Poesie personali


Scritta da: Bibìnanà
in Poesie (Poesie personali)

Lo grideranno le pietre

Lo grideranno le pietre a lungo rimaste mute stemperate e insensibili all'altrui dolore... grida urla... risate ed echi di pianti e voci e sussurri e sibili... mentre ancora riecheggiano le sibilline profezie, varchi profondi si aprono e si dissolvono incubi e sogni ma la realtà è anche un infinito irraggiungibile orizzonte, prova ora a scagliare la prima pietra filosofale verso un confine ipotetico invisibile intuibile... che sarà mai tutto questo tombale silenzio? Un sorriso forse proprio un sorriso un cenno di speranza una piccola luce che bisbiglia in silenzio forse fermerà l'irruenza di un grido, il grido di una terra fatta di pietra assolata e scalfita da strani geroglifici che nessuno conosce più.
Composta sabato 13 luglio 2019
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    Scritta da: Bibìnanà
    in Poesie (Poesie personali)

    Sogni vivi

    Siamo pensieri
    prigionieri nei pensieri
    pensieri liberi
    pensieri che volano
    pensieri felici
    pensieri soltanto pensieri
    pensieri trappola
    pensieri vivi
    in volo i pensieri sono Sogni
    o sono vita...
    io tu noi siamo solo un pensiero
    Un sogno una vita che cerca di pensare il sogno vero e felice oltre i confini della immaginazione...
    Ma tu cercami sempre nei nostri pensieri distratti persi dimenticati e ci ritroveremo ancora nei pensieri che si rincorrono si sgretolano si frantumano si accavallano e poi... un giorno tornano nitidi come fossero il nostro presente.
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      Scritta da: Bibìnanà
      in Poesie (Poesie personali)

      Il drago e il faro

      E sembra davvero un drago quella lunga ciminiera alta alta quasi a toccare la luna...
      Quel drago che di notte vomita nel cielo la sua continua scia bianca come una nube e avvolge e libera pensieri distillati... quella scia che ha accompagnato ogni mio rientro a casa con la sua impressionante presenza era per me un faro che segnava l'arrivo al mio porto sicuro...
      Un drago di acciaio che oggi chiamano mostro e non vomita più i suoi pensieri distillati.
      Composta martedì 17 luglio 2007
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        Scritta da: Mariam Monti
        in Poesie (Poesie personali)

        Io donna

        Sei dolce,
        sei sensibile, tenera e fragile.
        Delicata,
        come una farfalla appena nata.
        Sei anche, tenace e forte
        se serve, sei spietata.
        Diventi una tigre e
        mostri i denti.
        Sei dignità, responsabilità.
        Tuo
        il dono di dare la vita.
        Adorata (in passato)
        come una dea.
        Sei stata e... sei,
        ispirazione per pittori e per poeti.
        Sei bellezza, sei armonia.
        Sei Amore
        e
        per Amore vivi.
        Composta lunedì 30 novembre 2015
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          Scritta da: Alisia7
          in Poesie (Poesie personali)

          Una sognatrice...

          Di certo hai attraversato momenti
          di quasi apatia, fragilità, paura e tristezza ma poi...
          Poi, osservi la vita,
          l'ascolti,
          la spii.
          Fai, quasi, un reso conto di tutto.
          Non sai se hai perso quel tempo, ormai passato.
          Sei stata sincera, leale e trasparente?
          Non importa, hai sempre messo, in ogni tuo gesto, il cuore.
          E così ti ritrovi a stringere i denti.
          A cercare una lanterna che possa fare luce nel tuo buio, perché non sai quale sarà la strada giusta per te.
          Ti senti smarrita,
          confusa,
          disorientata.
          Sei convinta di aver perso la bussola della speranza e con gli occhi pieni di lacrime cerchi sguardi di chi quella strada l'ha già ritrovata, aspettando una parola di conforto o una carezza che tocchi l'anima.
          Così, come quasi per magia, capisci che attraverso i tuoi errori impari a riconoscere la bellezza in ogni cosa.
          Ammiri l'armonia che madre natura ti dona.
          Ti incanti dei versi di quella saggia poesia chiamata "vita".
          Allora, ti basta l'essenza di un raggio di sole che sfiori i tuoi pensieri.
          Provi gratitudine quando alzi gli occhi, per riscoprire quel soffitto azzurro sopra di te.
          Perché sai che ha un panorama di sogni da togliere il fiato.
          Cari Signori miei, una sognatrice, trova sempre una luce che illumini e riaccenda i propri sogni.
          Composta giovedì 4 marzo 2021
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            Scritta da: Antoine Fratini
            in Poesie (Poesie personali)

