Amore o Solitudine
Veste dal tessuto ardente,
di qualcosa caro mi sei reminescente;
ma se per dal freddo fuggire mi dovessi bruciare,
nel bianco e quiete abbraccio della neve lasciami gelare.
Composta venerdì 20 marzo 2015
Veste dal tessuto ardente,
di qualcosa caro mi sei reminescente;
ma se per dal freddo fuggire mi dovessi bruciare,
nel bianco e quiete abbraccio della neve lasciami gelare.
Amber necklace, crystal heart;
you and me: worlds apart,
but seeing the luminescence in your eyes
I reminisced my soul's sunrise.
Come fior da la terra estirpato,
l'uomo lontano dalle radici è condannato
ad appassirsi prima ancor d'esser sbocciato.
Non si tratta d'esser ingrato,
ma non accetto di aver dimenticato
il calore d'un raggio c'ha la chioma attraversato.
Vorrei se si può si imparare
dalla maestria nel fare
di colui che tutto appare.
Assai compiaciuti saran loro in mente,
quegli immeritevoli buoni a niente,
ora che del piacer mio si tingon la pelle;
E di sol tinger si tratta,
poiché amaramente pagheranno
per il pregio ottenuto con l'inganno.
La peggior cosa in tutto questo
è che di esser immeritevoli
ne son perfin loro ignari.
Ma la mia ascesa con splendor verrà
quando la strada seguirò
ch'è per diritto mia.
Ti vedo
nelle luci radenti
all'alba
e dorate al tramonto.
Nello squarcio di nube
improvviso
a scaldare
i sentimenti
che hai scatenato
nel mio animo,
posando
la tua coperta di luce
sul mio essere.
Sul tuo carro
i desideri s'intrecciano,
si fondono
come
Sole e Luna
in un giorno
d'eclisse.
La notte,
un immenso antro
scuro,
un avello senza fine;
le ore vanno e vengono,
lente e sporadiche,
flemmatiche,
come i passi d'un canuto;
il giorno,
quando sarà giorno,
lontano,
lontano.
Non sono un poeta
ne scrivo su seta,
non sono un artista
neppur violinista,
sò mettere insieme
delle dolci parole,
e spero che a tutti
un po tocchino il cuore!
Un sorriso sornione
il capo chino in avanti
la mano appoggiata sul collo di lei
quasi a voler imporre la posa.
Clic e lo scatto è fatto!
Tu, che insisti nel volermi vedere,
Io ti abbandono.
Non sei nessuno.
Non sei più mio padre.
Esiste un colore
più potente e ammaliante
di qualsiasi macchina.
Esiste un miracoloso fenomeno
capace di colorare il mondo
in poco tempo.
Un colore puro e originale,
è sempre pronto a posarsi
su qualunque colore
scuro e artificiale,
facendo valere la natura.
Esiste un colore dal carattere
probo e magico,
è la nostra amata neve.