Poesie personali


Scritta da: danieldeer
in Poesie (Poesie personali)

Difesa attiva

Quando verranno per me
li affronterò a muso duro.
Ho resistito, resisto, resisterò.
La bandiera bianca
non è la mia bandiera.
Terra di confine
il mio posto nel mondo
sempre difeso a denti stretti
contro tutto e contro tutti.
Non mi avranno
non fagociteranno
il mio pensiero il mio dire
il mio urlo fatto di no
di passiva resistenza non violenta
ma comunque attiva.
Venite
io sono qui come sempre
e non mi muovo
non indietreggio
non cambio idea.
Mi restano solo le parole.
Non le venderò.
Composta mercoledì 4 novembre 2015
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    in Poesie (Poesie personali, Poesie d'amore)

    Amore nella vita

    Un'emozione mi stringe il cuore,
    la gioia dell'amore entra prepotente
    nei meandri nascosti
    dell'essere donna.
    Nella semplicità
    amare la vita
    dando un tocco di fantasia.
    Un sogno in cui credere
    e renderlo realtà,
    crescendo con essa
    ogni giorno di più
    fino a costruire ciò che si è,
    forza e fragilità.
    Composta sabato 7 novembre 2015
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Promessa

      Ti prometto.
      Non perderò mai la forza,
      per i miei cari sarò i'universo.
      Non perderò mai la forza.
      Ti prometto,
      devo credere sempre in me stessa.
      Non perderò mai la forza.
      Ti prometto
      anche se sono solo un numero che cammina.
      Non perderò mai la forza.
      Ti prometto.
      La mia anima lì è vicina.
      Non perderò mai la forza.
      Ti prometto.
      Paragonata da te come una nuvola bianca,
      come una pecorella
      grigia come la pioggia,
      e scura come la paura
      perché il mio umore vitale deve accarezzare,
      piangere e fare male
      anche quando non lo voglio.
      Non perderò mai la forza
      ti prometto.
      Composta sabato 7 novembre 2015
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Novembre

        È arrivato novembre, il mese malinconico per eccellenza,
        il mese dedicato ai nostri cari che sono in cielo per sempre,

        facciamo qualcosa per i nostri defunti, preghiere, piccole carità,
        tranquillo mese, da dedicare alla meditazione, mentre gli alberi

        si spogliano tutti, rimanendo con i rami rinsecchiti, contro il vento,
        e l'aria diventa sempre piu fredda, noi ci raggomitoliamo come gatti

        che fanno le fusa, accanto alle fiamme di un camino,
        ascoltando quiete e dolci melodie o leggendo un libro

        mentre la pioggia arrabbiata, ticchetta sui vetri, come intensa asprezza.
        L'estate sembra ormai così lontana, e il silenzio è per noi, godimento dell'anima,

        gli animali si avviano verso le loro tane, per il lungo letargo,
        le giornate sono così corte e surreali, il buio arriva veloce,

        insieme all'ululato del lupo, tutto sembra onirico e inverosimile,
        un mese di poca luce, di grande significato religioso per i defunti che

        ancora sostano nell'ombra, aspettando le nostre preghiere
        per potere arrivare alla luce di Dio, il piu presto possibile,

        dedichiamo i nostri ricordi di novembre ai nostri cari scomparsi,
        non dimentichiamoli! Dio elargirà a coloro che pregano

        le anime dei defunti, grandi doni di luce,
        gioia, soddisfazione, felicità.
        Composta domenica 1 novembre 2015
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          Scritta da: Alessandro
          in Poesie (Poesie personali)

          Temporaneo e senza fine

          Sconosciuto, forse nuovo
          mi presento al vecchio me
          non ci vado d'accordo
          due estranei nello stesso corpo
          uno annega
          l'altro fa fatica a respirare
          lottano, consumano ossigeno
          gliene resta sempre meno
          continuano
          consapevoli e testardi
          forse entrambi inadatti
          destinati a morire in diversa maniera
          per lasciare aria alla primavera
          che verrà
          sperando che verrà.
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            Scritta da: Linda Reale Ruffino
            in Poesie (Poesie personali)
            Ci sono volte in cui si colgono successi personali e piccole soddisfazioni
            che ci gratificano e ci ripagano
            di mille sofferenze
            madri di nasciture lacrime,
            celate fra nero inchiostro e cupi pensieri.

            Non fugge il dolore che tiene svegli la notte,
            non tornano in vita gli affetti perduti,
            non si leniscono le sofferenze del corpo,
            ma ciò che fugge è l'inverno
            da quelle anime che gettano reti nel mare del dolore
            e pescano sorrisi di speranza.
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