Poesie personali


Scritta da: Giorgio Gatto
in Poesie (Poesie personali)

Il mio mare

Affacciato al balcone di casa
sto ammirando il mare.
Oggi lui è calmo
e come un innamorato
pare che accarezzi la sabbia
e dolcemente dia un bacio
a quello scoglio.
Io non mi stanco mai di guardarlo,
da sempre sono di lui innamorato.
Ero un ragazzo quando passavo
tutto il mio tempo con lui,
poi quando son cresciuto,
su di una nave ho girato
sugli oceani di tutto il mondo.
Oggi, che tanti anni sono passati,
il mare lo guardo sempre dal mio balcone, sempre vicino al mio cuore sempre là con lui,
sempre in mezzo alle sue onde,
sempre in mezzo al mio mare.
Composta domenica 14 marzo 2021
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    Scritta da: Aurora Sisi
    in Poesie (Poesie personali)
    Mi affaccio
    su queste colline,
    ancora scolorite
    dalle prime
    luci dell'alba,
    nel silenzio
    del mattino.
    Il mio sguardo
    si perde in questo
    gioco di colori,
    di sfumature.
    L'orizzonte prepara
    il buongiorno al sole,
    e, i miei sensi,
    respirano questo
    immenso,
    nel mio cuore
    un intreccio
    di emozioni,
    per questo incanto
    che tutto trasforma.
    Composta sabato 20 giugno 2015
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      in Poesie (Poesie personali)
      Il pellegrino penitente nel percorso
      verso la culla della propria fede e delle
      varie confessioni religiose nate da Abramo
      semina fiducia... concordia nelle diversità.

      Unanimi valori di convivenza
      nei quali esser pari nel sociale.

      Ridesta sintonia di fratellanza
      condividendo gioia e tenerezza
      diffusa da cuori concordi fra loro.

      Nella concordia del reciproco rispetto
      alle diversità liturgiche sulle singole fedi
      non predomina la volontà di proselitismo
      ma risveglio dell'Universale Cuore... Anima.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Appesa a una grua c'è una nuvola bianca
        su una strada di città piena di motori accesi
        mentre il vento con la sua tavolozza a colori
        trasforma la nuvola in figure sempre nuove.

        Sembra un gigante che avanza nell'azzurro
        sdraiato tra terra e cielo sotto un velo rosso
        trasparente coprendo faccia e braccia stese
        come volesse abbracciare un corpo terrestre.

        Più la guardo e più si trasforma in forma e colori
        come se fosse un essere umano in movimento:
        sarà la mia ombra camminando nel cielo cenerino
        contemplando i colori della sera nel tramonto?

        Appeso a una grua ammiro il biancore del cielo
        mentre la nuvola si trasforma quando la guardo.
        Saranno esseri celesti che si divertono giocando
        trasformando le nuvole in fantasmi con anima?
        Composta giovedì 30 novembre 2017
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Seduto sui cigli del tramonto
          ascolto le ultime note del giorno
          racchiuse in canne di organo antico
          mentre una ragazza si offre al suo Dio.

          C'è nell'aria un odore a fumo d'incenso
          voci bianche cantano un inno gregoriano
          stesa a terra davanti all'altare delle offerte
          la ragazza vestita di bianco abbraccia l'Amato.

          La sposa è di creta vergine, lo sposo un Crocifisso
          le cui piaghe sono aperte all'Amore senza confini.
          Due fiamme che bruciano illuminano la sera
          eliminando ostacoli tra la terra e il cielo.

          Purezza, povertà e preghiera sono la dote
          della novella sposa offerta alla Chiesa
          dove un Dio fattosi vero Uomo
          prepara l'eterna storia dell'Amore.
          Composta martedì 30 novembre 1976
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Erano sogni nati sul mare del sud
            dove le conchiglie mi salutavano
            con voci marine di dolci echi
            perduti nel loro ventre.

            Camminavo su spiagge deserte
            dove il cielo e l'oceano erano in festa
            baciando le aurore e i tramonti
            al suono di onde venute da lontano.

            Il silenzio era la cappa che mi copriva
            dai primi raggi di sole nascente
            mentre i miei occhi erano fissi
            sull'orizzonte che si svegliava.

            Erano tempi di una gioventù spensierata
            che sognava limiti sconosciuti
            dove la gioia e la bellezza
            erano doni di una forza celeste.
            Composta venerdì 30 novembre 2018
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Il vento soffia spingendo il giorno al tramonto
              mentre osservo l'accendersi dei lampioni
              sulle strade silenziose e strette del borgo.
              Tremano le foglie degli alberi sui viali
              prima che le tenebre inghiottano il giorno
              pieno di fumi di scappo e ingorghi.

              Chiuso nello studio osservo dietro i vetri
              il giorno che stanco si ritira lento
              chiudendo i suoi occhi nel cielo oscuro
              richiamando con dolcezza le stelle
              per accompagnare gli uomini
              a contemplare il silenzio.

              Vento, luce, oscurità e silenzio
              sono parole con un gran messaggio dentro.
              il vento ci spinge le nuvole nel cielo
              mentre la luce si diverte a dipingerle.
              L'oscurità partorisce i nostri sogni
              mentre il silenzio ci matura come uomini.
              Composta venerdì 30 novembre 2018
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                Scritta da: Alisia7
                in Poesie (Poesie personali)

                Ho sognato un angelo...

                Ho sognato un angelo.
                Poi mi son detta: "peccato che fosse un solo un sogno!"
                In realtà ci sono angeli anche da svegli, ma noi non ce ne accorgiamo.
                È un angelo una mamma che dona amore, incondizionato, ai propri figli.
                È un angelo un'amica che ti supporta, nei periodi difficili, senza interesse.
                È un angelo chi ti offre un sorriso e ti entra nell'anima.
                È un angelo chi si prende cura di te, delle tue fragilità, attraverso gesti che profumano di gentilezza e umiltà.
                Ecco cos'è un angelo... e non è un sogno.
                Composta giovedì 11 marzo 2021
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                  Scritta da: Aurora Sisi
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Nella vita,
                  abbiamo
                  un assoluto
                  bisogno
                  di persone vere,
                  spontanee,
                  senza alcuno scopo,
                  persone che,
                  con il loro
                  essere speciali,
                  sappiano leggere
                  tra quei solchi grigi
                  che spesso la vita
                  ci segna, e,
                  come un arcobaleno
                  che risplende
                  tra gocce di pioggia,
                  ci diano tanto colore,
                  ci diano tanta luce,
                  affinché ogni giorno,
                  possa rinascere
                  un sorriso.
                  Composta mercoledì 11 marzo 2015
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                    Scritta da: Aurora Sisi
                    in Poesie (Poesie personali)
                    Felicità di vivere
                    è la gioia di tendere
                    la mano,
                    è il piacere di esserci
                    ogni volta che
                    necessaria è
                    la nostra presenza.

                    È quando ci viene chiesto
                    di guardare e
                    stare ad ascoltare,
                    è quella carezza che
                    quando ci sfiora
                    Il cuore sussulta
                    e tutto ciò che sarà
                    semplicemente già è.
                    È forse questo
                    Il miracolo più grande
                    che può fare l'Amore.
                    Composta giovedì 9 marzo 2017
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