Poesie personali


Scritta da: A. Rinaldi
in Poesie (Poesie personali)

Un tempo...

Un tempo ero parole, quando le parole erano troppo leggere per essere parole.
Un tempo ero sostanza, quando la sostanza era solo la proiezione di un'ombra per essere sostanza.
Un tempo fui vento, quando il vento era troppo forte per non essere burrasca e allora mi fermai fino ad essere fruscìo.
Un tempo fui albero, quando l'albero era solo foglia pronta a volare al vento che in ciel la spinge...
Composta venerdì 27 ottobre 2017
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Leonardo Manetti
    in Poesie (Poesie personali)

    Il gatto

    Io, felino domestico
    Birichino sono da piccolo,
    voglio giocare, faccio disastri,
    non voglio annoiarmi
    invento giochi fantasiosi.
    Sorveglio il mio territorio
    sempre pronto a cacciare,
    divento grande e solenne
    ma mai sarò un servo.
    Amo la libertà
    ne sono un paladino,
    mi sento indipendente
    se ho paura mi nascondo.
    L'irruenza non è gradita
    come i suoni forti,
    ma se mi dai un po di affetto
    alle tue gambe mi strofino.
    Trattengo gli artigli
    faccio fusa e miagolii,
    lecco e impasto
    seguendoti sul letto.
    Perdonami se mi mostro offeso
    quando hai fatto cosa non dovevi,
    pure io sono una creatura
    solo un po più pelosa.
    I miei occhi illuminati di mistero
    hanno un'istinto delicato,
    possono amarti profondamente
    fissandoti con bellezza e eleganza.
    Sono attivo e curioso,
    corro e salto
    poi mi pulisco,
    raggomitolato lecco il pelo.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Antonio Recanatini
      in Poesie (Poesie personali)

      A Jean Paul Sartre

      Che l'ipocrisia svolti dentro queste mura
      credo non sia una novità
      così com'è possibile che svolti il plagio, la fotocopia.
      Recitiamo in teatri diversi
      e io sono irraggiungibile
      per i comuni mortali che si distinguono
      più patetici di un funerale di facciata
      più fluttuanti dell'opportunismo, meno intelligenti dei capetti
      e dei figli dei capetti.
      Pecco, io so di peccare!
      infatti quando parla un prete
      un questore o un politico ubriaco
      un tipo strano mi sento distante
      finanche quando mi propongo
      di mentire a me stesso.
      Sono fanatico
      sono un bambino poco curioso, poco sano
      e credo di non essere migliore anche quando vinco.
      Vincere è stato un vecchio incubo
      di cui mi sono privato tanto tempo fa.
      Vi leggo di nascosto, per strada e nei bar
      amati giganti del buon senso o del senso buono
      editorialisti oliati e sgrassati
      puritani e saccheggiatori dello stato sociale
      tutti membri della logica contro il riarmo disarmato
      e la democrazia da esportazione.
      Recitiamo in teatri diversi io e te
      seppur la tua immagine rifletta corpi e vita
      la mia s'immola e trova altri lidi
      per poter disfare le valigie.
      Sarebbe come stendere un velo pietoso sulla scena
      di solito chi ha paura della morte gioca per vivere e mentire.
      Chi non ha paura si dissocia
      e rivendica le scelte mostrando le ferite sulla pelle.
      Io sapevo che non avrei mai domato me stesso
      mentre voi ripassavate le note per cantare insieme agli altri.
      Io sapevo che mi avrebbero condannato
      se mi fossi negato a voi.
      Adesso è un po' diverso, molto diverso.
      Vorreste rubare, pretendete di rubare
      a chi non ha mai nascosto soldi ai ladri
      e il giorno dopo poteva contare su qualche spicciolo in più.
      Voi credete di vedermi
      ma è solo un'illusione, a volte neanche io mi ritrovo
      e non faccio carte false per scovare la tana, la casa, il letto o il pigiama in cui dormo.
      Potreste dannarvi l'anima percorrendo certe tratte
      potreste prendere la scossa e, sorpresi dallo stupore,
      potreste accusare il colpo
      e lasciare il pezzo migliore al miglior prezzo,
      al miglior offerente che valuterà la vostra fine.
      Recitiamo in teatri diversi
      e quando piove io dimentico l'ombrello!
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)

