Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Dalla finestra della mia vita

M'affaccio alla finestra della mia vita
e vedo il grande palcoscenico del mondo
ornato di cieli e di stelle d'oro
alberi di alto busto,
e cantano gli uccelli,
alita il vento.
L'umanità recita l'infinita commedia
e risponde un'ovazione di palpiti,
e lacrime sospirano,
passano sogni.
Ecco, il tempo mi chiama
quale sia il mio ruolo d'autore
nell'infinita commedia.
Composta giovedì 19 marzo 2015
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Speranza per la strada

    Nonostante il mondo
    è quello che è,
    continuo a sperare,
    ad andare avanti,
    nella mia vita,
    con le mie idee,
    non mi stanco di cercare libertà,
    nelle parole,
    per la strada,
    nella vita di tutti i giorni;
    libertà di esserci,
    di essere come si vuole,
    e di farsi accettare per come si è.
    Composta giovedì 19 marzo 2015
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      Scritta da: Forloc
      in Poesie (Poesie personali)

      Fiere reazioni

      Insensato poggiare il capo
      sul ceppo
      e restare immortalato
      nello scatto matto
      di un fotografo guardone
      che del tuo corpo
      vuol aver ragione
      farne carne
      per chi dello sguardo
      ne fa mezzo scaltro
      di rimozione
      e quell'emozione
      filamento fragile
      di bruco morto farfalla
      sta a ricordare
      che tutto deve finire.
      Composta giovedì 19 marzo 2015
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        Scritta da: Forloc
        in Poesie (Poesie personali)

        Dolce amaro

        Punte di spillo
        aghi dipinti intinti
        e spinti sotto pelle
        attraversiamo tante prove
        ci perdiamo nei dove
        come e perché quando
        pensieri tantrici
        tanti
        alquanto sepolti e impolverati
        li ritrovi mascherati
        tra etichette e ovvietà
        di chi crede sia una banalità
        ma sapete una cosa?
        Noi siamo qua
        siamo diabetici
        chiediamo solo di vivere
        e poterlo fare senza doverci
        dannare e complicare l'esistenza
        senza dover star male
        vogliamo sia fatta questa speranza
        volontà.
        Composta giovedì 19 marzo 2015
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie personali)

          Movimento

          Tu qui piangi, là si balla.
          Nella tua lacrima, cioè.
          Là si ride, c'è allegria.
          Là non sanno alcun perché.
          Come un brillio di specchi.
          Come guizzi di candele.
          Quasi portici e scalini.
          Scatto bianco di polsini.
          Quei leggeri O e H.
          Cloro e sodio, bei soggetti.
          E l'azoto damerino
          in cortei piroettanti
          su e giù sotto la volta.
          Tu qui piangi, e ben gli suona.
          Eine kleine Nachtmusik.
          Chi sei bella mascherina.
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            Scritta da: Lucia Griffo
            in Poesie (Poesie personali)

            Lasciami

            Lascia che mi ricordi
            tenero sguardo oltre quella porta
            voce forte che scompare.
            Quei giorni sono fermi,
            quel tempo è ancora estate.
            Lasciami urlare,
            tornare indietro con il tempo.
            Sguardo oltre la finestra
            pioggia le mie lacrime,
            lasciale scorrere, lasciale.
            Oltre quei giorni, il buio si è fermato:
            ci sei ancora.
            Carta da aprire, da stropicciare, da assaporare.
            Profumo di mostarda.
            Occhi che sorridono.
            Sguardi ancora per me.
            Composta mercoledì 28 marzo 2012
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