Poesie personali


Scritta da: Alessandro Bonfanti
in Poesie (Poesie personali)

Dove sei?

Tante volte,
corrotto dalla follia della gente,
ho smesso di cercarti per cercar tuoi surrogati.
Ora, che ringrazio Dio di non averli mai trovati,
sto cercando solo te.
So che saprò aspettare
e so che ti troverò.

Eppur non ti scorgo ancora, mia lucente stella
ma forse posso già udire il tuo battito, mia anima gemella.
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    Scritta da: Alessandro Bonfanti
    in Poesie (Poesie personali)

    Guarda dove vai

    Hai sostituito all'ombra di un albero
    quella di un ombrellone,
    hai mutato il nobile nitrito di una motocicletta
    in un sordo rumore di duecento cavalli omologati,
    hai convertito le mulattiere
    in autostrade a tre corsie.
    Guarda dove vai:
    potresti inciampare.

    Bevi da una bottiglia in plastica
    invece che da un ruscello,
    al posto di un prato verde
    ora c'è un castello di cemento
    dove scambi la vita di qualche bambino
    per un po' di monete risparmiate.
    Guarda dove vai:
    potresti cadere.

    Guardi il mondo attraverso pixel appassiti
    invece che coi tuoi occhi,
    sapendo cosa ha mangiato per cena Tom Cruise
    e non sapendo che alle tue spalle
    muoiono di fame
    milioni di persone.
    Guarda dove vai:
    stai precipitando.

    Hai tre macchine,
    due ville,
    il computer più potente
    che però utilizzi con software demente,
    non vuoi che nessuno ti guardi in casa
    e ordini all'altra gente
    ciò che gli deve passare per la mente.
    Forse riuscirai a conquistare il mondo
    ma a che ti serve se poi, come diceva Socrate,
    perdi te stesso?
    Guarda dove vai:
    puoi ancora cambiare strada.

    Assapora il meglio di ogni cultura
    e mischiala alla tua senza paura.
    Così saprai essere il mondo
    non perdendo la tua anima nel profondo.
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      Scritta da: Alessandro Bonfanti
      in Poesie (Poesie personali)

      Capire

      Respirare allo stesso ritmo di un micio
      per capire cos'è il tempo,
      stringere un pugno di terra
      per capire qual è la tua casa,
      ascoltare la musica della montagna
      per capire quante emozioni può darti questa ruga della terra,
      ascoltare vera musica
      per capire te stesso,
      osservare una nuvola
      per capire quanto può essere bello il cielo,
      abbracciare una quercia
      per capire che non siamo poi così grandi,
      abbracciare una persona che ami
      per capire che è più forte il bene del male,
      nuotare in un mare limpido
      per capire quanto è stupido l'uomo a sporcarlo,
      pregare sotto la luna e le stelle
      per capire che non siamo soli,
      vedere un cucciolo diventare grande
      per capire quanto vuoi bene a chi ti ha cresciuto,
      camminare da soli
      per capire qual è la tua voce,
      stare assieme ad un vero amico
      per capire quanto è bella la vita,
      conoscere un tuo fratello
      per capire quanto amore può darti,
      guardare nei tuoi occhi
      per capire che ti amo.
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        Scritta da: Francesca Oniram
        in Poesie (Poesie personali)
        Dolce scorrere di note
        sfere nere
        un'asta
        una coda ondulata
        posata fissa su di un balcone
        è miele colante per le mie orecchie
        mi scivola nella stanza.
        E in essa tu
        riesco a scorgere il tuo viso
        i tuoi occhi.
        Cranio disteso sulla sabbia fredda
        sopra di noi una coltre nera di stelle
        fiaccole solitarie in lontananza
        riscaldano e brillano l'aria dinamica.
        La tua mano sfiora leggera
        le mie palpebre
        le mie ciglia
        tremante
        si chiede:
        "scusami, posso? Ti prego non fermarmi."
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          Scritta da: Federica Davide
          in Poesie (Poesie personali)

