Poesie personali


Scritta da: Claudio De Lutio
in Poesie (Poesie personali)

Mendicante a tempo indeterminato

Vestito blu e cravatta
la borsa in una mano,
nell'altra un quotidiano,
séguito a camminar.

Davanti al Municipio
seduta una signora
dopo aver chiesto l'ora
inizia a raccontar:

"Avevo un bel vestito
un posto di lavoro
un orologio d'oro
le scarpe décolleté.

Poi fu il malcerto e instabile
precario e traballante
a generar mutante
in una come me".

Voilà! E un gran cartello
mi mostra la signora.
È quello che fa ora.
Che Dio risparmi me!
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    in Poesie (Poesie personali)

    La cosa più bella del mondo

    Scintillante il prato dalla rugiada fresca,
    come un manto di vita,
    che dolcemente copre il corpo di Dio,
    e con un sorriso luminoso desta il sole
    dal rumore delle stelle cadenti.
    Incredibile quant'è bella l'alba d'agosto,
    che fa sognare con gli occhi aperti,
    e ringraziare a Dio,
    la cosa più bella del mondo,
    che ancor poter di credere,
    che la vita è troppo bella bella,
    e di poter essere felici.
    Composta venerdì 25 agosto 2017
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      Scritta da: Claudio De Lutio
      in Poesie (Poesie personali)

      Il gelato di Antonella

      Due occhi azzurri, sorriso all'occorrenza,
      Poche parole, pose di eleganza,
      Nel dimostrar virtù con la pazienza
      Dispensa gentilezza in abbondanza.

      A sé t'avvolge come in una danza
      I gusti afferra e chiude in una stanza:
      Sono catene per non dimenticanza
      E senza voler esser dominanza.

      In via Toledo a Napoli è una costanza
      Che col suo assaggio riduci la distanza:
      Eh sì, perché il gelato che t'offre ella
      Vien da un'amica che chiamasi Antonella!
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        Scritta da: E. Contesini
        in Poesie (Poesie personali)
        Oggi non so.
        I bambini striano l'aria
        e la voce di identiche madri.
        I pochi nonni
        annusano la fregatura.
        La novità presto svapora,
        non hanno imparato nulla.
        O non hanno insegnato.
        Ora dopo ora
        sulla pacciamatura
        chiamano
        e la voce s'ammolla
        in lotta con l'aria,
        in lotta con l'altra,
        pur sempre di un padre.
        Tanto tempo fa.
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          Scritta da: Elena Gavioli
          in Poesie (Poesie personali)

          Identità di genere

          L'identità sessuale
          ti rende un uguale
          o un diverso
          sommerso come sei dalla cultura
          del ruolo separato dalla donna
          o dal compagno
          del compito impartito in base al sesso
          dell'abito più o meno adeguato.
          Forse è più come ti
          riconosci
          in quali panni tu
          stabilisci la tua normalità
          cos'è la giusta dose
          di femmina o di maschio
          qual è l'idea di corporeità.
          Eppure la natura
          nell'espansione induce evoluzione
          un prisma variopinto
          di gocce su uno specchio
          su cui la stessa luce si rifrange.
          Nell'antro del falotico
          il genere si estende
          in foglie e frutti di uno stesso ramo
          le note di una scala musicale
          le vele di un veliero
          i cromosomi omologhi.
          La discriminazione
          non è rispetto
          e tu di che gender sei?
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            Scritta da: Rosita Matera
            in Poesie (Poesie personali)

            Mi chiedi cos'è la poesia...

            Sciogliersi in un abbraccio,
            ascoltare il vento,
            scrivere parole per non farle più scappare
            ... questa è poesia

            il fuoco vibrante di un tramonto,
            il colore che danza sulla tela
            per riempire i tuoi pensieri di bellezza
            questa è poesia

            gocce d'argento sul vetro di attese che scivolano piano sulle ali della speranza
            umori, stagioni, alternanze del cuore
            storie in frantumi ricomposte dal vento,
            solchi profondi sul volto che soffre,
            le mani pazienti di chi deve rifare,
            le fronti stanche di chi deve sudare

            le foglie increspate, la sabbia, una foto, la lettera scritta con l'inchiostro dei sogni
            questa è poesia

            un viaggio lungo strade battute ma illuminate da una nuova luce,
            tornare, venire per poter capire
            che ogni attimo è vita piena

            raccogliere nel vento i pensieri di ieri
            per ritrovarli
            sul foglio dipinto di un giorno migliore
            questa è poesia,

            la poesia è vita
            che fluisce con ardore nei polsi, e ci commuove

            la vita è una poesia senza la parola fine.
            Composta domenica 20 agosto 2017
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              Scritta da: Leonardo
              in Poesie (Poesie personali)

              Mare profondo

              Osservo l'infinito,
              le stelle specchiarsi nel mare,
              il riflesso di una luce
              l'apoteosi solare.

