Poesie personali


Scritta da: Gianni Marcantoni
in Poesie (Poesie personali)
È la vita che cambia la vita.
Noi siamo dei figuri
che raccolgono solo ciò
che si ferma davanti alla propria
strada. Cambiamo, mutiamo
di essenza, di pensiero,
e soltanto chi rimane ancorato
ad alcune delle deboli certezze
costruite dal terrificante sistema
umano, non riesce più
ad andare avanti, la vita gli resta
un punto fermo, da cui
l'orizzonte pian piano sbiadisce.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rachele G.
    in Poesie (Poesie personali)
    Oh Dio,
    che te lo sei portato via,
    non mi hai fatto dire addio
    e adesso sono in agonia

    Oh Dio,
    che te lo sei portato via,
    sento un tremolio;
    ho già nostalgia

    dei giorni passati insieme
    a parlare, a sussurrare
    e alle nostre peli accarezzare
    e adesso mi resta solo tristezza che di uscire freme

    Oh Dio,
    prendimi e portami via
    e con un mormorio
    salutai e andai via.
    Composta sabato 1 novembre 2014
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: lily the moon
      in Poesie (Poesie personali)

      Le persone speciali

      Accorgerti che hai a fianco una persona speciale,
      più complicato di quanto sembri.
      Pensi che il suo esserti a fianco sia un fatto normale,
      scontato, un atto dovuto, assodato.
      Così lontano dalla verità.
      La sua scelta di donarsi a te è libero arbitrio del cuore.
      Dell'amicizia, dell'amore.
      Puoi viverne i benefici,
      senza comprender mai la tua ricchezza.
      Questa presenza speciale, frustrata,
      incompresa, tradita, disprezzata,
      un giorno se ne andrà.
      Solo allora, capirai, risvegliato dal tuo torpore,
      quanto vicino tu sia stato alla felicità.
      Ti rimarrà il vuoto di quella presenza gentile,
      ti mancherà ciò che mai più sarà.
      Composta venerdì 31 ottobre 2014
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie personali)

        Muri nella città

        Muri,
        muri tra la gente,
        grigi
        e imponenti,
        si stagliano nella città,
        e sanno di cemento
        e polvere;
        muri, tra la gente,
        che non si capiscono,
        non si fidano,
        non accettano
        la differenza,
        la diversità,
        e chi non la pensa come loro;
        muri nella città;
        muri tra i cuori,
        che non sanno dire sì.
        Composta venerdì 31 ottobre 2014
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)

          Sandman

          Sono un uomo di sabbia
          prendo le cose con le mani
          mi si sgretolano
          facendo cadere tutto a terra
          rompendolo
          tutto ciò che tocco
          si insabbia
          rovinandosi
          se mi bagni
          con le tue lacrime
          divento fango
          e tutti scappano
          dall'uomo di sabbia
          dietro a me
          vedo solo mucchi di sabbia
          orme prive di erba
          piango granelli
          non ho organi
          né cuore
          solo sabbia
          chi mi tocca
          lascia il segno
          su di me
          non esiste più una parte
          di me liscia
          il vento porta via
          i miei capelli
          impedendomi di
          toccare il cielo
          cosa vi è in me
          di sbagliato
          per questa città
          piena di cemento.
          Vota la poesia: Commenta