Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Per le spose di Gesù

Nessuno ama le spose di Gesù,
rinunciano alla loro vita solo per il suo amore,
il Signore le chiama e tra le lacrime rispondono
spesso le loro stesse famiglie diventano nemiche
maltrattate per la loro drastica decisione.
Sole nella loro solitudine decisionale
legate a un Dio che non vedono, ma lo sentono nel cuore,
grande e ammirabile Redentore, salvatore delle anime,
circondi le tue spose di un calore incomprensibile
un amore che riempie il cuore e tutte le loro membra!
Inondi il loro volto di luce spirituale, e le loro labbra
sono piene di preghiere per il mondo intero,
vogliono arrivare in paradiso per essere degne del loro sposo
rigidi orari nel tempo del convento, nel silenzio dell'ascolto
devono vivere, sulle note delle sacre parole di Dio.
hanno detto addio ai fragori di questa vita terrena,
rinunciando ad ogni frivolezza, ma il profumo di Dio
circonda la loro anima, egli, il più bello tra i figli dell'uomo
le aspetta nella sua sfolgorante dimora.
Composta martedì 2 marzo 2021
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    Scritta da: Angelo Mirra
    in Poesie (Poesie personali)
    Nel quotidiano, esistono persone che riescono a far sentire il calore di un abbraccio, senza toccarvi. Altri soggetti che dopo avervi stretto la mano, la ritraggono velocemente. Distinti signori che vi evitano, volgendo lo sguardo altrove. Individui non meglio identificati, che con una piccola parola, vi dimostrano molto interesse. Anime grigie inconsapevoli, che mediante un gesto naturale, ora allargano, ora stringono, il loro grado di attenzione.
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      Scritta da: Angelo Mirra
      in Poesie (Poesie personali)
      I tre rintocchi inesorabili. Il carro funebre: una presenza effimera, al pari di un'onda marina, che quando arriva sulla battigia infrange ogni cosa; ma poi si ritira portando via tutto. Così quel mezzo silenzioso, giungendo sul sagrato, scandisce l'inizio della fine. Al temine della funzione religiosa, il carro nella sua immobilità, fagocita la salma e tutte le lacrime presenti. Poi l'ultimo rintocco. Quel pachiderma scuro, colmo d'oblio, riparte scollegando l'account del defunto dal browser dei viventi. Il congiunto rimasto solo, bagnato dai ricordi, rimane aggrappato a quel taccuino, afflitto di firme doloranti.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Cancelliamo i giorni sui nostri umani calendari
        per far fiorire i sogni nascosti nei nostri occhi
        chiusi dalla luce del giorno e buio della notte.

        Le lacrime sono i brillanti dei nostri sentimenti
        che creano piccoli ruscelli sulle nostre guance
        per dimenticare ore tristi e i sospiri più ardenti.

        Rileggendo le pagine dei nostri vissuti giorni
        rivediamo le scene di un film in bianco e nero
        che vorremmo trasformare a colori vivi e sinceri.

        La nostra vita iniziò trastullandoci in una culla
        dove apprendemmo da soli a ridere e piangere
        per affrontare la vita e la morte senza rimpianti.
        Composta sabato 6 ottobre 2018
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Il giorno si sta rinchiudendo nella tana
          insieme all'ombra che lo segue attenta
          per non perdere le dolci note musicali
          riempiendo le ore di una sera ardente.

          Sento le voci dei ragazzi che giocano
          infrangersi sui colori del pomeriggio.
          Penetrano lente nella sera che avanza
          per richiamarci a una preghiera amica.

          Passano i nostri giorni, maturano i pensieri,
          gli anni galoppano sulla groppa della luna,
          le grida della vita sono nascoste nelle rughe
          di uomini stanchi che sognano il loro futuro.

          La vita dell'uomo è un grido nascosto nell'eco
          che matura nei colori limpidi di un arcobaleno.
          Da vecchio non so ancora se il giorno mi lascia
          o sono io che porto appresso la mia bisaccia.
          Composta domenica 14 ottobre 2018
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Resistono alle intemperie del tempo
            i vari e bei cactus con fiori multicolore
            che mi accompagnano da anni
            sul balcone e in tutte le ore.

            Passano gli anni mentre li guardo
            con le spine che mi parlano
            nel silenzio del giorno
            e l'allegria di un fiore
            che sboccia nella notte.

            Ammiro queste piante pungenti
            con fiori spettacolari e passeggeri
            che spuntano d'improvviso
            su piante a pala, colonnari, pendenti,
            con spine, senza spine
            con fiori annuali
            o misteriose assenze
            perdute negli anni.

            Più li osservo e più li vedo umani
            chiusi nel loro silenzio
            con spine esposte alla luce
            respirazione notturna
            per riempirsi di liquidi
            per non morire
            prima di baciare la terra
            con i loro fiori
            effimeri ma belli.
            Composta mercoledì 13 ottobre 2021
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Rose rosse si specchiano nel mattino
              mentre le gocce di rugiada brillano
              su petali chini che ascoltano
              il profumo della notte umida
              allontanarsi in grotte
              di cielo azzurro.

              Tocco la rosa bagnata nella notte
              taglio il gambo con delicatezza
              in questo autunno ancora caldo
              sperando che spiri il vento
              calato dai monti pirenaici
              lungo il corridoio dell'Ebro.

              Il leggero profumo della rosa rossa
              si nasconde nella luna che sparisce.
              La luce del mattino bacia le ombre
              che dormono in un tramonto
              che domani sarà aurora
              chiusa in una rosa rossa.
              Composta domenica 7 ottobre 2018
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)
                Il poverello di Assisi mi accompagna
                negli stretti vicoli della mia vita
                piena di luci e ombre
                da mattina a sera
                mentre tranquilla scende la notte
                con le stelle e i suoi misteri.

                Mi diede una mano da piccolo
                affidandomi ai frati cappuccini
                dove appresi a studiare e pregare
                per essere un uomo di pace e bene
                captando un messaggio di umanità
                in una terra africana piena di fede.

                Tu che portasti le piaghe di Cristo
                tu che inventasti il primo presepio
                tu che sposasti madonna Povertà
                e le apristi le porta nella Chiesa
                aiuta con il tuo sguardo celeste
                questa terra che cerca la Pace vera.

                Tu, mediatore di pace e libertà,
                fa che i ricchi vivano da poveri
                e i poveri siano ricchi di bontà.
                Siamo molti che ti seguiamo
                donando a questo mondo
                pace e serenità.
                Composta giovedì 4 ottobre 2018
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                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  in Poesie (Poesie personali)
                  La sera è piena di grida umane
                  mentre la luce del giorno si nasconde
                  dietro muri diroccati dal tempo.

                  Sono grida nascoste senza volto
                  in echi chiusi della memoria
                  di un vecchio che sogna.

                  I colori trasparenti del tramonto
                  brillano negli occhi lacrimosi
                  ricordando la gioventù di un tempo.

                  Il vecchio e la sera sono i nonni
                  che riempiono le ore del giorno
                  contemplando la gioia della notte.
                  Composta mercoledì 10 ottobre 2018
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