Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Quest'anno di molta acqua e poca primavera
apre le porte all'estate con cielo limpido
sole con raggi di fuoco acceso
con un bacio d'amore
della notte al nuovo giorno.
Si aprono lente le finestre alla luce
sul borgo pieno di cicogne
dirette sulle rive del fiume
ai primi gemiti della luce.

Mi alzo per salutare il nuovo giorno
ricco di colori e silenzio
con i primi canti di uccelli
saltellando sul mio tetto.
Il cane ancora sonnolento
mi saluta quando scendo
mentre una tortorella
si ferma sul davanzale
della finestra.

Un uomo, un quadrupede e un bipide
tre esseri vivi nel primo mattino d'estate
programmiamo il diario del giorno
per iniziare ad amare.

Esco insieme al cane quando il sole
non scotta sulla mia calva
mentre il cane ha visto un coniglio
e corre per abbracciarlo.
La tortorella continua ad aspettare
in attesa di sentire il tubare
del compagno:
Tu. Tuu. Tu
Verrà...?
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    L'estate la maltrattiamo in cerca di strane avventure
    costruite e sognate su fantasmi di terre lontane
    su mari di solitudine, pieni di plastica e morti
    su monti che infilzano un cielo di rottami.
    Prepariamo viaggi sognati in dormiveglia
    pur sapendo che il portafoglio non ha biglietti
    né carte di credito, ma solo sogni che volano.

    Oggi sono pochi i veri padroni della ricchezza.
    Alcuni rubano con la coscienza tranquilla.
    Molti falsi trafficanti uccidono anime e corpi.
    Tante belle ragazze si vendono senza pudore,
    mentre i giovani spesso oltraggiano il vero amore.

    Stiamo galoppando su chimere senza ali
    con teste di leoni assassini e inumani.
    Stiamo cavalvando su capre cornute
    la cui coda è il serpente dell'inganno.

    Siamo uomini e donne padroni della storia,
    ma quando saremo signori di noi stessi
    per svegliarci con il sole di un nuovo giorno
    aiutando i bambini a diventare signori
    della propria storia?

    Tardi forse capiremo che la vecchiaia
    ci vuole maturi in sapienza
    perché la vita è breve
    e la morte ci aspetta.
    Composta venerdì 30 novembre 2018
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Spesso camminiamo nel giorno senza meta:
      ognuno di noi si veste di silenzio
      ascoltando i propri ricordi
      sbiaditi sul duro selciato
      mentre gli occhi leggono
      la propria ombra
      che nasce e muore
      ogni giorno.

      Così sotto il sole o sotto la pioggia
      abbiamo per compagno il vento
      che ci schiaffeggia per svegliarci
      invitandoci a raccogliere un seme o un fiore
      nato al margine del nostro cammino
      ricco di tanti piccoli esseri viventi
      che riempiono il loro giorno
      cantando alla vita.

      Solo noi uomini spesso ci emarginiamo
      pestando la terra senza meta fissa
      chiusi come un bozzolo di bruco
      senza dar vita alla larva vitale
      che palpita nel cuore umano.

      Siamo adulti per poter dare un salto
      per baciare la bellezza dell'infinito
      cogliere i nostri fiori coltivati
      con amore nell'intimo giardino
      per dare profumo e colore
      alla nostra e altrui vita.
      Composta giovedì 30 novembre 2017
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Profumo di rose rosse, bianche e gialle
        aleggia nell'aria mattutina di oggi
        aprendo senza fare rumore
        il balcone che guarda il giardino.

        Il sole è sorto da poco sull'orizzonte
        su strisce di colori soavi e tenui.
        Mi sembra che parlino tra loro
        le rose del giardino
        e la luce dell'aurora.

        Ci scambiamo a vicenda il buongiorno:
        io sul balcone con negli occhi il sole,
        le rose del giardino lanciando nell'aria
        l'aroma sbocciato nel mattino.

        Ringraziamo il padrone del mondo
        che ci ha regalato anche oggi
        una pace nata dai sogni
        sbocciata insieme all'aurora
        figlia della notte e del giorno.
        Composta venerdì 30 novembre 2018
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          C'è silenzio nell'aria di questi giorni.
          Si respira ansia guardando giovani studenti
          mentre i bambini liberi di ore scolastiche
          sono contenti tuffandosi e giocando
          correndo dietro un pallone
          mentre le bambine sono bambole umane
          vestite d'innocenza.

