Poesie personali


Scritta da: Paola Filanti
in Poesie (Poesie personali)

Città del Capo

Il vento di questa città
è così impetuoso
da trasportare
impavido
i pensieri più segreti
li stappa al cuore
e li regala al mondo.
L'oceano li raccoglie
in tutta la sua
immensità
li cattura
li sommerge
trasformandoli
con il cullare delle sue
enormi onde.
Le onde di quest'oceano
le ho sognate da bambina
e risvegliano in me
forti inquietudini
rimango immobile
osservandole
ed ascolto così
i sussurri del mondo.
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    Scritta da: Paola Filanti
    in Poesie (Poesie personali)

    Gli occhi dei bambini

    Gli occhi dei bambini
    sono perle di cielo
    pieni di aspettative
    di speranza
    puri come cristalli
    veri come la vita
    assetati d'amore.

    Riempiono il cuore
    con una lacrima
    ed inondano il mondo di emozioni
    parlano con un silenzio
    colmo di solitudine
    ed in essa si sanno ritrovare
    fragili e forti
    frammenti di serenità.
    Domandano se il cielo esiste
    o se lo immaginiamo
    non si tocca
    eppure lo vediamo.
    Creature di pura anima
    parte integrante degli elementi
    terra
    fuoco
    aria
    acqua
    vita pura
    bianca
    innocente creatura.
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      in Poesie (Poesie personali)
      La matita scorre su questo foglio seguendo i lineamenti del tuo viso, ogni tuo particolare è impresso e segnato come voler che la tua immagine non sparisca mai né dalla mia mente né dai miei occhi...
      Il cuore guida la mia mano e riporta ciò che non può essere visibile ad altri... non può esserlo... solo chi ti ama può condividere ed apprezzare il risultato della rappresentazione che ne và nascendo tratto dopo tratto... sfumatura dopo sfumatura.
      Figura eterea che non ha pari....
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        Scritta da: Andrea Spartà
        in Poesie (Poesie personali)
        Vedo tante cose passare... tante, troppe...
        mi scorrono davanti ma non fissano...
        mi lasciano solo uno sguardo furtivo, e poi proseguono...
        diritte e imperturbabili... devastando ogni cosa...
        si portano via tutto ciò che hai fatto... tutto ciò che hai detto...
        a volte si portano via anche te...
        a volte ti tirano giù e ti calpestano...
        altre invece semplicemente ti lasciano solo...

        È triste, molto triste, vedere persone che vanno via così...
        sai di aver fatto tanto per loro...
        sai anche di aver sbagliato...
        sai di esserti scusato... e sai anche che a volte le scuse non bastano...
        ma ciò nonostante ti dispiace lo stesso...
        forse perché tu sai perdonare e loro no...
        forse perché tu sai guardare avanti e loro no...
        forse perché tu hai sia un cuore che un cervello... e loro... boh...
        Probabilmente hanno solo il cervello... metà però...
        perché se l'avessero tutto capirebbero che gli manca il cuore...

        Non si cancellano giorni, settimane, mesi, anni...
        non meriterebbe di esser cancellato così neppure un secondo, un istante...
        eppure... qualsiasi cosa tu possa fare...
        qualsiasi cosa tu possa dire...
        si torna sempre lì... al punto di partenza...
        Fai, fai, fai... perdoni, consigli, aiuti...
        e quando si tratta di ricevere... spariscon tutti...
        e quando si tratta di perdonare... spariscon tutti...
        e quando si tratta di aiutarti... che ve lo dico a fare...

        Qualcuno sostiene che sono apatico...
        io credo sia l'esatto opposto...
        o forse no...
        Mi ritengo un tipo tutt'altro che apatico... solitamente...
        eppure a volte l'apatia è l'unico mezzo che ti aiuta ad andare avanti...
        quando vedi che le persone sono e saranno sempre stupidi pezzi di carne...
        quando vedi che i sentimenti che tanto vengono acclamati valgon meno di uno

        sputo...
        quando vedi che tutto quel che hai fatto scivola via come acqua sul vetro...
        ti rendi conto che forse è proprio l'apatia l'unica arma che può salvarti...
        l'indifferenza! Solo per non aver più a che fare con nessuno!

        Lo senti? Lo senti anche tu il cuore che ti batte all'impazzata?
        No... non sto parlando di amore... o meglio, non solo...
        Quando hai qualcuno che senti essere importante vicino...
        non ti senti battere il cuore?
        Quando sei al centro dell'attenzione...
        non ti senti battere il cuore?
        Quando fai qualcosa che non avresti voluto fare...
        non ti senti battere il cuore?
        Non ti senti sudare... avvampare... vorticare?
        E quando qualcuno si avvicina a te...
        e ti parla in modo strano... o si comporta diversamente...
        non ti senti battere il cuore?
        Non ti senti sudare... avvampare... vorticare?
        E quando poi ti rendi conto che i tuoi sospetti erano reali...
        non ti senti battere il cuore?
        Non ti senti battere il cuore?
        Non ti senti battere il cuore?

