Poesie personali


Scritta da: A. Rinaldi
in Poesie (Poesie personali)

Abbracci

E vado, perché è lì che voglio andare,
per boschi e lungo i sentieri di montagna,
ascoltando il lieve fruscio del vento nei cespugli
e lentamente abbandonarmi,
dormire, cullato dal profumo dei fiori,
mentre tutto defluisce via,
come l'acqua che corre al mare e satollo della vita,
abbandonarmi all'abbraccio della mia madre terra.
Composta sabato 3 settembre 2016
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    Scritta da: A. Rinaldi
    in Poesie (Poesie personali)

    Vita

    E miei occhi furono inondati
    dai mille colori di un'alba,
    non si chiusero al forte sole
    e attenti scrutarono gli orizzonti,
    si bagnarono di un'idea
    che colò nel rivolo di una lacrima,
    fotografarono un momento
    in cui era racchiuso il tutto e il niente
    ed ora stanchi,
    riflettono la fioca luce di un crepuscolo.
    Composta sabato 3 settembre 2016
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      Scritta da: A. Rinaldi
      in Poesie (Poesie personali)

      Vita scorrevole

      Seduto sul bordo di un marciapiede,
      guardo ancora passare la vita,
      una voce mi sussurra in testa
      dicendomi di non aver paura,
      ma il cuore, grande come il cielo,
      giace silenzioso e di nuovo affoga nel pattume,
      ancora roso e soffocato dalla paura,
      sperando che oggi non vivrà con lei, la morte.
      Composta sabato 3 settembre 2016
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        Scritta da: A. Rinaldi
        in Poesie (Poesie personali)

        Simulacri

        Mutevoli pensieri si riversano nella mente,
        incrociando maschere di volti rinchiuse nell'effimero,
        senza occhi e senza forme.
        Presenze levigate da ciprie e rossetti
        che non lasciano passare traccia né delle rughe
        e neppure delle lacrime che nel tempo modellano il viso.
        Riflessi di bronzo di statue smorte,
        effigi spettrali di un triste presente
        che chiude le porte al divenire.
        Composta sabato 3 settembre 2016
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          Scritta da: A. Rinaldi
          in Poesie (Poesie personali)

          Le cose che mi chiedi

          Alle cose che mi chiedi figlio mio,
          io non so dare risposta,
          non so dirti perché il vento caldo
          renda mite il fresco del mattino,
          non so dirti perché in cuori caldi
          abitino fredde anime
          e nelle mani che aperte
          si tesero a chiedere aiuto
          ci sia oggi stretto un pugnale.
          Posso dirti solo che la saggezza
          e la giustizia appartengono a quei cuori
          che pur non trovando risposte,
          hanno pronta un'altra domanda.
          Composta sabato 3 settembre 2016
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            Burattino senza fili

            Ci fanno credere di chiedere,
            quello che in realtà ci impongono,
            e se ti ribelli,
            non vivi più,
            tutti ti gettano fango addosso,
            e si accaniscono;
            società di pinguini
            e gallinacci da cortile,
            tutti uguali,
            in batteria,
            così ci vuole il sistema,
            senza vera libertà,
            senza cervello,
            in balia delle onde, e delle mode,
            dei luoghi comuni
            e dei pregiudizi;
            burattini,
            tanti burattini senza fili.
            Composta sabato 3 settembre 2016
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              in Poesie (Poesie personali)

              Un vago pensiero

              In ognuno di noi c'è l'intero mondo
              e se amiamo se stessi,
              amiamo il mondo,
              ciò che ci somiglia,
              ciò che i nostri occhi vedono
              il cuore che sente,
              e quando si fa male
              a qualcuno o qualcosa
              si spezza il cuore della vita,
              che guarisce solo
              quando cerchiamo a
              migliorare noi stessi
              e il mondo.
              Composta sabato 3 settembre 2016
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                Scritta da: Serena Baldoni
                in Poesie (Poesie personali)

                Dove viaggiano i miei piedi

                Dove viaggiano i miei piedi,
                persino nella totale cecità della vista,
                del suono,
                dell'orientamento e dell'olfatto,
                viaggiano spinti da un richiamo incantato,
                incomprensibile all'esterno,
                la magia che spinge i battiti del mio cuore verso i battiti di un equino,
                nella totale estasi di una libertà impagabile.
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                  Scritta da: Serena Baldoni
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Conosco la donna che non sono

                  Conosco la donna che so di non essere,
                  quella a lungo piegata ai voleri
                  di un uomo padrone del mio destino,
                  quella legata e impossibilitata dalle scelte,
                  dalle idee personali che scalpitano con forza feroce,
                  quella dal capo chinato che acconsente senza ribellarsi,
                  quella capace di rivoluzionare in un secondo
                  anni di tormenti e sottomissioni.
                  Conosco la donna che so di non essere,
                  di non poter mai divenire,
                  di non poter mai controllare,
                  soggiogare,
                  rinchiudere negli angoli più reconditi della mia mente e anima,
                  la stessa che in realtà si è sempre manifestata
                  sotto le spoglie di uno spirito spento dalla realtà odierna.
                  Conosco la donna che in me non potrebbe mai essere domata,
                  addomesticata,
                  resa docile.
                  Quella fiamma che tutto sovrasta,
                  immune alla tentazione della vendita,
                  del banale,
                  del comune.
                  Pecora nera nel mezzo di un gregge bianco,
                  fiera nel mezzo di una spersonalizzazione globale
                  che non rende alcuna giustizia ai caratteri.
                  Conosco la donna che non sono.
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