Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Portami via

Portami via di qui, fai volare il mio pensiero;
forse non serve fisicamente scappare,
ma vorrei che la mente si estraniasse davvero
e libera ricominciasse a fluttuare...

Non so chi tu sia, non so perché ti scrivo...
o forse si... cerco un aiuto che non trovo;
che nessuno potrà mai darmi, mi accorgo...
si scatena un turbinio... di emozioni, un rovo.

Così scrivo... viaggio al centro del mio cuore,
cercando le forze che possano farmi risorgere,
affrontare e respingere la tristezza del dolore.

Ti prego portami via... mostrami la strada...
almeno; perché possa percorrerla e rivedere la luce,
quella che alla felicità pian piano conduce...

Ti prego aiutami, proteggimi... sorreggimi...
so d'avere la forza per credere ancora, per rialzarmi...
per questo scrivo a te...
che sei me... portami via.
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    Scritta da: Marco Teocoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Capelli bagnati

    Torna l'emozione
    che un giorno provai,
    torna in azione
    la vita che sognai.

    Un gesto lontano
    da un mondo vicino
    che corre su un filo
    ed unisce un destino.

    Il senso è lo stesso
    per provare più spesso,
    quell'attimo di vento
    colmo di sentimento.

    Occhi veri
    occhi sinceri
    capelli bagnati
    dal tempo asciugati.

    Rincorro il giorno e la notte,
    sposto le lancette di mezzanotte,
    affretto il tempo che verrà
    per vivere una realtà.

    Pensami come la pulsazione
    di un cuore in preda all'emozione,
    che batte e ribatte gagliardo.
    Quale destino beffardo!
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      in Poesie (Poesie personali)

      Ballo di zingara

      Balli, zingara,
      al sorgere d'un sole che
      t'invidia
      per quanto tu riesci a riscaldare
      con il tuo corpo scuro e la passione.
      Balli, zingara,
      con la civetta luna che
      si specchia
      in questo mare tavola di luglio
      e rende te più bella alla sua luce.
      Balli, zingara,
      col cuore e il corpo
      liberi,
      vagando come foglia giù dal ramo
      che segue il vento, e sfugge delicata.
      E se vorrai, zingara,
      io ballerò con te
      amante fortunato per un attimo
      sapendo che ti prenderai il mio cuore
      per poi dimenticarlo insieme al ballo.
      Perché il solo sapere che
      sei zingara,
      non mi sarà abbastanza per difendermi
      e rinunciare a te
      che già m'hai preso.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Ho visto un uomo
        danzare col toro
        dietro una mantilla
        di una donna sola.
        Era il sogno
        d'una notte chiara
        col passo doble
        e morte amara.
        Correvano le ombre
        all'odore del sangue,
        las banderillas d'oro
        e musica di chitarra.
        Il torero danzava
        con grida ardenti
        inchiodando la spada
        nel muto silenzio.
        Gridano ancora
        il toro e la luna
        e il sole dorme
        in caverna oscura.
        Ho visto l'uomo
        danzare col toro:
        il giorno e la notte
        in canto d'amore.
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          Scritta da: Cleonice Parisi
          in Poesie (Poesie personali)

          Avrai

          Avrai da salire e scendere scale;
          Avrai voli ed abissi;
          Avrai giorni e notti;
          Avrai fiori e sassi.

          Avrai,
          e versando lacrime crederai di non aver mai avuto.

          Avrai,
          e con un peso nel cuore, sentirai di non aver mai amato.

          Avrai,
          e con le lacrime negli occhi, crederai di non aver mai visto.

          Avrai,
          e col vento tra le mani, sentirai di non aver mai stretto;

          Avrai e nel credere di non aver mai avuto,
          la tua vita sarà trascorsa.

          Avrai da scendere e salire scale,
          scenderai e salirai tra sollievo e affanni,
          ma ricordalo.

          Avrai voli ed abissi,
          nei voli guarderai in basso
          e dagli abissi guarderai in altro,
          ma ricordalo.

          Avrai giorni e notti,
          nei giorni sorriderai alla luce
          e nella notte verserai lacrime,
          ma ricordalo.

          Avrai fiori e sassi
          dei fiori conserverai il profumo
          e dei sassi la dura materia,
          ma ricordalo.

          Avrai
          e nell'avere comprenderai che l'alternanza del vivere ti era maestro.
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)

            Compleanno di mia figlia

            Cavalli bianchi sul fiume
            sogni di primavera negli occhi
            silenzi di stelle nel cuore
            nota di musica nella notte.

            È la dolcezza fatta donna,
            volo d'aquila su rocce antiche,
            canto di colomba su campanile,
            questa mia figlia nata ieri.

            Parole rotte da linguaggio umano
            gesti mitici racchiusi nel tuo corpo,
            disegno infantili dai colori chiari,
            tortorella libera nel cielo di Dio.

            Cavalli bianchi nei tuoi occhi verdi
            sogni di bimba nelle tue mani,
            silenzi umani sulle tue labbra,
            tanta avventura nel tuo domani.
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