        Oramai ho perso il conto da quante volte l'avrò ripetuto...
        ma non mi stancherò mai di dirlo...
        pensate alle persone in relazione A ciò che vi hanno dato...
        non in relazione A ciò che vi hanno tolto...
        Come si fa a non capire?
        È la vita questa! Nient'altro che vita!
        E se proprio non ce la fate a cambiare...
        girate alla larga da me...
        e se mai dovreste voltarvi nella mia direzione...
        qualunque relazione abbiate avuto un tempo con me...
        se sia l'odio più profondo o l'amore più intenso...
        non avrete altra risposta che l'espressione del mio volto...
        il mio volto...
        il mio volto apatico...
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          Scritta da: Andrea Spartà
          in Poesie (Poesie personali)
          Traffico nella tua mente... incapacità di pensare...
          frasi senza senso... mani sudate...
          sudore freddo... paura...

          Hai paura, non è vero?
          Paura di me... paura del mondo...
          paura di qualsiasi cosa possa farti male...
          un'altra volta...

          Ti guardo, e mi fai tenerezza...
          io, qui, dall'alto, ti vedo per bene...
          piccola e rannicchiata in un angolino stretto e buio della tua mente...
          tremante... tremante di paura...

          Ergi muri intorno a te come se nulla fosse...
          e sempre più scompari dietro di essi...
          per quella stupida e folle voglia di non soffrire...
          rischi di perdere il tuo vero modo di essere...
          o almeno, rischi che chi ti sta vicino non lo veda mai...

          Punterai il dito contro qualcuno e gli darai la colpa...
          anche quando capirai di aver sbagliato, non ti scuserai, ma insisterai

          nell'errore...
          fino a quando non convincerai anche te stessa che quel che dici è giusto...
          e non esistono altre spiegazioni all'infuori della tua...
          ma quello sarà solo un benessere momentaneo...
          passerà... passerà anche quello...
          come tutte le cose belle...

          Quando capirai ciò che stai facendo, forse sarà già troppo tardi...
          se non lo fai subito, ti sveglierai in una prigione che tu stessa hai

          costruito...
          perché è vero che i muri ti proteggono e non ti fanno soffrire...
          ma allo stesso tempo ti isolano e non ti fanno sentire la bellezza delle altre

          emozioni...
          felicità... amicizia... amore...
          frasi fatte, si, lo so, ma a volte la vita è così semplice che non ha bisogno

          di altro...

          Se qualcuno si riavvicinerà, chiunque esso sia, avrai paura...
          paura di nuovo...
          potrà smuovere il mondo per te...
          se ha sbagliato potrà scusarsi in tutti i modi...
          ma tu niente... resterai lì... dietro le tue difese... impassibile e

          tremante...
          mentre l'odore della tua paura si espanderà ovunque...

          No, non è colpa sua... lo vuoi capire?
          Alzati e reagisci!
          Abbatti quei muri e guarda cosa c'è intorno a te!
          Smettila di piangerti addosso e di essere egocentrica!
          Il mondo gira intorno al sole ed intorno a se stesso...
          non muoverti per inerzia ed inizia a fare qualcosa anche tu!
          Corri per farlo girare più velocemente...
          e se non ti piace, corri dall'altra parte e cambia tutto!
          Affronta con la testa ogni situazione ed escine trionfante anche quando

          perdi...
          distruggi con l'indifferenza chi vuole distruggerti...
          accetta una persona che ti porge la mano con fiducia e attenzione...
          perdona chi ti chiede scusa e piange di fronte a te...
          aiuta ad uscire dai propri muri chi era come te...
          e quando avrai fatto tutto ciò...
          fermati...
          e sorridi!

