Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Nella notte

Sussurri nella notte, giocano gli angeli
tra stelle e galassie nell'evanescente firmamento,
con le nebulose vivaci e spettacolari,

dolce la notte tra sogno e pensiero dolce,
la coscienza prende possesso di noi,
nel silenzio notturno, ogni piccolo rumore

sembra un boato e la realtà sembra svanire,
penso alla bellezza di un incredibile natura,
in contatto e simbiosi con ognuno di noi.

Mi lascio coprire, dal manto stellato della notte,
il buio è nulla, perché la luce avviene sempre,
raggiunge noi continuamente,

non abbiate paura della notte!
La luce c'è, splende nella notte, sono gli angeli,
gli spiriti beati che non ci lasciano mai,

amo la notte il suo silenzio e i suoi sogni
la dolcezza che tutto calma, l'anima,
lo spirito e il cuore.
Composta sabato 21 novembre 2015
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Sensazione d'autunno

    È meraviglioso, il silenzio autunnale
    mentre i miei piedi, frusciano, sulle foglie cadute,
    e le ultime foglie dolcemente volano dal ramo

    e si posano in terra, nel silenzio d'amore
    sussurri del vento alla natura,
    e la mia anima è serena e quieta,

    mentre nel mondo c'è l'inferno che brucia,
    intorno a me, l'autunno sussurra dolcemente,
    con i colori, sensazioni, stati d'animo, battito del cuore,

    amo scrivere, piccoli pensieri di questa stagione,
    è bello fotografare l'autunno, nella sua lucentezza,
    perché l'uomo, invece di fare la guerra...

    non guarda la bellezza della natura?
    Composta giovedì 19 novembre 2015
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      San Michele arcangelo di Dio

      Chiamate e pregate san Michele, in questo tempo terribile
      Michele è il principe della milizia celeste,
      è il maestro dell'esercito di Dio.

      I demoni sono sulla terra, stanno mettendo nell'umanità
      malvagità, malignità, perfidia, meschinità, bassezza,
      crudeltà, spietatezza, scelleratezza, malanimo,

      Dio manderà Michele con il suo esercito per allontanare i demoni,
      tutti dobbiamo ricordare che, "Le forze demoniache, non prevarranno mai,
      mai riusciranno a distruggere la Chiesa di Dio"

      Michele sprofonderà i fratelli di satana e salverà la terra,
      questo arcangelo è il difensore della luce,
      amatelo, pregatelo, consacrate voi stessi a Michele,

      non abbiate paura delle cose cattive di questo mondo,
      arriverà il tempo della luce e dei profumi,
      e le cose antiche, saranno passate.
      Composta mercoledì 18 novembre 2015
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        La Croce

        la Croce è la salvezza del mondo!
        La Croce è la potenza della terra,
        il talamo nuziale, per ognuno di noi,

        rappresenta la nostra storia, la nostra creazione,
        la nostra fede, la nostra verità, la certezza per la nostra anima,
        la Croce è splendore dell'amore infinito,

        la Croce è il valore dell'intero mondo!
        confidate nella croce, portatela nel cuore
        donerà forza, coraggio, sapienza.

        Non abbandonatela mai!
        Composta mercoledì 18 novembre 2015
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          Scritta da: Iris Vignola
          in Poesie (Poesie personali)

          Quel dannato libro del destino

          Uno strano libro, m'è apparso all'improvviso,
          ingiallite e vuote, le pagine
          ch'odorano d'antico.
          Alquanto sbigottita e intimorita,
          la mano par avere vita propria,
          quand'immerge il pennino nell'inchiostro, appen tremando
          e trascrive il nome mio, sul primo foglio.
          Un testo appar d'incanto, narrato dal mistero,
          com'io l'avessi scritto, nel raccontar il dì futuro.
          Nel proseguir d'un altro foglio,
          m'è chiara la conferma d'un raro sortilegio,
          non della sospetta provenienza.
          Magia, ma di che tipo? Nera o bianca?
          Stregoneria od incantesimo fatato?
          Per tempo, al divenir del buio, rimando la sequenza,
          per fronteggiar l'arcano e legger la speranza.
          Tuttavia chiude la gola, l'atavica paura e mozza il fiato,
          per l'indomani, se il foglio narrasse l'opprimente vuoto.
          Com'un gatto, balzo, d'un sol colpo,
          gettando tra le fiamme, nel camino,
          quel dannato libro del destino.
          E, a crepapelle, rido, dopodiché spalanco il vetro e
          mi soffermo sulle stelle.
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            Scritta da: Iris Vignola
            in Poesie (Poesie personali)

            Stranieri sì, ma confratelli universali

            Pulsan, le stelle, di luce intermittente,
            sì lontane, paion piccole quasi a stare nella mano,
            eppure sono immense.
            Volgon, pianeti itineranti, che non vediam col nostro sguardo nudo,
            intorno ad altri soli, capostipiti d'ignoti mondi sconosciuti,
            d'alieni esseri abitati.
            Alieni, viceversa, siam al cospetto loro.
            Stranieri sì, ma confratelli universali.
            Squarci d'universi s'apron al passaggio di comete
            o d'asteroidi, qual rocciosi frammenti,
            meteore vaganti, nel silenzio siderale.
            Senza fine, l'iperspazio astrale.
            Universo o universi paralleli,
            fantasia migliore mai potrebbe fare suoi,
            quant'astratta e sconfinata appar l'ermetica realtà,
            per l'esigua mente umana,
            reticente a elevarsi, nell'esistenza miseranda,
            e ad affannarsi ad accumular ricchezza,
            qual creanza del massimo piacere.
            Cosmica energia,
            nel sottil cordone ombelicale che ci lega all'infinito,
            tal vibrazioni rinnovanti lo spirito carpente,
            fluenti in noi, coscienza permettendo.
            Percezione telepatica, fonte di rinascita interiore,
            ch'accomuna il piccolo universo individuale,
            nell'equipararci in assoluto, oltre l'abiette distinzioni,
            con tutto il resto del creato, in sintonia,
            E in imparagonabile armonia col nostro io profondo.
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