Poesie personali


Scritta da: Luca Cordaro
in Poesie (Poesie personali)

Che triste mondo

Si arriva ad un punto
in cui è difficile tornare indietro
tu lotti
ma vai contro corrente
contro tutto
contro un muro invisibile
ti colpisce, ti stona
non capisci
continui a sbattere
cerchi di sfondare la barriera
fino a quando hai forza
fino a quando ti dice il cuore
ma la forza diminuisce
il cuore non regge lo sforzo
decidi di rinunciare
ed è lì che...
ed è lì che hai perso
hai perso la voglia di continuare
di sperare in un mondo migliore
ti arrendi
non puoi fare più nulla
la verità è che sei stanco
stanco di lottare
stanco di sbattere contro un muro
che non vuole cedere
e allora cedi tu
e li tutto finisce
tutto si spegne
è la fine...
il mondo ti volta le spalle
un mondo triste
tu non capisci
ci tenti, ma non capisci
hai dato tutto te stesso
ed il dolore è più forte
devi solo accettare
senza più combattere
senza più credere
di poter migliorare
un mondo così...
che triste mondo.
Devi solo...
girarti e continuare
proseguire per altre vie.
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    Scritta da: Luca Cordaro
    in Poesie (Poesie personali)

    Ho la chiave del tuo cuore

    No, non smetterò mai di cercarti, dovessi andare in capo al mondo;
    sono io, sono io che ho la chiave,
    la chiave del tuo cuore...
    Ti cerco in lungo, ti cerco in largo,
    la speranza di trovarti
    non svanirà mai
    e quando finalmente
    i nostri sguardi si incrocieranno,
    le nostre mani si sfioreranno
    i nostri cuori batteranno,
    allora, solo allora,
    potrò aprire il tuo cuore
    e liberare l'amore
    che tieni rinchiuso gelosemente,
    e finalmente amarti,
    amarti con l'amore che accumulo
    da anni in tua attesa...
    Ti sto aspettando,
    con le chiavi in mano,
    mostrati e rendimi la persona più felice a questo mondo,
    mostrati e ti regalerò momenti indimenticabili,
    mostrati e ti regalerò il sole, la luna e le stelle,
    mostrati e ti renderò orgogliosa come non mai,
    mostrati e ti amerò per sempre.
    Ma non farmi soffrire, mai...
    io farò lo stesso,
    ma non mancarmi di rispetto, mai...
    io farò lo stesso,
    ma non mentirmi, mai...
    io farò lo stesso...
    Ti sto aspettando,
    portami il tuo cuore,
    portami il tuo amore...
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      in Poesie (Poesie personali)

      Aveva accorto scandagliata

      Aveva accorto scandagliata
      tutta la sfera cupa
      il tuo cuore impietrito
      cercando pertugi e fessure
      da cui traspirasse una luce.
      Or sguscia e riappare il sereno
      dallo squarcio inatteso dietro
      fioccose trame di ragnatele.
      Disgregati, diffusi nembi
      si sfilacciano, già lontani
      si disperdono senza tracce:
      al chiaro si converte lo scuro
      neonate immagini ti ridono.
      Camminante, pur solo
      ricolmo sei d'infinito!
      Alacre ti si spiana l'illusione
      fermenti risalgono dal cuore;
      ti racconti, fatto diverso.
      Vivere vuoi e ti ritempri,
      come posseduto ti scagli
      sulla vita, ne spii gli atti
      per impedirle di rimordere
      di sciabordarti ancora!
      Ai polsi alacre preme
      la volontà primordiale
      che accalda e avvampa;
      il tuo volto, disteso è or
      al par di quello arrossato
      di divertito invitato
      che goda una festa in atto.
      E quando pur l'ombra fluisce
      e ritorna allo sgranar
      di mesti ricordi
      ancor barlumi scoccanti scorgi
      dalla radura ove bivacchi
      se scruti la sorella notte
      che sentinella del cielo
      fiduciosa come or tu
      fraterno cambio aspetta
      dal puntuale giorno.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Disvela gli umori del tuo cuore

