Poesie personali


Scritta da: Monica Cannatella
in Poesie (Poesie personali)

Alla ricerca della felicità

Si mise alla ricerca della felicità.
Vagò per campi incolti e cieli senza stelle.
Oltre i boschi incantati e sentieri senza fine.
Si spinse ai confini del suo essere e del suo esistere.
Arrivò fin sopra le soffici nuvole, oltre il vento ed il tempo.
Navigò mari in tempesta e parlò con sirene stanche della loro solitudine.
Chiese al sole ed alla luna, ai torrenti e alle montagne.
Nessuno seppe dirle nulla, così si arrese!
E perse la speranza, le sue certezze, se stessa.
Per cercare la felicità, aveva perduto ogni cosa...
E non capì mai, che in fondo, tutto quello che aveva perso per cercarla, era quel che la rendeva felice.
Composta lunedì 11 settembre 2017
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    Scritta da: Andrea Improta
    in Poesie (Poesie personali)

    Solo acqua corrente

    Voglio terra e carne
    che se ha unghie
    graffi fino in fondo,
    che se ha voce
    urli il vero;
    fino a fare male.
    Più dentro,
    più dentro ancora,
    nel marcio della sedia
    da cui cado.
    Cado e ritorno
    di legno nero e radici.
    Più dentro, dove esisto,
    dove mi amo e so amare.
    Ridammi gli occhi e il fiato,
    altri giorni,
    due gocce e domani.
    Cosa credi che io sia?
    Cosa credi che io voglia?
    Solo acqua corrente
    che mi prenda, come sono.
    E te,
    vicina, più vicina,
    nella piazza
    dove i folli si spogliano nudi,
    e saltano per incontrare le nuvole.
    Senza perdersi mai.
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      Scritta da: Andrea Improta
      in Poesie (Poesie personali)

      E poi la chiami storia

      Vedi che grande artista è questa vita.
      Si sveglia, si trucca,
      pennella i grandi occhi a gambe strette
      mentre cammina là su quella strada;
      amica, amante e un po' puttana,
      quando si volta e tu la paghi.
      Però ha la schiena nuda,
      fondo di una luna,
      e lei la adori;
      lanci le carte e punti ancora
      anche se sai,
      lo sai che perderai.
      Ma poi la chiami storia,
      dietro file di bottiglie, di baci, di coltelli,
      la cerchi ovunque
      in mezzo a vetri rotti, marciapiedi soli
      ed angeli sbandati che raccontano di te.
      Di favole fantastiche,
      inquietudini e altre età.
      E lei è di nuovo là,
      con le sue scarpe in mano
      tra la sabbia fredda e il mare,
      dove non sai e sarai;
      come una radio di notte
      che si accende alle tre.
      E ti sorprende,
      ancora,
      a far l'amore.
      Con la tua storia e te.
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        Scritta da: Elisa Barone
        in Poesie (Poesie personali)

        Sera d'inverno

        Perché c'è tanto gelo in questa sera?
        Perché la nebbia avvolge come un velo
        tutto ciò che vedo ed è lontano
        e non so se è un ricordo o se è reale?
        L'inverno ha tolto le cose più belle,
        agli alberi la pioggia ed il vigore,
        sembrano braccia stanche tutti i rami,
        larghe e in preghiera
        che venga un po' di sole.
        La neve sta scendendo piano, piano,
        fra un'ora il bianco toglierà i colori,
        la notte coprirà tutti i rumori
        e il sonno arriverà avvolto nel buio
        senza neanche la luce della luna.
        Sera d'inverno, vattene veloce,
        rivoglio il sole, rivoglio il caldo mare
        e sopra lunghe spiagge camminare
        e con speranze giovani sognare.
        Sera d'inverno, forse sono io,
        c'è tanto gelo e forse è solo mio.
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          Scritta da: Simona Buzzi
          in Poesie (Poesie personali)

          Amori estivi

          L'estate fa crescere
          battiti d'amore in più.
          Fioriscono
          nuovi stimoli
          nuovi incontri
          intensità di sentimenti
          voglia d'innamorarsi
          emozioni diverse.
          Sono legami
          forse passeggeri.
          Il tempo
          d'una stagione
          di notti di luna
          e stelle
          consumato
          sulla spiaggia.
          Legami
          nati per caso
          da sempre cercati
          mai trovati.
          Nascono per gioco.
          Come l'estate
          durano poco.
          Spesso travolgono
          come onde impetuose.
          Lasciano
          ricordi indelebili.
          Composta sabato 9 settembre 2017
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