        La nostra Africa

        Piovono lacrime
        sulla terra cuna dell'umanità

        piovono lacrime di una madre
        orbata da mercanti di uomini
        abusata da feroci invasori

        piovono lacrime nel triangolo di
        deserti, savane, foreste
        invaso dalla polvere
        defraudato delle sue ricchezze
        isolato in una babele di idiomi

        piovono lacrime di un Dio
        nominato invano da guerrieri
        divulgatori del male
        spargitori di sangue

        piovono lacrime di una terra
        che inerme osservare i propri figli
        allontanarsi, disperdersi tra le acque

        piovono lacrime di speranza
        di uomini, donne, bambini
        alla vista di un faro nel buio

        -la nostra africa-

        piovono lacrime
        sulla terra cuna dell'umanità

        piovono lacrime di una madre
        orbata da mercanti di uomini
        abusata da feroci invasori

        piovono lacrime nel triangolo di
        deserti, savane, foreste
        invaso dalla polvere
        defraudato delle sue ricchezze
        isolato in una babele di idiomi

        piovono lacrime di un Dio
        nominato invano da guerrieri
        divulgatori del male
        spargitori di sangue

        piovono lacrime di una terra
        che inerme osservare i propri figli
        allontanarsi, disperdersi tra le acque

        piovono lacrime di speranza
        di uomini, donne, bambini
        alla vista di un faro nel buio.
        Composta venerdì 27 ottobre 2017
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Simona Buzzi
          in Poesie (Poesie personali)

          Amici per sempre

          L'amicizia
          è porto sicuro
          quando infuria
          la tempesta.
          È un luogo
          unico e speciale
          dove star sereno
          vivere tranquillo.
          Niente ti assilla
          o turba
          con un amico
          accanto a te.
          Non sei sola.
          Una mano
          stringe la tua.
          Gli amici veri
          ti regalano
          il loro tempo
          bene prezioso.
          Gli altri
          sono persone
          che entrano
          nella tua vita
          velocemente
          e con velocità
          se ne vanno.
          Ci sono amici
          che tornano
          altri che vanno
          quelli veri restano
          impressi nel cuore
          durano in eterno.
          Hanno stima
          ed affetto sincero.
          Non chiedono niente.
          Sanno darti tutto.
          Composta venerdì 27 ottobre 2017
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie personali)

            Tempesta d'amore

            Cercami nel vento che instancabile ondeggia nel tempo,
            ed io sarò con te;
            cercami nel tuono che inatteso squarcia il cielo,
            ed io sarò con te;
            cercami nell'onda che vorticosa s'infrange sullo scoglio;
            ed io sarò con te.
            Cercami nelle tempeste del cuore e subito verrò in tuo aiuto
            con amore;
            il vento prima o poi si calmerà;
            i tuoni cesseranno donando al cielo luce nuova;
            l'onda s'acquieterà carezzando lidi tiepidi ed assolati
            e la tempesta del cuore lascerà finalmente spazio ad un ridente paesaggio.
            La gioia invaderà il tempo e tu, figlio,
            riposerai sul verde prato.
            Io sarò lì;
            ti sentirai amato.
            Amato dal mio sguardo;
            amato dall'eterno;
            amato dal tuo Dio...
            deliziato dal sorriso di un bambino.
            Composta giovedì 26 ottobre 2017
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Maia Racila
              in Poesie (Poesie personali)

              Vita

              Travolgere i sensi
              spaziando nell'aria,
              abbandonarsi al destino
              uscendo dal meschino,
              arare il sentiero
              coltivando l'amore,
              accettare il coraggio
              del proprio cuore,
              innalzare i livelli
              dei regni terrestri,
              soffocare l'odio
              con le tempeste,
              sentirsi uno con la natura,
              respirare la vita
              senza paura.
              Composta giovedì 19 ottobre 2017
              Vota la poesia: Commenta