          Perché?
          Guardati le mani... guardati le gambe... toccati gli occhi...
          esatto... non stai tremando più... non hai più paura...
          Complimenti, hai appena superato un altro giorno della tua esistenza!
          Ora chiudi gli occhi e addormentati in un dolce sonno cullante...
          domani ricomincerai tutto dal principio...
          domani avrai paura di nuovo... per qualcos'altro o per qualcun'altro...
          domani vincerai ancora una volta... vero?
          Domani... quando arriverà... ti sentirai sola...
          ma sola non sarai...
          ti basterà guardarti intorno, o a volte persino dietro...
          e ci vedrai...
          noi...
          noi che non ti dimentichiamo anche se a volte ci dimentichi...
          noi... ed io...
          che come ho sempre fatto ti sfiorerò i capelli...
          e avvicinando le labbra al tuo volto...
          ti sfiorerò le guance e sussurrerò nelle tue orecchie...
          "Non avere paura... finché qualcuno che ti pensa e guardando una stella
          rivede in essa il tuo volto... non sarai mai veramente sola..."
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            Scritta da: Andrea Spartà
            in Poesie (Poesie personali)
            Più viene circondata dalle tenebre...
            E più riluce, fiera della sua esistenza...
            È la luce del fuoco... nel buio dei nostri corpi...
            Come la luce di una candela, è piccola e s'intravede appena...
            Ma c'è! Esiste! Resiste!
            Non cessa mai di riscaldare...
            S'indebolisce... si rafforza... s'indebolisce nuovamente...
            Ma è viva... è lei... da speranza...

            Per un certo periodo ho creduto che la mia luce si fosse spenta...
            Troppo debole per resistere nell'incredibile oscurità che mi avvolgeva...
            Eppure... eccola ancora lì... proprio quando meno te l'aspetti... ritorna...
            Come una vampata improvvisa... ti avvolge e ti brucia dentro...
            Brucia tutti i dubbi, tutte le esitazioni, tutti gli ostacoli...
            La luce del fuoco... rischiara la strada della vita...

            Ma il fuoco scotta, si sa...
            E per chi è già stato scottato, e sa cosa vuol dire, la sua bellezza perde un po' di significato...
            E diventa paura... paura di ustionarsi ancora una volta...
            Ma il fuoco è infido, si sa...
            Si avvicina lento, per non farsi scoprire subito...
            Dapprima ti sfiora appena, ti resta vicino...
            Così che tu possa godere del suo stupendo calore...
            Assaporarne la vita... gustarne i piaceri... rivivere...
            Ma il fuoco è inarrestabile, si sa...
            E una volta che ti prende, non ti lascia più...
            Continua ad invaderti, riducendo in cenere tutto quello che trova...
            L'unico modo per salvarti è che tu sia più forte di lui...
            In modo da resistergli... da poterne godere senza sacrifici...
            In pochi ci riescono... e ancora meno ci riescono per molto tempo...
            Quasi nessuno per sempre...
            Eppure in tanti ci provano, costantemente, ogni giorno...
            Anch'io...

            Qual è la cosa più brutta delle cicatrici?
            Guardarle e ricordare cosa te le ha procurate...
            Ma cos'è che fa più male? Qual è la cosa più difficile da fare?
            Quando te le fai forse? No... c'è di peggio...
            La cosa che fa più male è togliersi le bende...
            E quella più difficile è guardarle subito dopo la guarigione della ferita...
            Vedere quella cicatrice causata da quel terribile fuoco...
            Sentirne ancora il calore ustionante sotto la pelle...
            Temere di poter riprovare tanto dolore...
            E di bello non c'è niente allora? Oh si...
            Il bello di una cicatrice è il riuscire a guardarla...
            Ricordare tutto ciò che te l'ha procurata...
            Per poi allungare ancora la mano verso la fiamma...
            E tentare di nuovo!

            Per secoli l'uomo ha desiderato di volare...
            Infine ce l'ha fatta... ci è riuscito...
            Ha sfidato la gravità ed ha vinto...
            Ma è dalla notte dei tempi che tenta di poter attraversare il fuoco
            Senza scottarsi...
            E ancora oggi non c'è riuscito...
            Che il fuoco sia più forte della gravità?
            Che esista una qualche legge divina per cui non lo si possa sconfiggere?
            Che sia semplicemente questo il destino dell'uomo?
            Vivere e scottarsi... vivere per scottarsi...
            E tentare... tentare ancora...
            Fino a quando la sua pelle sarà così abituata al calore
            da non risentirne più...
            E se fosse davvero questa... la luce del fuoco?

            Non esistono vie... non esistono confini...
            la luce si propaga ovunque... senza tenebre che reggano...
            Non esistono vie... non esistono confini...
            il calore si propaga ovunque... senza freddo che regga...
            Non esistono vie... non esistono confini...
            il fuoco si propaga ovunque... senza acqua che regga...
            Non esistono vie... non esistono confini...
            l'uomo si scotterà sempre... non esiste amore che regga...