        Disvela gli umori del tuo cuore
        e sulle labbra umettati li sparge
        il bacio improvviso che mi dai.
        È in quell'atto, nella frescura
        che giunge, che si disincaglia
        la mia vita, chiglia in avaria
        arenata tra sirti di malinconie.
        È la tua bocca: ampia, sensuale,
        ineffabile dolcezza colta
        nel protrarsi di un abbandono,
        che mi sospinge fuor dalla secca
        e per il petto diffonde aromi
        e tintinnio di emozioni,
        che l'anima insuffla all'esaurirsi
        di ansanti frammenti di respiro.
        Non più vago sfuggente precario
        un amor di essere ritrovo,
        al suo braccio forte mi avvinghio
        per lasciarmi condurre festoso
        nel piazzale della meraviglia
        alla sagra di nuovi sapori di vita.
        Insaturo di te, non potrò mai dirti:
        arresta i tuoi baci. Bagnami di essi!
        Rovescia il mare del tuo amore
        sulla secchezza delle mie pieghe
        allegra conduttrice del mio destino.
        Trasvoliamo, cogliamo sogni per noi
        allo sfiorare soave di labbra
        che anelano albe di focosi baci.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Puoi tu impedire al flutto

          Puoi tu impedire al flutto
          di non lambire la proda
          a una brezza serale
          di non accarezzare una chioma
          o al calore di non abbandonare
          il ceppo che brucia?
          Così si manifesta il respiro
          del vivente: è nello svolgersi
          del suo fluire che scrive la matrice
          degli atti del suo essere;
          la vita sempre irrompe se non è quiescente
          e la morte sgambettata solo tardi trionfa!
          E così ti telefono a mitraglia
          ti scrivo come un condannato
          incessante ti penso, ti riproduco
          invaso di dolcezza, rinnovo
          con un ritmo forsennato
          la volontà e il piacere di esserti accanto;
          non è una pressione, un incalzare
          un attrito che vuole affaticare il tuo viaggio
          ma il dispiegarsi raggiante di un'anima,
          l'amore che, come acqua nella conduttura
          di due vasi comunicanti, fluisce
          per raggiungere livelli uguali.
          È come il miracolo del seme
          che vuol farsi gemma e frutto nel deserto
          e porta dentro di sé altra vita.
          Segregare l'istinto lo spirito o un pensiero
          è la più gratuita assurda violenza
          commessa contro sé stessi:
          replicare la nostra genuinità
          e mai stupirci del suo perpetuarsi
          è la complessa meccanica
          con cui impedire epiloghi non voluti
          all'inevitabile svuotarsi della clessidra
          che misura il lasso di tempo che ci è dato.
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            in Poesie (Poesie personali)
            È quando la vita
            qual carcassa di sogni e di speranze
            orrida appare e mi spaventa
            che al rifugio del tuo amore
            corre il cuore mio tremante.
            Fuor di esso non troverei nulla:
            uomo, finito, consapevole di essere
            per caso a questo mondo,
            oscurati agli occhi l'erba, i monti
            il cielo e il mare
            corpo in attesa di essere calato
            in un sonno profondo,
            stramazzerei all'insensato e disumano.
            È accanto a te, reale o immaginata,
            che come nuvole al sole
            si disciolgono i miei grumi di paura
            e l'animo ritrova accenti note e toni;
            è come un risveglio, più di un altro nascere,
            da cui sia bandita l'irragionevolezza
            del vivere, il ritrovarti e sentir che sono.
            A te mi appoggio come ad un muro
            quando il peso dei pensieri mi stanca:
            poi s'appressa si erge e urge
            il bisogno incessante di toccarti
            di avvertire uno sfioro di carne viva
            che mi risparmi da un annichilire.
            È codesta possibilità di amare
            che mi offri che divino scrolla
            l'improvvisa paura di svanire
            e inficia le malefatte del tempo.
            Angelo salvifico, non si dispiumi
            come flabello al vento il prodigio
            che ci bacia, fasci di luci
            intensi giungano dalle tue pupille
            e tutto ancora non ci sia negato
            nella inauspicata congettura
            che si acceleri il passo della vita.
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              Scritta da: Leandro Mancino
              in Poesie (Poesie personali)

              Musica maestro...

              Musica maestro! Che il mondo balli...
              Balli con me, balli per me... balli da me, qui, nel mio cuore.

              A dar vita a qualcosa che sta andando via...

