Poesie personali


Scritta da: Pietro Colucciello
in Poesie (Poesie personali)

Oasi di speranza

È il tramonto.
Corro lungo la spiaggia
contro vento,
mentre la luce fioca del crepuscolo si
riflette sulle calme distese marine.
Odo le onde infrangersi
come sogni disillusi,
dolce e amara melodia della vita.
Chiudo gli occhi e corro verso un'isola
di silenzi e di pace,
un'oasi di speranza.
In questa corsa verso la libertà,
la brezza marina scompiglia la mia
chioma.
Corro contro corrente verso una realtà
in cui credere,
senza voltarmi indietro.
A volte vorrei ritrovare il passato,
ma non è possibile,
è troppo tardi,
il mare cancella le impronte
come il tempo offusca i ricordi.
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    Scritta da: Luigi Totaro
    in Poesie (Poesie personali)

    Mattino a Bagnitiello (Ischia)

    Il sole ogni mattino a Bagnitiello
    Da gran pianista si mette a suonare
    Della Vita l'eterno ritornello:
    la sua tastiera? Il cielo e il mare!

    Con i suoi raggi e la "sapienza dell'eterno"
    Trasforma in Maraviglie luci e suoni.
    Compenetra l'antico col moderno:
    è tutto un concentrato di emozioni!

    È sempre una stupenda sinfonia
    Di luci, suoni e splendidi colori;
    canti d'uccelli completano l'armonia
    che tocca il sublime con gli odori

    Dai nidi nelle rocce uno stridio!
    Quanto son belli i voli dei gabbiani!
    Son le bellezze che ci ha dato Iddio
    Per ieri, per oggi e per domani.
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      Scritta da: Luigi Totaro
      in Poesie (Poesie personali)

      La rosa di maggio

      Il vento che soffia frizzante a primavera
      Passa sui fiori come una carezza
      Ruba i profumi al mattino ed alla sera
      Li rende con il venticello della brezza

      Il vento che soffia frizzante a primavera
      Impollina i fiori del ciliegio, del pesco
      Del mandorlo. Della nuova vita è la corriera
      E crea della natura il grande affresco

      È la cornice per sua Maestà la Rosa
      Che trionfante fa il suo ingresso a Maggio
      Voglio dire a te che sei mia sposa:
      Sei la più bella Rosa del mio Maggio.
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        Scritta da: Luigi Totaro
        in Poesie (Poesie personali)

        A Dotino

        Come è bello avere in casa un cagnolino
        Ti da tutto e non ti chiede niente!
        Noi ne abbiamo uno: lo chiamiam dotino
        Ci scodinzola intorno sempre allegramente

        Ora che sto male la sua espressione
        Nei mie confronti è molto cambiata:
        con lo sguardo mi mostra tanta comprensione
        "coraggio" me lo dice con la coda alzata

        Quando passeggia per il corridoio
        Alla mia porta fa sempre una fermata
        Pronto a scattare come un avvoltoio
        Se gli faccio un segnale di chiamata

        Allora entra dentro assai contento
        -lo si vede dal modo che cammina-
        viene vicino e per lui questo è il momento:
        porge la testa e vuol la carezzina.
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          Scritta da: Luigi Totaro
          in Poesie (Poesie personali)

          Immagini di Poesia

          Sei una splendida farfalla
          Un fremito d'ali è la tua vita
          Vedo posarti su una primula gialla
          Un battito d'ali e... sei sparita

          Sei una bolla di sapone iridescente
          Voli felice spinta da un vento malandrino
          Pluff... e non c'è più niente
          Non lasciar tracce è il tuo destino

          Sei un pensiero evanescente
          Dal contorno mutante, indefinito
          Appari e scompari nella mente
          Prima di capirti sei sparito

          Sei il mio attimo fuggente
          A cui vorrei dir: non andar via
          Sei così bello! Perché fuggi così velocemente?
          Fermati un poco a farmi compagnia

          Sei... sei... vorrei... Ma cosa sei?
          Sei realtà?... sei fantasia?
          Quello che affolla i pensieri miei
          Son solo immagini... di Poesia.
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            Scritta da: Luigi Totaro
            in Poesie (Poesie personali)

            Si fa sera... si fa giorno...