            Cauda Pavonis

            Vai piccolo d'uomo vai
            Vai fragile animale vai
            Deponi pure la stagione infante
            Per l'ora seduta stante
            Ma varca pure questa stretta
            Infila la tua coda negletta
            Senza indugio incuneati tra le maglie
            Esaltati in nobili battaglie
            Lotta vivi e ama
            Non farti derubare l'anima
            Scappa prima della fatidica sostituzione
            Dei mirabili sensi con l'istruzione
            del mutante bruco prendi esempio
            che tolto dal bozzolo suo tempio
            farfalla cangiante si presenta
            Lieve, cromatica e contenta
            Lascia l'estrema tua malformazione
            Scoprirti l'ala di gigantesca passione.
            Composta giovedì 4 marzo 2021
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              Scritta da: Daniela Cesta
              in Poesie (Poesie personali)

              Per le spose di Gesù

              Nessuno ama le spose di Gesù,
              rinunciano alla loro vita solo per il suo amore,
              il Signore le chiama e tra le lacrime rispondono
              spesso le loro stesse famiglie diventano nemiche
              maltrattate per la loro drastica decisione.
              Sole nella loro solitudine decisionale
              legate a un Dio che non vedono, ma lo sentono nel cuore,
              grande e ammirabile Redentore, salvatore delle anime,
              circondi le tue spose di un calore incomprensibile
              un amore che riempie il cuore e tutte le loro membra!
              Inondi il loro volto di luce spirituale, e le loro labbra
              sono piene di preghiere per il mondo intero,
              vogliono arrivare in paradiso per essere degne del loro sposo
              rigidi orari nel tempo del convento, nel silenzio dell'ascolto
              devono vivere, sulle note delle sacre parole di Dio.
              hanno detto addio ai fragori di questa vita terrena,
              rinunciando ad ogni frivolezza, ma il profumo di Dio
              circonda la loro anima, egli, il più bello tra i figli dell'uomo
              le aspetta nella sua sfolgorante dimora.
              Composta martedì 2 marzo 2021
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                Scritta da: Angelo Mirra
                in Poesie (Poesie personali)
                Nel quotidiano, esistono persone che riescono a far sentire il calore di un abbraccio, senza toccarvi. Altri soggetti che dopo avervi stretto la mano, la ritraggono velocemente. Distinti signori che vi evitano, volgendo lo sguardo altrove. Individui non meglio identificati, che con una piccola parola, vi dimostrano molto interesse. Anime grigie inconsapevoli, che mediante un gesto naturale, ora allargano, ora stringono, il loro grado di attenzione.
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                  Scritta da: Angelo Mirra
                  in Poesie (Poesie personali)
                  I tre rintocchi inesorabili. Il carro funebre: una presenza effimera, al pari di un'onda marina, che quando arriva sulla battigia infrange ogni cosa; ma poi si ritira portando via tutto. Così quel mezzo silenzioso, giungendo sul sagrato, scandisce l'inizio della fine. Al temine della funzione religiosa, il carro nella sua immobilità, fagocita la salma e tutte le lacrime presenti. Poi l'ultimo rintocco. Quel pachiderma scuro, colmo d'oblio, riparte scollegando l'account del defunto dal browser dei viventi. Il congiunto rimasto solo, bagnato dai ricordi, rimane aggrappato a quel taccuino, afflitto di firme doloranti.
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