Poesie personali


Scritta da: Rosarita De Martino
in Poesie (Poesie personali)

Sorella vecchiaia

Inattesa, improvvisa,
insolente
sei entrata nella mia vita
con tutta la corte
dei tuoi amici:
ecco vince
la lentezza del corpo
l'assillo
di doloranti piedi,
la stanchezza delle membra.
Mi confondo.
Poi cerco strada
di salvezza.
Sicura scendo
nella casa del mio cuore
non ancora intaccata
da tua sgradita presenza.
Rovisto e trovo
intatto, in suo splendore,
il bastone di speranza
e, con sveltezza ritrovata,
agile risalgo.
Mi fermo,
respiro
in spazi di preghiera
nutrendo la mia fede
alla mensa della parola.
Muoiono di fame
le mie paure.
Ristorata riprendo
la mia strada,
anche se è in salita.
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    Scritta da: Rosarita De Martino
    in Poesie (Poesie personali)

    Ma dove sei primavera?

    E noi ancora
    ti aspettiamo
    fanciulla leggiadra
    di bellezza inondata.
    Ma questa è nostra
    misera illusione.
    Non puoi.
    Ecco l'amaro perché:
    i tuoi boschi
    sono stati violentati.
    Le tue foreste
    estirpate.
    Le viscere
    della Madre Terra
    sono state bruciate
    da sacrileghi
    esperimenti nucleari
    per infami traffici di odio
    portatori di guerre.
    I fiumi sono stati inquinati
    da abusivi scarichi.
    E il cielo continua
    a versare
    le sue lacrime.
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      Scritta da: Marta Emme
      in Poesie (Poesie personali)

      Di luce artefice

      Impareggiabile astro del cielo
      ti raffigura,
      questo sole prodigioso;
      di fulgida luce artefice.
      Ovunque si posan
      i suoi dorati raggi
      si risveglian acerbe promesse,
      destinate a morir
      nel breve lasso
      o a sbocciar in fiori
      di beltà e bontà infinite.
      E come il fiore dà il frutto atteso
      anche l'esser tuo concreto,
      in quel tempo fosco,
      maturar faceva
      le mie speranze,
      di gioventù sapide.
      Nel cuore, da quanto,
      esse rimbalzavano
      senza che esprimersi potessero!
      Speranze destate
      nella convinzione certa
      che volar fosse possibile
      e innalzarsi fino alle stelle
      più lontane fosse credibile,
      a catturar i desideri,
      a cercar fantastici sortilegi
      da lenir l'anima smarrita.
      Fino a liberar briciole
      di genialità e follia
      che unici e magici
      rendono i propositi
      e autentica la via.
      Eri tu, come il sole,
      di luce artefice.
      Composta martedì 26 aprile 2016
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