          Sono giorni di un luglio afoso:
          i giovani studenti sognano nuovi orizzonti
          se gli esami saranno come un bacio d'amore
          per poter abbracciare il loro futuro
          con vera passione.

          Quanti libri letti e divorati
          quanti schemi in testa.
          Quanti personaggi della storia
          sono stati ospitati per ore
          fissati nella memoria
          insieme a teoremi, numeri, popoli,
          motori, fisica, chimica
          e altre cose buone.

          Si accenderà una luce nuova negli occhi
          di giovani e ragazze studiose
          per aprire le loro porte alla vita
          come adulti maturi
          per abbellire la terra
          con il loro sorriso.
          Composta venerdì 30 novembre 2018
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Su un cammino di ghiaia e ciottoli di fiume
            ho salutato la prima domenica di luglio
            insieme alla mia cagna malamute
            sempre pronta a correre
            dietro cicogne mattutine
            o coniglietti salterini
            godendosi lo spuntare
            dei nuovi sorrisi del giorno.

            Il cielo con nuvole a pecorelle ci copre
            come un velo di sposa sorridente
            in attesa del grande avvenimento:
            sposo e sposa mano nella mano
            sono cielo e terra
            in attesa della luce del sole
            sacerdote che ogni giorno
            benedice il bacio della vita
            tra aurora e tramonto.

            Vedo l'ultima ombra della notte che sbircia
            il nuovo matrimonio di luce
            dietro tronchi di pioppi alti e frondosi
            mentre i colori rossastri
            si tuffano nella dolce acqua del fiume
            che scorre silenzioso
            nascondendo le ombre
            nei dolci baci
            della notte e del giorno.
            Composta giovedì 30 novembre 2017
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Una pioggerellina fina e delicata
              scende dal cielo biancastro
              alla fine del mese di giugno
              che ha aperto le calde porte
              dell'estate.

              L'ozono esce dalla terra e vola in alto:
              lo sento silenzioso innalzarsi
              profumando il volto del pomeriggio
              carico dei bassi voli di uccelli
              degli sguardi rivolti al cielo
              di bimbi che giocano
              raccogliendo le tenere gocce
              sul viso.

              La pioggerellina s'infiltra nei calici delle calle
              del mio verde piccolo giardino,
              sulle corolle delle margherite colorate
              poggiandosi sulle spine dei cactus
              come coralli trasparenti
              trattenendo in bilico
              i colori del cielo
              prima che le lacrime cadano
              sulla nostra terra.
              Composta venerdì 30 novembre 2018
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)
                Cadono petali di rose rosse
                sulle mani aperte del mattino
                mentre mia figlia si sveglia
                baciata dalla luce estiva
                penetrando lenta
                dietro una tendina
                di stoffa fina.

                I suoi occhi azzurri racchiudono
                le carezze della notte
                le voci senza eco dei sogni
                sorrisi che corrono nel silenzio
                baci lanciati con le mani
                della mamma che l'osserva.

                Da lontano sento uno sbadiglio
                trasformato in sillabe rotte
                B u o n g i o r n o p a p à.
                Il cane muove la sua coda
                mi guarda, salendo le scale.

                Entra nella sua stanza
                l'abbraccia, l'annusa
                salta sul letto.
                iniziano insieme il nuovo giorno:
                tutti contenti.
                Composta venerdì 30 novembre 2018
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                  Scritta da: Aurora Sisi
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Ho imparato,
                  mio malgrado,
                  che non devo
                  fidarmi di chi
                  subito mi dice:
                  "di me ti puoi fidare",
                  di non raccontare
                  loro pezzi della mia vita,
                  l'invidia, purtroppo,
                  è sempre in agguato,
                  avvelena cuore e mente,
                  e, quando meno
                  me lo aspetto,
                  useranno la fiducia
                  che gli ho donato,
                  per ferirmi a morte.
                  Composta venerdì 8 gennaio 2016
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