Poesie personali


Scritta da: Aquilablu59
in Poesie (Poesie personali)

Pensiero

In fondo, a che serve pensare? A volte penso
ma poi mi adagio, affinché il pensiero,
non possa pensare.
Ma quanto produce un pensiero
si elabora e si pensa.
È una specie di tormenta,
tormenta l'anima, e la mente.
Scusa, ma allora non è meglio non capire niente.
Perché, per come,
e si ritorna embrione.
In quello stato che è solo confusione.
Beato è colui, che non si fa domande,
non perde tempo e non si aspetta risposte.
Non chiede verità, e ne, menzogne.
Vive tranquillo, nella sua dimensione,
non ha ambizione, e neanche delusione.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Aquilablu59
    in Poesie (Poesie personali)

    Non c'è recensione

    C'è sempre l'attimo dell'illusione.
    Il guardare in volto la verità,
    può far male, ma è realtà.
    Ci si può illudere nella vita,
    guai se così non fosse.
    Come la scia di fumo,
    che lascia un odore acre,
    avverti che si è persa l'emozione.
    Che ti sei immaginata,
    forse esaltata, ed è sfumata.
    Dipeso da me, dipeso da te,
    dipeso dal tempo che non c'è.
    Se qualcosa è stato,
    non è commentato.
    Non c'è recensione,
    nell'emozione.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Clemente Valentino
      in Poesie (Poesie personali)
      All'amor che vita insegna ser maestro.
      Dall'alba antica un trionfo innato,
      amar o esser amato?

      In cuor mio l'amor spesso trionfa,
      a indirizzar la via, eppur verso la sponda.

      A te o Lode, che vita voll'esser amata
      giungesti infundo a nuova brama,
      l'amor donato non bastava
      e a render gioia fosti dannata.
      Composta giovedì 25 febbraio 2016
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Clemente Valentino
        in Poesie (Poesie personali)

        In mia compagnia

        La solitudine è la prima emozione che ricordo di aver provato,
        ho imparato prima a riconoscerla e poi ricordo di aver camminato.

        Né fratelli, ne sorelle con cui giocare,
        chiuso in me stesso parlavo alle onde del mare.

        Il fruscio delle foglie mosse dal vento
        conduceva i pensieri ancor più dentro,
        l'immaginazione volava al narrar della fiaba
        il silenzio incombeva, la notte calava.

        Un giorno mi accorsi di non esser da solo,
        la vita mi accolse e nel silenzio un frastuono.

        La solitudine incombe nel cuor dell'amato,
        la solitudine è essenza per tutto il creato,
        percepiamo ogni istante intimamente.
        Chi come te vedrà quelle stelle?
        Chi come te udirà quel silenzio?
        Sempre siam soli, in compagnia di noi stessi in eterno.
        Composta venerdì 6 giugno 2014
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Clemente Valentino
          in Poesie (Poesie personali)

          La vera natura

          Anonimi poeti percorrono
          strade battute da vecchi sai,
          ancora vagano ignorate dal tempo
          anime in circolo in cerca d'un filo.

          Né soste né mete quietano il cammino,
          né il lastricar divino.

          Sono anime in pena;
          ombra e luce in relazione.
          Asterione per natura,
          teseo per vocazione.

          Sono anime inquiete in continua evoluzione,
          all'oscuro di sé stesse,
          distante dai raggi del sole.
          Composta mercoledì 3 agosto 2016
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Laila Ken
            in Poesie (Poesie personali)

            Caos

            Il palcoscenico è pronto,
            che lo spettacolo abbia inizio!

            La dualità del tuo personaggio
            si intreccia tra il tuo ruolo di attore
            e il ruolo di spettatore.

            I protagonisti si nascondono
            dietro maschere di comparse,
            senza parte e senza copione,
            che recitano dentro scenografie
            sovrapposte nei luoghi e nei temi.

            La realtà che si fonde
            con una fervida immaginazione
            che vorrebbe dare vita ai desideri
            che si sgretolano nell'impatto
            con i sogni inafferrabili.

            E lo spettacolo continua.
            Composta martedì 23 agosto 2016
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie personali)
              Ti ho abbandonato in una stretta stringata
              ai miei passi, sempre più lenti ma forti,
              ti lascio un abbaglio di quella stella
              che vedrò cadere questa sera,
              perché tu sia ancora qui,
              nella presenza e nel lutto
              di quello che abbiamo perduto.
              Non c'è gioia più grande di un nuovo colore
              che dipinge il cielo e io lo sento
              nelle tue abitudini dissolute,
              nei tuoi sospiri accennati.
              Ti sembra già trascorso un anno?
              È solo il sole che percorre il suo solito giro
              per prendersi gioco di noi e delle nostre debolezze.
              È la luna che crescendo fa maturare la frutta
              e dona spettacolo alla terra, ai suoi gemiti.
              Composta venerdì 12 agosto 2016
              Vota la poesia: Commenta
                in Poesie (Poesie personali)
                Mi avete rubato le scarpe
                ma io non giro più scalza
                come facevo una volta.
                Ho ritrovato le mie, fra centinaia
                di calzature scomode,
                le ho scelte con smania di vendetta
                e mi ritrovo a camminare
                veloce e lenta, ancorata alla terra.
                Mi sento vivere attraverso gli alberi
                e trovo rifugio in questa terra lontana.
                Composta domenica 21 agosto 2016
                Vota la poesia: Commenta