Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Insegui la vita

Ne ho dipinto il sorriso con le tempere più calde
Ne ho suonato la voce sfiorando tasti d'avorio pregiato
Ne ho danzato l'allegria tenendo il passo d'un ritmo latino
Ne ho cantato la tristezza, accompagnato dalle cicale
Ne ho fotografato il corpo come fosse un panorama
Ne ho scritto le parole con inchiostro su carta d'Amalfi
Ne ho recitato la vita, nella piccola parte che mi spettava.
Adesso non ho più tempere, né un pianoforte,
non un tamburo che scandisca il tempo.
Non ho più un prato con le cicale, non ho pellicola,
non ho carta lavorata a mano, né un teatro che mi ascolti.
Ma se solo per questo volessi smettere di dipingere, di suonare,
di danzare e di cantare, di immortalare pose, di scrivere e di recitare,
allora si, smetterei anche di vivere.
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    Scritta da: Cristina Bove
    in Poesie (Poesie personali)

    Verranno i giorni

    Verranno i giorni delle ombre pesanti
    i giorni delle carcasse arrugginite
    e chi si ritenesse vivo
    dovrebbe avere l'obbligo
    di dimostrarlo
    poi verranno notti di caligine
    che conterranno in sé
    come matrioske oscure
    le notti di mille pezzenti
    ciechi agli infiniti scavi
    sordi ai clangori cruenti...
    Invano
    poi
    si cercherà l'accesso
    a un davanzale
    fiori avvizziti e cigolii d'imposte
    avranno solo vento
    e le risposte
    d'impassibili stelle
    cadranno dentro il baratro
    di un pianeta affondato
    nel silenzio...
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      Scritta da: Jean-Paul Malfatti
      in Poesie (Poesie personali)

      Sono felice perché...

      Sono felice perché
      nella vita ho sempre cercato
      istintivamente la mia felicità;

      Sono felice perché
      ci sono, perché posso vedere,
      perché mi emoziono, perché amo;

      Sono felice perché
      sei quello che scegli d'essere
      e mi accetti per quello che sono;

      Sono felice perché
      tu riesci a sentirmi da lontano,
      anche se non ascolti la mia voce;

      Sono felice perché
      ho ricevuto un regalo prezioso,
      cioè la tua vera e sincera amicizia.
      Composta venerdì 22 giugno 2007
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        Scritta da: Cleonice Parisi
        in Poesie (Poesie personali)

        Tu non guardi

        Quando osserverai nel fosso oscuro della tua incomprensione,
        vedrai solo il buio di pensieri che non volano,
        osserva invece laddove la luce dimora eterna,
        ed in quel luogo a te ben noto
        ritroverai il sentiero alato del tuo cuore.

        Quando non sentirai più del vivere la voce,
        non ascoltarne il silenzio,
        ma impara a riconoscerne il canto.

        La vita non smetterà mai di brillare
        e la sua voce di cantare,
        sei tu che più non guardi.

        Guarda laddove volano le aquile
        ed in alto nei cieli dei cieli
        troverai il sentiero
        che ti innalzerà al vivere.

        Non tentennare oltre laddove il buio regna,
        la vita è luce
        anche quando ne riconosci solo il suo volto buio.

        Guarda e guardati,
        il baratro è la dove tu guardi,
        ma non dove tu cammini.

        Quando la notte ti offrirà il suo silenzio,
        cerca la canzone del giorno
        e danzando alle sue note tu ritornerai alla vita.

        Il giorno palpita laddove tu non guardi,
        guarda alla luce e di luce vivrai.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Notte d’estate

          Non è il calore della sabbia a riva,
          che va sbiadendo sotto mite luna.
          Non è la calma di quest'acqua viva
          la cui risacca mi sussurra, e tace.
          Non è il sospiro d'una brezza estiva
          che qui mi sfiora, calda ed opportuna.
          Non è la fiamma, mai di vita priva
          né il crepitio che viene dalla brace.
          No, non è questo, ma il tuo pensiero
          in una notte a mare, come tante
          a farmi figlio, padre, amante,
          amico, uomo. A farmi vero.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie personali)

            1000 anni...

            Vorrei vivere 1000 anni
            per ricominciare,
            Per vedere i posti che non ho visto
            per l'avverarsi dei sogni
            che ho sognato.
            Per vedere la vita,
            vederla come sarà.
            Per arrivare più in là.
            Vorrei vivere 1000 anni
            con lucidità,
            con gli occhi di oggi
            lo spirito che ho.
            Per vedere i miei nipoti
            e altre intere generazioni
            Conoscere la storia
            che scriveranno i miei figli
            e tutti quelli seguiranno.
            Vorrei esserci ancora.
            Per pura curiosità.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie personali)

              Tu...

              Tu ami la tua terra
              le tue origini e tradizioni.
              Tu uomo tutto d'un pezzo
              lavori senza sosta
              orgoglioso determinato.
              Sembri privo di sogni
              ma ci sono: "pochi e onesti."
              Figlio di quella terra
              a cui appartieni
              padre delle sue tradizioni.
              Non dimentichi le origini
              A tuo figlio pochi abbracci
              poche parole, ma un bene nascosto
              Tu orgoglioso del tuo cognome
              della tua storia, delle tue origini.
              Il volerlo tramandare,
              per generazioni ancora.
              Tu parli il tuo dialetto
              con orgoglio come fosse lingua internazionale.
              Ami il Friuli con l'anima e il cuore vanti con orgoglio
              il fatto di essere Friulano.
              Spesso dimenticandoti che sei italiano.
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                Scritta da: Paola Filanti
                in Poesie (Poesie personali)

                Il mio silenzio

                Ascolta il mio silenzio
                muto
                ma pieno di significato.
                Prendilo e portalo con te
                ovunque tu vada
                prendilo e fanne tesoro
                è la parte più vera di me
                Prendilo e riempilo
                affinché non mi squarci l'anima.
                Prendilo con comprensione
                è fragile e sottile
                e dice più di mille parole.
                Il mio silenzio
                è la mia voce
                il mio urlo di dolore
                in un deserto africano.
                È una parte di me che non
                posso soffocare.
                Il mio silenzio è la notte
                rischiarata dalla luna
                che preannuncia un giorno caldo
                ma pieno di nostalgia.
                Il mio silenzio
                la mia allegria.
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