              Musica, musica maestro!
              Che la banda faccia risuonare le loro note per il paesino...
              Che il mio essere possa essere ritrovato...

              Musica, musica per favore...
              Cosa aspetta maestro? Alza la bacchetta... dia inizio alle danze, ai suoni... alle meraviglie.

              Alla poesia suonata... alla poesia cantata... e tutto tornerà come prima.
              E tutto verrà ripristinato... e tutto verrà trovato.

              E troverò me stesso... se tu vorrai, mio maestro...

              Amen.
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                Scritta da: Leandro Mancino
                in Poesie (Poesie personali)

                Guardaci...

                Troppo piccoli e indifesi per questo mondo...
                Guardami... guardaci...
                A dirci ti amo... stretti in un solo abbraccio, un attimo sacro...
                Guardami... guardaci...

                Guardami e salvami, dì quel che devi dire... ora che non fa più paura...
                Guardami amore... guardami e ama...
                Guardaci amore... guardaci e sogna...
                Guarda... non più con gli occhi ma col cuore, non più il mio viso ma la mia anima.
                Spogliami... spogliami tutto... il cuore, il cervello, l'animo... il corpo.

                È una vita che ti aspetto... ora che sei qui non voglio perdermi un sol attimo con te.
                Ora che sei qui coglierò l'attimo, ogni attimo perduto ora lo coglierò... star con te è un così prezioso presente che solo assaporarlo rende vivi... divini... intoccabili.
                E mi sento un Dio... giuro, un Dio.
                Guardami... guardaci...
                Troppo deboli per questo mondo... ma che importa?
                Bastiamo noi... il resto andrà da sè... e non resterà giorno tranquillo, senza problemi, ma andrà bene così, è un prezzo ragionevole pur di avere te.

                Tutto è ragionevole pur di averti... tutto è ragionavole pur di poterti amare.
                E quel ti amo... ah... se potessi risentirlo mille e mille volte io lo farei, mi ci addormenterei la notte e risveglierei il mattino.
                Risuona nella mia mente... risona tutto...
                E tocco il cielo con un Dio, fin lassù... dove finisce il cielo... e inizia un altro mondo, il nostro.
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                  Scritta da: Blondgirl Sweet
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il battito di un cuore

                  A volte mi fermo
                  chiudo gli occhi e
                  ascolto la melodia
                  più bella che il mondo mi
                  potesse regalare...
                  il battito di un cuore.
                  Una mano sfiora la tua pelle
                  una bocca bacia le tue labbra
                  un respiro si unisce al tuo
                  ed è proprio
                  in quel momento che
                  quella meravigliosa melodia si
                  unisce ad un'altra
                  e danzano
                  danzano
                  danzano
                  ininterrottamente
                  ma ecco...
                  i miei occhi si schiudono...
                  Silenzio,
                  tutto ormai tace.
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                    in Poesie (Poesie personali)

                    Il mio zahir

                    So che tu non mi ami ma io continuo ad amarti,
                    ti amo quando soffro,
                    quando mi illudo,
                    quando bagno il mio cuscino di lacrime,
                    ti amo quando so che è inutile sognarti!
                    Ancora una volta mi ritrovo a scrivere per te,
                    a piangere per te,
                    in questo momento stai baciando un'altra,
                    e ti muovi in abbraccio che non sarà mai più il mio.
                    Vorrei tanto dimenticarti.
                    E quando sembra
                    che sono quasi arrivata a cancellarti
                    completamente dal mio cuore,
                    basta un tuo sguardo,
                    una tua parola
                    per far riaffiorare
                    tutto quello che provo per te.
                    Sembri marchiato a fuoco sulla mia anima
                    che mai aveva sofferto tanto
                    quanto in questo momento.
                    Provo a convincermi che ti odio
                    ma in realtà non è così
                    ti odio per non amarti!
                    Mai leggerai queste mie parole
                    e mai saprai quello che provo
                    e quello che sei stato per me
                    Sarai sempre convinto che svanirà
                    o forse per te già è svanito,
                    perché magari per te non sono stata niente...
                    Anche se un giorno m'innamorassi di un altro
                    sono sicura che tu sarai sempre nel mio cuore
                    e niente ti potrà cancellare perché
                    ti voglio troppo bene.
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