            Quando, rapida e leggera,
            l'ombra avanza e tutto oscura
            sulla terra qualunque creatura
            si ferma... ed è subito sera

            Da ogni casa sale la preghiera
            al cielo di stelle trapuntato
            a Dio che tutto ha creato
            ascolta... è la voce della sera

            Quando, rapida e leggera,
            la luce si spande tutt'intorno
            tutto si sveglia... ed è subito giorno
            canta l'allodola come messaggera

            Dio dal cielo vede e benedice
            ogni attività, ogni creatura
            del buio passa tutta la paura
            ... ed è subito un giorno felice.
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)

              Pianure africane

              Nelle pianure africane nacque il vento
              quando il cielo s'innamorò della terra.
              Nacque il respiro dell'uomo
              adagiandosi in rugiada sull'erba.

              Respirò il mattino senza orizzonti
              saltellando con gazzelle vergini.
              Le ninfe furono ombre di palme giganti
              e bacco il folletto di sumo silvestre.

              Nelle pianure africane rinasce l'uomo
              quando abbandona il mondo occidentale.
              Rinasce l'Eden che portiamo dentro
              e la libertà sorride nelle mani.

              Camminiamo all'ombra degli alberi
              udendo il gemito dei millenni.
              Lottiamo con noi stessi e la bestia
              mordendo una bisaccia di desideri.

              Nelle pianure africane nacque il vento
              per sposare i fiori con gli insetti.
              Forse domani in quelle savane
              l'uomo riparlerà con gli animali!
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)

                Insieme alle ginestre

                Sono cresciuto insieme alle ginestre
                con i fiori gialli gettati al vento,
                i suoi fili secchi appesi in cantina
                aspettano i tralci pieni di vita.

                In vicoli stretti ed archi antichi
                in un paese della Lucania baronale
                ho sentito bisbigliare i secoli
                in una lunga storia senz'ali.

                Riconosco i muri di certe case
                per l'odore di vino cotto,
                le porte con croci di cera
                segni di un cristo non risorto.

                Lì sono sepolti i miei sogni tristi
                le carezze dei nonni novantenni
                gli amici d'infanzia senza più nome
                il bacio di una bimba amica di scuola.
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                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Arcobaleno

                  Era rotto l'arcobaleno nel cielo
                  dipinto con colori raschiati di rosso.
                  La bambina lo guardava contenta
                  gridando: "Papá, com'è bello!"

                  Qualcuno ha gettato i colori nel cielo
                  tracciando un arco senza sbagliare,
                  forse voleva vestire un uomo
                  che aveva vergogna di camminare.

                  La bambina allungava la sua mano
                  voleva afferrare i vivi colori
                  in quell'orizzonte umido di pioggia
                  conosciuto da suo padre nel ricordo.

                  Fu il primo incontro con l'arcobaleno
                  di una bambina con pochi anni:
                  vedeva gli occhi del mondo
                  in quei colori nati nel tramonto?

                  Non so se la terra cambia la sua pelle
                  ogni volta che nasce l'arcobaleno
                  oppure festeggia le sue nozze
                  con la pioggia che cade dal cielo.
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                    Scritta da: Luigi Totaro
                    in Poesie (Poesie personali)
                    Alzo il bicchiere scintillante
                    Brindo alla vita da gaudente
                    Il sole mi bacia sulla fronte
                    nel cuore c'è il sorriso dell'amante

                    Vino dal profumo inebriante
                    Aiutami a dire all'attimo fuggente
                    Fermati, sei bello, sei un incanto
                    Vino tranquillo, vino spumeggiante

                    Ogni vino ha un suo racconto
                    ed inconfondibile è il suo accento
                    con le castagne al fuoco scoppiettanti
                    il frizzare del Novello... che bontà

                    Vino tranquillo, vino spumeggiante
                    im te che d'ogni piacere sei sorgente
                    in te che tutto dai e non chiedi niente
                    voglio annegare 'mbriaco di felicità.
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