Poesie personali


Scritta da: Martinadst
in Poesie (Poesie personali)

L'illusione

È strano pensarti ancora
come se il tempo trascorso
non avesse avuto alcun peso
sulla mia ragione e sulla mia esistenza.
Pensarti e vederti ma
solo nella mia mente, nei ricordi, nelle lettere,
nel testo di alcune canzoni, nelle foto,
solo in astratto
o ancor peggio...
averti vicino ma non poterti sfiorare,
non poter far parlare il cuore
al posto della mente.

È strano rileggere le tue parole,
suonano così profondamente false,
come se fossero semplicemente il copione
di un qualche film ben strutturato.
Ciò che sembra mai è...
e ora questo vento caldo
non mi lascia dormire
ma mi riscalda il cuore freddo
provando a scacciare
le tue bugie, le tue menzogne e la tua ipocrisia.
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    Scritta da: Martinadst
    in Poesie (Poesie personali)

    Non ci riesco

    Riesco solo a guardare
    quest'acqua che scorre...
    scende giù per il mio viso
    sono lacrime?
    Un tempo vi era un sorriso
    ora solo una tempesta in me.
    Impossibile guardarti,
    impossibile abbracciarti,
    impossibile amarti.
    Perché dietro ogni mio gesto
    c'è sempre lui,
    c'è sempre quell'accordo,
    sempre quella canzone
    la nostra.
    Vorrei trovare l'occasione,
    vorrei farlo diventare il passato,
    vorrei iniziare un'amore
    incondizionato.
    Ma non ci riesco
    o forse
    non ci voglio riuscire
    perché il suo volto
    vivrà sempre in me
    e non può svanire.
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      Scritta da: Dario Maretti
      in Poesie (Poesie personali)

      Affini

      Ma chi sei?
      Ma cosa siamo?
      Eri un desiderio strozzato,
      un sogno impossibile,
      un amore proibito.
      Un gintonic sbagliato.
      Ed ora?
      Sei un'inconsapevole donatrice di star bene,
      una bambina da proteggere,
      una naturale e trasgressiva
      presenza costante.
      Sei tante cose che non sai,
      e che non ti dirò mai.
      Sei le pagine parlate
      di un diario mai scritto.
      Sei uno di quei fiori
      che crescono dalle mattonelle.
      Potresti essere un dolce futuro,
      o forse resterai solo
      una stella appesa al cielo,
      che non cadrà neanche la notte di ferragosto.
      Nonostante tutto,
      siamo affini...
      ... e il sapore delle nostre risate,
      e troppo forte per disperdersi nel vento.
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        Scritta da: Leandro Mancino
        in Poesie (Poesie personali)

        Una vita incolore

        Occhi per piangere,
        sorriso per fingere,
        cuore per battere,
        e mani per coprire il suono delle urla.

        Dolce lacrima in quell'angolo di vita,
        stringi forte le tue fredde braccia,
        quel cuore continua a battere...

        Non permettere al mondo di farti crollare,
        non permettere al mondo di farti cadere,
        vai nel tuo angolo e non fart sentire...

        Dolce lacrima sulla tua guancia,
        amari ricordi vuoi fare andar via,
        urla e incubi non son roba tua.

        Tu sei sole,
        tu sei aria,
        tu sei gioia,
        tu sei amore.

        Tu sei luce,
        tu sei vita
        tu sei voglia,
        tu sei l'unica mia ragione.

        Dolce lacrima in quell'angolo di vita,
        stringi forte il tuo cuore fermo,
        quel cuore deve pulsare...

        Non dovrà esistere in te un male,
        non dovrà sfiorarti la voglia di mollare,
        non dovrà mai e poi mai azzannarti questo pizza di vita incolore.

        Fallo per te,
        fallo per loro,
        fallo per me che ti scrivo e da lontano ti adoro.
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          Scritta da: Martinadst
          in Poesie (Poesie personali)

          La paura di soffrire ancora

          Piove.
          Quel pianto lento cade
          inesorabilmente
          verso l'infinito
          verso qualcosa che non si conosce
          per cui si ha paura...
          così piove...
          si ha paura della pioggia,
          si ha paura dell'indeterminato.
          Per questo eravamo tanto vicini
          ma mi tenevo tanto lontana.
          Per questo ho timori, paure, incoscenza,
          rancore, rimorsi e rimpianti...
          per questo non saper
          capire chi mente,
          non saper riconoscere con chi potrebbe nascere l'amore,
          non saper riconoscere quando può diventare qualcosa di più
          e troncarla perché sembra qualcosa di meno;
          oppure perché si ha paura,
          per questo,
          sempre per la paura
          di soffrire ancora.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Autoritratto

