Poesie personali


Scritta da: Subrizi
in Poesie (Poesie personali)

364/17

Scrivono di un luogo,
dove le distanze
si annullano.
Né barriere,
né strade.
Ogni istante
diviene eterno,
il tempo è sospeso.
Impossibile crescere,
invecchiare,
morire...
Nessuno ha paura.
Neppure una lacrima,
poiché non c'è dolore.

Si ama...

Non c'è più il "buio"
ad oscurare
la luce.
Ho viaggiato per anni,
invano.
Qui non c'è.
Non so dove sia,
né quanto sia lontanto...

Spero rimanga
un piccolo posto
anche per me.
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    Scritta da: Simona Buzzi
    in Poesie (Poesie personali)

    Attimi di felicità

    La felicità
    è un attimo fuggente
    è sabbia leggera
    che scivola tra le mani
    è vento di bora
    intenso e irruente.
    È spiraglio di luce
    fiume in piena
    l'estasi d'un istante.
    Vola via leggera, discreta
    come brezza, soffio di mare
    tra onde di stelle.
    Evanescente si perde
    nel rosso d'un tramonto.
    Lascia il profumo buono
    del suo passaggio
    orme nel cuore
    tracce nell'anima
    fragranza delicata.
    È respiro nel silenzio
    emozione pura.
    Ritornerà sfiorandomi
    accarezzandomi
    senza fragore
    ma palpitante
    e contagiosa.
    Nel fluire del tempo
    m'accorgerò d'avere
    l'arcobaleno negli occhi.
    M'invaderà l'ebbrezza
    d'un istante.
    Sarà prato luminoso
    vento impalpabile
    un batter di ciglia.
    Il risveglio dell'anima
    nella gioia, nella serenità
    sarà guizzo veloce
    che inebria
    e scappa via.
    Composta martedì 7 novembre 2017
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      Novembre

      Crepitio dei ceppi avvolti nella fiamma,
      silenzio religioso nel vespro crepuscolare
      novembre tacito e riservato,

      mese delle anime che sono passate...
      che ormai lontane seguono la luce eterna
      lasciano a noi questa vita tortuosa

      in questa terra piena di violenza,
      di odi, soprusi, guerre.
      Loro non desiderano tornare

      perché amano la loro dimensione
      di pace, d'amore, nel chiarore di Dio
      nella bellezza della vera vita futura,

      aspirano all'abbraccio divino
      della eterna felicità del paradiso,
      i dolori sono un ricordo molto lontano.

      E noi che siamo ancora su questa terra,
      in un nuovo autunno è bello avvolgersi
      nel silenzioso buio di questo mese

      godere del tepore delle fiamme,
      del loro scoppiettio, mentre la pioggia cade
      picchiettando dolcemente sui vetri

      e il sibilo del vento continuato fa rabbrividire,
      l'atmosfera abbraccia la nostra anima o forse
      sono i piccoli spiriti celesti, che mandati da Dio

      cercano di dare a noi una fede forte,
      confortando con il tenero amore le nostre mancanze
      dandoci coraggio, fino alla fine dei nostri giorni.

      Amiamo novembre, pochi lo amano,
      la luce veloce si ritira, ma nel suo buio
      sono racchiusi i nostri pensieri.
      Composta lunedì 6 novembre 2017
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        Scritta da: Simona Buzzi
        in Poesie (Poesie personali)

        Dolce nostalgia

        Giorno di pioggia
        gocce d'acqua
        bagnano la terra
        si perdono
        si confondono
        nel grigio mare.
        È immensa
        quella distesa
        in cui mi specchio
        con la gioia
        velata di tristezza.
        Piove
        tra spruzzi argentati
        cristallini
        coriandoli
        profumati di mare
        di sale.
        Ascolto la pioggia
        tremula sui vetri
        schiaffeggiare
        carezzare il mare.
        Voglia di tenerezza
        serena rassegnazione
        languida nostalgia
        m'avvolgono
        mentre incantata
        contemplo il mare.
        Composta lunedì 6 novembre 2017
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          Scritta da: Monica Cannatella
          in Poesie (Poesie personali)

          Non ho più voglia di giocare

          Non ho più voglia di giocare perché l'onestà non esiste più.
          Tendono sempre tutti ad imbrogliare.
          Non ho più voglia di giocare
          perché conosco solo sentimenti nobili e leali...
          e con i sentimenti, io non ci gioco!
          Non ho più voglia di giocare
          perché non ho più l'età per rincorrere
          chi non vuole essere trovato, afferrato, salvato...
          non ho più voglia di giocare perché per farlo,
          c'è bisogno di qualcun altro, e tra i due, qualcuno deve pur perdere.
          Non mi piace l'idea che qualcuno perda...
          quando sono stata io a perdere, faceva male.
          Composta domenica 20 agosto 2017
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            Scritta da: Monica Cannatella
            in Poesie (Poesie personali)

            Piccolo uomo

            Aveva gli occhi persi nel vuoto
            e la tristezza di chi sorride poco.
            Sguardo basso e mani tremanti
            davanti all'indifferenza dei passanti.
            Ti guardavano come se fossi un mostro
            il naso e le labbra non erano al loro posto.
            Le cicatrici in viso lasciavano capire
            quello che avevi già dovuto patire.
            Nessuno ha fatto caso all'azzurro dei tuoi occhi
            sembravano il mare quando ti ci specchi.
            Solo io ti ho guardato con tenerezza
            e avrei tanto voluto farti una carezza.
            Ti avrei abbracciato forte sul mio cuore
            se fosse servito a cancellare il dolore.
            Ma non ho fatto in tempo e te ne sei andato
            con quell'aria da piccolo uomo spaventato.
            Un giorno non molto lontano, l'intero universo,
            capirà che ci vuole poco ad amare chi è diverso.
            Composta sabato 28 ottobre 2017
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              Scritta da: Monica Cannatella
              in Poesie (Poesie personali)

              Ti regalo un abbraccio

              Quando ti vedrò, sussulterà di gioia
              il mio cuore.
              Mi perderò nel tuo sguardo segnato dal tempo
              che profuma ancora di gioventù.
              Accarezzerò ogni singola ruga sul tuo viso
              per lenire un po' di quell'antico dolore.
              E ti stringerò le mani e sentirai di
              non essere mai stato solo lungo
              il sentiero della vita.
              E ti regalerò un abbraccio
              uno di quello in cui ti perdi
              perché sai che dentro,
              c'è tutto l'amore del mondo!
              Un amore antico, quello di una figlia.
              Composta giovedì 2 novembre 2017
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