            Ma un giorno... un giorno si troverà un fuoco tenue...
            un fuoco che riscaldi senza bruciare...
            un fuoco che dia vita senza cicatrici...
            un fuoco nuovo... un fuoco inaspettato... un fuoco tuo...
            Ti renderai conto di addormentarti con quel fuoco impresso nella mente...
            e ti risveglierai con quel calore che esso propaga nella tua pelle...
            Troverai nuovamente un senso in quelle maledette lancette...
            e pregherai per far sì che scorrano più velocemente...
            Capirai che la strada un suo motivo per esistere...
            e che la benzina non sarà mai sprecata...
            Vedrai che la notte ti prende in giro perché sprechi il tuo tempo lontano da lei...
            e saprai che in ogni caso l'attesa sarà ricompensata con un solo suo sorriso...
            Arriverai alla conclusione che tutta una vita non ti sarebbe bastata...
            e che il tempo ti scivola inesorabilmente via tra le dita...
            Sfogherai la tua frustazione su qualcosa ogni volta che temerai di perderla...
            e verserai calde lacrime per essere stato così stupido...
            Riderai di gusto e sarai felice come non mai quando tornerà da te...
            e dipingerai tutto il mondo con i suoi colori...
            Morirai ogni volta che ti allontanerai da lei...
            e rinascerai ogni volta che la vedi nuovamente davanti ai tuoi occhi...
            Soffrirai, piangerai, esulterai, vincerai, cadrai, salterai, e tanto altro ancora...
            ma soprattutto... amerai...
            amerai come sogni da una vita...
            amerai come speri da una vita...
            amerai come non hai amato in tutta la tua vita...

            Di sana pianta... verrai colpito da un'ondata improvvisa...
            all'inizio barcollerai un attimo...
            sarai insicuro se quello che vedi è solo un sogno o una magnifica realtà...
            ma alla fine capirai...
            capirai che il sole ha un motivo per esistere...
            quello di essere sempre in competizione con il nuovo fuoco che hai trovato...
            ma sia tu, che lo stesso sole, sapete bene che ogni sforzo sarà inutile...
            niente e nessuno potrà mai eguagliare il calore che lei ti trasmette...
            e la tua ombra diventerà grandissima...
            perché sarai eternamente felice, accanto alla luce del fuoco...
            il tuo fuoco...
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              Scritta da: Andrea Spartà
              in Poesie (Poesie personali)
              La vita ci pone in continuazione delle scelte...
              solitamente queste vengono rappresentate da un bivio sulla strada della nostra vita...
              dove andare? Ma soprattutto... perché?
              Ed è in quel momento che dobbiamo fare la nostra scelta...
              tuttavia la maggior parte delle nostre scelte sono un senso unico...
              cioè, una volta presa quella via, non si può più tornare indietro...
              ed è proprio per questo che le scelte ci fanno paura...

              Però a volte la vita ti fa crollare davanti un ostacolo enorme...
              proprio in mezzo alla tua strada...
              e tu devi aggirarlo... ed ecco di nuovo la scelta... da che parte andare?
              Un altro bivio...
              eppure ci sono delle volte in cui c'è la segnaletica stradale...
              attaccato sul tuo enorme ostacolo vedi chiaramante la freccia che ti indica da che parte andare...
              ti indica la via giusta... quella più corretta... e tu lo sai che non è una presa in giro...
              la via che ti indica la freccia però è piena di spine... e tu sei completamente scalzo...
              l'altra strada invece è totalmente sgombra... liscia... pulita...
              ma sai già che quella è la strada sbagliata...
              sai già che dovrai seguire la freccia...
              e così inizi a camminare... e non appena arriva la prima spina nel piede...
              inizi a soffrire... e magari anche a chiederti se forse non sarebbe stato meglio
              seguire l'altra via... ma ormai è tardi... non puoi + tornare indietro...
              e in ogni caso... la risposta era "no"!
              Non era meglio l'altra via... fidati...

              Tutto ciò ci porta ad una incontrastabile morale:
              nella vita ci sono delle scelte giuste... e delle scelte sbagliate...
              tuttavia vi sono delle volte in cui non esiste né scelta giusta, né scelta sbagliata...
              o che siano tutte e due giuste... o tutte e due sbagliate... che dir si voglia... il senso non cambia...
              e allora che si fa?
              Si sceglie... e basta...
              la scelta che noi faremo diventerà automaticamente quella giusta...
              ma non giusta nel vero senso della parola...
              ma giusta in quanto scelta propria...
              ponderata, giudicata e decisa!
              E anche se per gli altri può sembrare sbagliata...
              ricordati che per te, non lo sarà mai...
              anche se soffri... anche se fai soffrire...
              lo so, è brutto... ma le scelte sono fatte così...
              sai cosa ti lasci dietro... ma non sai quello che ti troverai davanti...

              Ci sono delle volte nella vita in cui non esistono scelte giuste o sbagliate...
              esistono solo delle scelte...
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