Poesie personali


Scritta da: Horion Enky
in Poesie (Poesie personali)

Consutudine

Ogni giorno con il cuore,
viviamo sogni che la nostra anima proietta alla mente.
Un cuore che vive d'amore e della sua energia,
alimento essenziale di tutti noi.
Irrinunciabile anche per coloro che lo discreditano,
perché amare, spesso è sofferenza e dolore.
L'amore non è fatto di monotonia o di quotidiana calma,
ma è dove dai tutto te stesso,
lottando ogni giorno per mantenerlo vivo.
Perché nella consuetudine e darlo per scontato,
l'amore muore.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Alido Ramacciani
    in Poesie (Poesie personali)

    Carcere

    File di cancelli stridenti
    un labirinto di crac
    si perdeva il filo di Arianna
    si perdeva il filo delle vite
    storie non storie
    impossibilità perdita di controllo
    realtà, menzogna, confusione
    brandelli di dolore
    punizione, follia della pena
    l'uomo solo, cella liscia
    suicidio omicidio
    stagnava nell'aria
    sangue e botte
    ascoltavo "tenebre"
    qualcosa che ci apparteneva
    nati male
    nati lontano
    nati nelle cosche
    le mura, le sbarre
    l'uomo blindato
    conteneva il lato oscuro della mente
    nelle punte, sfioravo quelle realtà
    un rapido sguardo
    prescrizioni
    è ciò che posso
    quasi ti scusavi
    se potete
    fugate con la mente il carcere
    protetta non protetta varcavi i cancelli
    chiusa in un lieve dolore
    stavi al gioco
    le grate non permettevano
    carcere
    per caso ci incontrasti
    lo sguardo dell'amore della gioventù
    lacrime di pioggia
    non potevi dirgli che soffrivi
    lacrime di tenerezza
    poteva darti solo una breve luce
    era dell'altra
    e il tuo cavaliere era del vento
    solo aria tra le mani
    carcere
    lacrime di resistenza che non piangevi
    tutto procede anche nel carcere
    un altro giro di danza
    un altro reclamavi
    prima che sia tardi.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)
      Tutto quello che mi ha schiacciato a terra
      tutto ciò che mi ha resa fragile e sola
      getto nel mondo
      scaglio contro il cielo
      perché lo prenda e lo conservi
      per dei giorni buoni
      quelli in cui il tuo ricordo
      non sarà una zavorra di pece
      ma un sorriso da regalare ad un passante.
      Attendo quel tempo
      mentre la mia anima si muove lenta
      piena di cicatrici e dolore
      aspetto con l'ansia dell'amante
      con la dolcezza di una madre
      e con il terrore del soldato.
      Composta sabato 23 aprile 2016
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Luigi
        in Poesie (Poesie personali)

        Dono

        Che sia dono
        il tempo chiamato
        - sofferenza,
        dove i tuoi occhi
        sono valore colmo di vita.
        Fossi io a dar il colore
        rosso che dona amore
        sulla tua bocca.
        Le nostre notti vissute
        svegli a guardar le stelle,
        le contavamo una ad una...
        omaggiandone bellezza ad ognuna
        con il nome dei fiori
        come fossero di rose rare.
        Io abbracciando il tuo grembo,
        armonioso, ansioso
        dell'attesa infinita,
        continuavo a baciarti,
        i tuoi occhi erano arrossati, stanchi
        ma aspettavamo l'alba
        che tu amavi.
        Composta sabato 23 aprile 2016
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Antonia
          in Poesie (Poesie personali)

          Folle vita mia

          Dove sta andando
          il mondo immenso
          che Dio ci ha dato
          che fine ha fatto
          il nostro orgoglio
          d'essere parte
          di una natura
          madre e sorella
          pur sempre bella.
          La calpestiamo
          la rifiutiamo
          per una strada
          che porta al nulla
          dove i motori
          fan da padroni
          lasciando indietro
          polveri e rombi
          indifferenti alla follia
          che lentamente
          con sé ci porta
          al fallimento
          dell'esistenza.
          No, non restiamo
          gretti e impotenti
          l'aria è di tutti
          e ci appartiene
          almeno un soffio
          in pace e insieme.
          Padre supremo
          noi siamo uomini
          siam qui a pregarti
          di darci un segno
          perché vogliamo
          vivere ancora
          nel nostro mondo
          nella natura
          che hai creato
          con le tue mani
          e con il cuore
          facci sperare
          o mio Signore.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Pasquale Laurenza
            in Poesie (Poesie personali)

            Passeggiando nei campi

            Negli assolati campi
            ondeggia al vento l'erba
            come flutti di un mare tumultuoso,
            Da solo, con il mio cane,
            cammino in questo mare
            senza meta.
            Odora l'erba della pioggia appena cessata,
            mentre all'orizzonte compare
            un arcobaleno di colori.
            Riscalda, finalmente, il sole
            l'aria di questa inoltrata primavera,
            mentre le nubi
            ancora si soffermano sui lontani monti.
            Ed in questa serena quiete
            mille emozioni si fanno strada nel cuore,
            e rivivo nei ricordi
            i trascorsi anni della mia vita.
            Composta mercoledì 27 aprile 2016
            Vota la poesia: Commenta