            Disappetente di vita per indigesti anni
            da tempo non mi affratello
            che con fedeli vaneggiamenti,
            di ideali donne e amori illuso
            a vanvera ciancio e ne sconto inganno,
            luce e tenebra più non mi riguardano;
            assaggio di tripudi non corteggio
            per i mali dell'animo; a rimedi non credo.
            Perduti volti e cuori amici, ricordi
            talvolta passeggia la memoria
            per poi addurli a tenermi compagnia.
            Pressurizzati nella mente
            bollono devitalizzano e svaniscono
            fasci di pensieri dal giorno rastrellati;
            sprovvisto di attributi, non visto vivo.
            E pensare che una volta scoppiettavo di vita
            e su una pila di illusioni sfioravo il cielo!
            Pregno di pestilenze surgelanti
            in un recinto di solitudine
            tristezze svago o intreccio
            e ivi mai vi transita anima viva.
            Quando pur rimosse fossero le transenne
            del mio chiuso cosa mai potrei rispondere
            al passante che chiedesse
            i connotati del mio esistere,
            chi mi riconoscerebbe vivente?
            Deformato da inferti silenzi
            quale stampo potrebbe contenermi
            ridarmi forma: tanto sfigurato
            come potrei somigliare a un uomo!
            Al meglio, mi figurerei
            come una goccia d'olio combusto
            sospesa su uno specchio d'acqua pura
            che sasso o piombo aspira divenire
            per non insultare un raggio di sole
            e offenderne luce e tepore.
            Sconfessando cattedratici opinionisti
            che di eternità si sostentano
            senza contravviso penso che non si duri
            che lo spazio di un frangente:
            il buio il vuoto e il niente
            terrifichi sigilli verranno apposti
            sulla porta chiusa del destino
            e non vi è sortilegio o rispolverata teologia che un giorno giunga a rimuoverli.
            Per quanto abile e onnipotente
            pur se riprodurmi volesse un Creatore
            come poi ripetermi potrebbe!
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              in Poesie (Poesie personali)

              Passiamo... passiamo!

              Nel canestro dal bordo sfigurato
              i frutti estivi ormai son rari
              l'autunno già serpeggia tre le foglie,
              improvvisi piovaschi
              dispettosi cancellano gli ultimi
              i rabeschi sulla sabbia incisi,
              timide folate rinfrescano l'aria.
              Il cielo azzurro acceso di sole
              rimpiangeremo quando l'inverno
              arriverà spargendo gelo tra i rami.
              Qualcuno, conosciuto sul lido
              e a cui abbiamo stretto la mano
              siglando un arrivederci irripetibile,
              certo più non incontreremmo se mai
              domani tutti ritornassimo al mare.
              Chi mai tiene i fili delle stagioni,
              chi all'impazzata spara pallini minuti
              nel mucchio che si attarda ignaro!
              Lungimiranza spiegaci l'arcano
              che assottiglia il fascio degli umani:
              dove mai sarà chi più non vedremo
              quando un altro giro avrà compiuto
              la girandola solare?
              Forse nel mezzo del cielo avrà trovato
              la sua dimora e noi rimasti quaggiù
              da lassù additerà inviandoci un saluto.
              Come atterrisce e si prolunga
              l'evoluta delle cose perdute!
              Dalla memoria, sbucherà un dì il ricordo
              di colui a cui parlammo da vivo a vivo,
              di chi ci ha preceduto sulla linea di arrivo
              nella maratona che ha per traguardo
              l'ultimo vuoto. Passiamo,
              passiamo senza poter restare!
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                Scritta da: Dario Maretti
                in Poesie (Poesie personali)

                Che bella è questa notte

                Che bella è questa notte.
                Sarebbe un peccato addormentarsi presto.
                Ci sono notti in cui,
                starei sveglio a guardare il niente e
                a riempire il buio con le mie fantasie.
                Ci sono notti in cui,
                non mi sembra neanche di vivere solo,
                e mi sento abbracciato
                dai miei colorati pensieri.
                Questa notte te la dedico.
                Tra qualche ora l'incantesimo svanirà,
                e ci ritroveremo tutti di nuovo
                sulla griglia di partenza,
                per affrontare la solita folle corsa
                che non dà spazio ai colpi di scena.
                La solita folle corsa
                che non accetta esseri pensanti,
                ma solo macchine produttive.
                La solita folle corsa
                che ci vedrà ancora lontani e divisi
                ... e chissà per quanto tempo ancora.
                Ora puoi capire perché mi piace la notte
                e forse puoi anche capire
                perché ti ho imprigionato tra queste righe...
                ... anche se non riuscirò mai a dirti
                che le ho scritte per te.
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                  Scritta da: Luigi Totaro
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Come il cinguettio di un uccellino

                  Incontrarti... conoscerti... amarti...
                  La vita insieme a te vissuta...
                  Non c'è niente a cui paragonarti...
                  Sei la cosa più bella che ho avuta

                  A te, mio unico grande amore
                  Come il cinguettio di un uccellino
                  questo cinguettio del mio cuore
                  al tuo cuore sempre più vicino.
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