Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)

Sul fiume Zambesi

Si ruppe l'incatesimo alla riva del fiume.
Un braccio finì in un coccodrillo:
Dio delle acque e dell'umano futuro.
Piangeva una donna la sua mano
pensando al passato finito nell'acqua
quando il bianco serpente l'aiutava.
Non c'era rumore sotto le palme,
il vento s'era chiuso nei cocchi,
i vecchi giocavano con le pietre
seduti intorni ai buchi del tempo.

Il fiume immenso scendeva all'orizzonte
portandosi dietro l'odore di montagne
lasciate da giorni insieme ai rinnoceronti.
Un'anatra stanca viaggiava con i fiori
guardando intorno la pianura e il sole.
L'ipopotamo sonnolento spiava la canoa
vicino a un papiro pieno di calore.
La donna piangeva non più la sua mano
ma il suo uomo seduto nell'acqua
cercando un pesce che li sfamasse.

Si ruppe l'incatesimo alla riva del fiume:
era lo Zambesi pieno di storia e dolori,
era l'uomo, la donna, il coccodrillo e l'amore.
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    Scritta da: Daduncolo
    in Poesie (Poesie personali)

    La realtà di un sogno

    Per anni ho sognato, sperato, cercato e alla fine trovato
    tre splendide creature, che hanno reso la mia vita
    come un libro di fiabe, che continuo a leggere
    giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, e
    senza fine non mi stanco mai di chiuderlo.

    Il mio angelo, la mia sirena e la mia stella
    popolano la mia celeste sfera, che nel mondo
    in cui vivo riflettono la realtà di un sogno
    infinito e sereno.

    Il mio libro fantastico è divenuto per me
    l'epico poema che tanto ha reso magica
    la mia vita, e come l'Orlando furioso
    che vinse mille battaglie, io vinsi la
    più importante, quella di non aver
    mai più avuto paura di rimanere solo.

    Come preziosi diamanti ripongo il vostro
    valore nel mio cuore, come uno scrigno
    conservo il vostro ricordo nella mia mente,
    come leggiadre melodie risuonano nell'anima,
    i vostri sguardi come specchi riflettono la speranza
    di una vita.

    Angelo mio, creatura di pace e salvezza,
    le tue gesta di affetto danno vigore al mio
    cuore e i tuoi lisci e soffici capelli come
    preziosi guanciali di seta mi danno la
    facoltà di riposare e cullare i miei più
    intimi sogni.

    Sirena mia, creatura di perenne fortuna
    e destino, ogni giorno il tuo profondo
    sguardo riflette l'infinito mare che come
    una grande lacrima posata sulla terra mi
    regala immense emozioni, e il tuo fulgido
    sorriso come raggi del sole filtrano e
    illuminano anche i più profondi
    fondali marini.

    Stella mia, guida della mia vita,
    come una bussola mostri il mio cammino
    e fai in modo che la mia barca in mare aperto
    raggiunga il suo porto.
    Sono però anche sicuro che la mia vita
    senza di te continuerà, ma sarà come
    conseguire un vita senza scopo.

    La vita è fatta di certezze, le mie uniche sono:
    un angelo, una sirena e una stella;
    finché siete delle creature non smettete
    mai di volare, perché voi ne siete capaci
    ed io con voi!
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      Scritta da: Daduncolo
      in Poesie (Poesie personali)

      Lode alla donna

      Sublime creatura tra cielo e terra
      quasi diafana e lieve compare
      e scompare per poi riapparire
      hai nostri occhi tra quella limpida
      e immensa distesa celeste per portar
      del bene in questo imperfetto mondo.

      Candida creatura dagli occhi
      celesti e dai capelli d'oro
      incanti e proteggi noi malefici
      uomini dai troppi vizi che nel
      piccolo mondo ci concediamo.

      Creatura irraggiungibile, tu che
      rifletti colore e splendore, il tuo
      profondo sguardo cattura l'attenzione
      e rende gentili, anche un malvagio
      demone si presta ai tuoi piedi e
      ti chiede perdono dal basso fondo.

      Il tuo alone illumina il nostro
      cammino e ci conduce alla
      perenne beatitudine, le tue gesta
      riempiono il nostro cuore di solo amore.

      Le donne sono angeli, e per
      questo noi uomini prestiamo
      loro immensa devozione perciò
      che di importante svolgono
      nella nostra esistenza.
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        Scritta da: Daduncolo
        in Poesie (Poesie personali)

        L'airone

        Nella sua lieve eleganza, un
        airone valica le infinite acque
        di questo mondo; fiumi, laghi, mari
        e come creatura celeste impartisce
        la propria supremazia, come
        un Dio nella propria sfera celeste.