          Addio

          Da quanto tempo...
          Da quanto tempo non ti pensavo...
          Ma non è vero... Anche se non riesco facilmente ad essere sincera con me stessa e con i miei sentimenti... Non ho mai smesso di pensarti...
          Non voglio ammetterlo...
          Non voglio sia così...
          Cos'hai di tanto speciale, al punto tale che il mio amore per te mi ha intrappolato? Ma che dico?
          Amore? Non voglio sia così... Non voglio usare questa parola così grande... Che racchiude sentimenti così profondi...
          sentimenti che forse tu non conosci... che forse non hai mai provato... che non hai mai ricevuto... che non meriti... o che nutri per un'altra...
          Perché, tra tanti ragazzi, il mio cuore doveva scegliere proprio te? Forse per un paio d'occhi chiari?
          Ma cosa sono un paio di occhi chiari rispetto ai miei profondi e limpidi sentimenti??? Probabilmente nulla...
          Probabilmente sono io che ti vedo così tremendamente stupendo... e probabilmente ci sono ragazzi migliori di te... ma... sono proprio i tuoi occhi chiari che mi fanno star male, mi rendono felice, mi trasmettono tanto e nello stesso tempo sono così gelidi, freddi e distanti... Perché ora sono di un'altra persona...
          Devo rassegnarmi...
          Ormai ti ho perso...
          Credo per sempre... Spero per sempre... perché... è arrivato il momento di spiccare il volo senza te... Addio.
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            Scritta da: Rosy Zangala
            in Poesie (Poesie personali)
            Nel giorno o nella notte
            nella gioia o nella disperazione
            quando sorridi o mentre piangi
            tieni sempre aperta la porta del cuore
            perché i ricordi belli o brutti che siano
            ti aiutano a crescere e a conoscere
            non mandarli via
            offri loro un posto
            vedrai che quando meno te lo aspetti
            ti saranno utili
            ti aiuteranno, ti consoleranno
            ti terranno compagnia E ti indicheranno la via
            per vivere al meglio la tua vita
            per vivere... il tuo domani.
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              in Poesie (Poesie personali)

              IL sentiero

              Le gialle lingue
              ondeggiano all'aria
              e gli acri fumi
              chiudon le gole.

              Lo schioppettio
              E lo sfavillar del legno
              richiama lo sparviero
              E il cinquettar del passero.

              Dell'alito del vento... il soffio
              ch'ogni momento bramo
              E... che mai le nude foglie mosse;
              chino alle fronde il ramo
              che la corteccia antica scosse.

              S'ode nel tempo il canto
              del servo e condottiero;
              S'ode il lamento santo
              che sgrana e urla al sentiero.

              Nascosto all'ombreggiar del castagno
              appoggiato sul costone
              M'appari... dai fianchi snelli
              mio soffice paesino d'arte antica...
              ma rigonfio di caldi E teneri umori.

              Innanzi a me il mio passo
              sembra indurre la mia mente
              A vagheggiar...
              nell'assolate scintiforme.

              Lento il sentiero
              al paese m'avvicina;
              E un fraticello...
              dall'invecchiato e prensile cordone,
              S'accosta all'uscio della chiesa.

              Intorno agli alati
              "rintocca" la campana
              E la visione...
              nella mia mente s'allontana!
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                in Poesie (Poesie personali)

                Vorrei che sia

                Fiori di sabbia
                esplosi dalle dune,
                ch'ogni granello il sol
                imbrilla E incanta.

                Fiori di roccia
                E di cristallo
                che tra le gole
                il gelido manto
                nasconde al vigile occhio
                del cacciante.

                Fiori ancestrali
                che tra le turbe della mente
                fecondano E plasmano
                L'onda del pensiero.

                Fiori D'amore
                che tra le righe
                del copione della vita
                sbocciaste un giorno
                senza più appassir nei sentimenti.

                Ed io ti penso!
                Bramando nella mente
                un sol tuo gesto,
                una parola, uno sguardo, un tuo sorriso,
                che mi riporti nell'anima
                E nel cuore
                quel tenero E languido tormento
                he ha un sol nome... "sentimento"
                che riconobbi...
                tra tutti I fiori del creato
                in una margherita dai petali D'argento !!
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