              Sulla pelle una carezza
              poi uno schiaffo
              come pena per la vita terrena
              e per l'ignoranza con cui la gente si veste,
              il vento prima soffia
              poi porta tempeste.

              Ascolto il danzare delle onde
              che si piegano sul dorso
              arrivate alla fine della natura,
              all'inizio dell'artificio,
              dove la spiaggia le divora.

              Sulla pelle
              il candore della sabbia,
              espressione del passato,
              erosione delle rocce,
              teatro di guerre,
              storia della vita,
              così debole e così forte
              dove se osserviamo bene,
              in un granello,
              troviamo noi e la nostra sorte.
              Composta lunedì 14 agosto 2017
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                Scritta da: Doddy
                in Poesie (Poesie personali)

                Giorni no

                I miei giorni silenziosi e stanchi
                di un pensare solitario e vuoto
                travolti da realtà pesante
                un tormentoso sonno da anima in pena
                occhi vuoti da notte sofferta
                la speranza ti sprona a cercare un sentiero una via
                ma la vita ti pone difronte una porta a cercare la chiave
                cos'è inganno
                o forse maestria
                con una mano mi sfiori
                e con l'altra mi metti via
                tu che amare vorresti
                ma amare non sai
                perché amore non fu
                e non lo conoscesti mai.
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                  Scritta da: Doddy
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Eppure

                  Amarti nel silenzio d'insensati amori
                  immaginare parole
                  frasi di dolcezza
                  per te donna che hai preso
                  il mio disperato cuore...
                  tu non sai il mio fremere
                  per te!
                  È immaginare
                  i tuoi passi verso me
                  sognando parole delicate dette dalle tue deliziose labbra
                  che insolita reazione
                  sconvolgente a vedere te
                  o donna!
                  Rendersi un uomo delicato
                  imparare il voler bene
                  a te donna sconosciuta...
                  non disperdere questo cuore
                  tra vicoli ciechi di inutili baldorie senza un fine...
                  hai soggiogato me
                  immensamente tuo,
                  uniti in questa opera
                  di un continuo costruire
                  questo ardente amore...
                  poi ecco piccoli litigi
                  causati da ripicche
                  giornate tese e alla sera
                  crolli senza chiarire,
                  tristezze e silenziosi
                  pianti domande senza
                  risposte...
                  mettersi in discussione
                  per capire i propri
                  sbagli, una inutile lotta
                  con resa senza parole,
                  dubbiosa e scostante
                  mi guardi vuota
                  no non mi lasciare
                  ascoltami...
                  fino ieri declamavi parole grandi
                  sogni immensi e ora...
                  scosti il tuo sguardo da me...
                  un celato tormento ti assale
                  sembro un peso per te...
                  un errore amarti?
                  Sui miei occhi che sfuggi hai già letto tutto...
                  il mio vano tentativo di sussurrare un richiamo...
                  per parlare al tuo cuore
                  assurde parole
                  s"infrangono sui tuoi non voglio sentire
                  ascoltami ti prego
                  so di esistere nel tuo cuore
                  guardami come l'essere amanti
                  tu capivi le mie profonde emozioni
                  e ti riempivano di gioia
                  il perderti mi annienterebbe
                  la mia vita sarebbe un fiume senza acqua
                  nella mia stanza mi ritiro
                  percosso da lacrime mute
                  il mio cuore non regge vederti andare via...
                  che pesante silenzio...
                  toglie il respiro...
                  un flebile bussare sento
                  alla porta e un singhiozzo
                  crescente mi riprendo vado aprire...
                  vedo te con il viso tra le mani
                  persa nel pianto
                  ti accolgo tra le mie braccia tremante
                  ti invito a sederti sul divano
                  e tu implorante mi dici parlami
                  non smettere
                  raccontami te le tue emozioni il tuo parlare di me
                  e troppo importante non smettere mai non
                  credere sia superfluo...
                  le tue piccole attenzioni una carezza un sms se sei lontano
                  non stare troppe ore in silenzio
                  so che mi pensi ma dimmelo tante volte non ti stancare
                  non darlo per scontato...
                  ci vivo con la tua dolcezza le tue parole tesoro mio...
                  i tuoi occhi persi nei miei
                  mi abbracci lacrime di gioia
                  sussulti di emozioni con il viso
                  posato sul mio cuore
                  amandomi sogni. X.
                  Composta lunedì 10 aprile 2017
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