo ore sopra i tasti
      e mi son trovato solo,
      perdendo sogni, speranze e fasti.

      Io che tengo i miei ultimi versi chiusi,
      nascosti nel profondo di un cassetto
      dove scritto avevo,
      "sarà per sempre, giuro, lo prometto.

      Io che nel pentagramma assieme ad un Fa Mi Re Fa Do
      ho lasciato lo spazio per una nota sola
      che mai aggiungerò.
      Composta domenica 29 giugno 2014
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        Scritta da: Luigi Berti
        in Poesie (Poesie personali)

        Nicola un caro amico

        Io non so... te ne sei andato,
        tu che la vita hai sempre amato,
        in un mondo sporco e corrotto,
        il più buono e sempre fesso.

        Porta appresso una croce,
        che nasconde la sua voce,
        e nell'ombra che lo segue,
        si rifugiano le sue pene.

        Cosi buono e così onesto,
        tutto il mondo te l'ha detto,
        e non bastano le stelle,
        a ricordare le cose belle.

        Me l'hai detto tu Nicola,
        che la vita è una fola,
        c'è chi vive per se stesso,
        senza scrupoli e rispetto.

        Sono qui che ora piango,
        e sconvolto dal dolore,
        trovo dentro la mia mente,
        tante tracce del tuo cuore.
        Composta domenica 29 giugno 2014
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          Scritta da: Andrea Calcagnile
          in Poesie (Poesie personali)

          Ombra

          Ombra, che mi segui ovunque,
          ti contemplo e ti vedo
          a nord e a sud,
          ad est e ad ovest,
          io sono sempre al centro
          e i miei movimenti
          diventano una bussola.

          Ombra, ti assimili con le nuvole
          avvolgendo il cielo e il sole,
          per vegliare su di me.
          Ombra, volgo lo sguardo
          e ti vedo nuovamente,
          dove regna il lume del sole,
          prima che arrivi il tramonto.

          Ombra, di notte ti muti
          assieme alla terra,
          inventate le velature
          che scendono dal chiarore
          dei pali luminosi, della luna
          e delle stelle,
          i vostri collaboratori
          di fenomeni atmosferici.

          Ombra, la tua parte migliore
          della notte è quando
          mi proteggi sotto il tepore
          delle coperte del letto,
          dormiamo e parliamo insieme.

          Ombra, unica amica
          della mia solitudine.
          Composta lunedì 26 maggio 2014
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            L'uomo davanti alle macchinette

            L'uomo davanti alle macchinette,
            sono io,
            e spesso mi siedo vicino
            al coffe,
            e prendo qualcosa di caldo,
            mi accomodo e guardo la gente
            che passa affannata, trafelata;
            chi corre,
            chi cerca un medico,
            chi ha finito,
            o chiede un informazione,
            qaulcuno mi sorride e
            mi saluta,
            scambio due chicchere,
            altri mi guardano di sbieco,
            io sto lì,
            osservo,
            guardo e capisco,
            le parole e le manie della gente,
            e cerco di scambiare due parole;
            chi ironizza su di me,
            ma io non me ne curo,
            e m e ne sto sulle mie,
            e penso alle mie cose,
            e so più di quanto la
            gente crede.
            Composta venerdì 27 giugno 2014
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              Scritta da: gerbera
              in Poesie (Poesie personali)

              Splendente questo cielo finalmente

              Invitante da sempre.
              Mi prende la voglia di volare
              Come un gabbiano aleggiare.
              Splendente questo cielo finalmente!
              Sognante da sempre.
              Mi prende la voglia di giocare
              Come un bambino l'aquilone fa volare.
              Splendente questo cielo finalmente!
              Amante da sempre.
              Mi prende la voglia di sognare
              Come l'amore sa fare.
              Splendente questo cielo finalmente!
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                Scritta da: gerbera
                in Poesie (Poesie personali)

                SE POTESSI

                Se potessi
                Farei qualunque cosa
                In questa giornata di giugno.
                Se potessi,
                Se potessi salirei su al cielo
                Con una scopa
                Spazzerei via tutte le nuvole
                Per far tornare il cielo sereno.
                Se potessi,
                Se potessi andrei dal mio amore
                Con un panno
                Toglierei tutta la polvere
                Per far tornare quello splendido amore.
                Se potessi,
                Se potessi dimenticare le sofferenze
                Con una spugna
                Le cancellerei
                Per far tornare tutte le gioie.
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