        Una nivea e grigiastra creatura
        aleggia con le sue robuste ali,
        allegra e serena nell'aeree e una
        leggiadra brezza accarezza il suo manto,
        il suo capo ed il suo acuto becco dorato,
        che come un dardo scagliato dalla sua
        corda, penetra e scalfisce la gracile
        atmosfera...

        Come una piuma lievemente si posa,
        e nella sottostante superficie d'acqua
        il suo batter d'ali trasforma
        il magico lago in una perenne
        distesa di ghiaccio, e come un valzer
        continuo danza e oscilla come
        una valente pattinatrice sul ghiaccio.
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          Scritta da: Raffaella Simone
          in Poesie (Poesie personali)

          O mirabil luna

          O mirabil luna
          che guardi dall'alto
          le movenze dell'uomo

          O lucente luna
          che illumini dall'alto
          le movenze dell'uomo

          O calda luna
          che accarezzi dall'alto
          il dolce viso dell'uomo

          Bella, leggera, lieve
          tenue, delicata
          sei, o dolce luna
          Illumini di magia
          il viso che ti guarda
          e inebri quello che
          ti si oppone

          Molti ti studiano,
          molti ti esplorano,
          ma tu mostrerai sempre
          la stessa bella faccia
          con tutto quel mistero
          da cui sei avvolta.

          Da tutti sei amata,
          ti lasci desiderare e
          coloro che godono della
          bella età
          ripongono in te
          le loro aspettative.
          Non li deludere mai,
          realizza i loro sogni
          tu, o meraviglia della natura,
          che regali amore e passione
          a chi ti invoca.
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            Scritta da: Leandro Mancino
            in Poesie (Poesie personali)

            Vorrei...

            Vorrei essere un pittore... dipingerei il tuo volto mille e mille volte.

            Vorrei essere un pagliaccio, il mio scopo altro non sarebbe che renderti bella, perché se ridi lo diventi.

            Vorrei essere aria per entrar freddo in te ed uscirne caldo...

            Vorrei essere un girasole perché tu saresti il mio sole... e null'altro guarderei.
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              Scritta da: Leandro Mancino
              in Poesie (Poesie personali)

              Fatti sentire

              E pensare che basterebbe una parola a salvarmi.
              Fatti sentire amore... stringimi forte a te e dimmi quel che bisogna dire.
              Fatti sentire amore... urla al mondo intero quel che devi urlare.

              Saresti la mia salvezza...

              Sospira al mio cuore quel che serve per farmi star bene...
              E sarai un'eroina... e sarai di nuovo la principessa, la mia principessa.

              Basterebbe una sola parola e il mondo cambierebbe...
              Basterebbe una sola parola e torneremo a sorridere...
              Basterebbe capire... cosa ti costa?

              Fatti sentire amore... stringimi forte a te e dimmi quel che bisogna dire.
              Fatti sentire amore... urla al mondo intero quel che devi urlare.

              Saresti la mia nuova vita...

              E tutti i miei pensieri sarebbero per te...
              E non ti tradirò, non ti mentirò... mi concederò solo di amare.

              Amare... si perché io lo urlo al mondo, e tu?

              Fatti sentire amore... stringimi forte a te e dimmi quel che bisogna dire.
              Fatti sentire amore... urla al mondo intero quel che devi urlare.

              Urla al mondo il tuo amore e tutto tornerà a girare...
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                Scritta da: Leandro Mancino
                in Poesie (Poesie personali)
                È il coraggio di rischiare che mi manca...
                Da bambino ho sempre immaginato l'amore della vita, ma come averlo se non ho il coraggio di rischiare e "immergermi" in una relazione?
                Duratura o quel che sia, non ho il coraggio di farlo...
                Mi riparo sotto le molteplici preferenze, sui difetti irrilevanti delle ragazze carine che mi piacciono così da allontanarle dai miei pensieri evitando delusioni...

                Perché l'amore è delusione... puoi amare all'infinito, ma un giorno l'amore finirà per la persona che ami... e allora che farò?

                Ogni volta che mi piace qualcuna penso a quanto possa esser bello star con Lei, poi mi viene in mente che l'amore finisce, che tutto finisce, persino la vita.
                A che Pro iniziare a vedere il mondo con tutti i colori per poi ricadere nell'oscurità della solitudine?
                A che Pro "giocarsi" una situazione di stallo ma accettabile sotto alcuni aspetti per una vita la cui referenza è solo una: Ti porterà dolore...

                Giorno dopo giorno perdo i miei ideali, giorno dopo giorno perdo fiducia nel prossimo, nell'amore e nella vita.
                Sarà forse una stupida sensazione adolescenziale, ma mi sento così.
                Altro non vorrei fare che lasciarmi andare...

                Tempo aiutami... io voglio vivere, si è questo che voglio.
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