Poesie personali


Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)

Menestrello nero

Era la notte,
una farfalla viola
è uscita dal bozzolo.

Ha aperto le ali,
ma il giorno,
grigio,
le ha tagliate.

Sotto la luna,
un fiore rosso
è maturato.

Ha aperto i petali,
ma il giorno,
grigio,
li ha strappati.

Sotto le stelle,
un menestrello nero,
ha scritto.

Ha iniziato il canto,
ma il giorno,
grigio,
lo ha reso muto.

Sulla strada:
Un corpo grigio di farfalla,
Lo stelo secco di un fiore,
cenere di canti bruciati.

Vai adesso,
menestrello muto,
vai sulla linea grigia,
segui il silenzioso passo,
segui la malinconica fila...

Alla fine,
forse,
troverai:
due ali viola,
sette petali rossi,
il tuo canto...
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Fabia Muscariello
    in Poesie (Poesie personali)
    "Dilettante"
    Che imbarazzante scompiglio
    Sento lo stomaco che vuole fuggire da questo corpo
    Il cuore che parte con la sua danza
    con la sua frenetica voglia di urlare a tutti che sono io la padrona della mia vita
    Non voglio più scappare dai miei errori perché sono i pezzi di me
    Sono ciò che io rappresento
    Ciò che danno luce e ombre al mio cammino
    Sono tutto
    Ho tanta paura
    Stanca di non fare rumore.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Alessandro Borghesi
      in Poesie (Poesie personali)

      L'essenza

      Vorrei essere una stella
      per splendere sul tuo viso

      Vorrei essere una goccia d'amore
      per scivolare sul tuo seno

      Vorrei essere il tuo segreto
      per non lasciarti mai

      Vorrei essere la tua luce
      per illuminare il tuo grande cuore

      Vorrei essere il sentiero
      per guidare le tue emozioni

      Vorrei essere un bacio
      per sentire la tua anima

      Vorrei essere una parola
      per dirti che ti amo.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Grinch
        in Poesie (Poesie personali)

        Solo per te...

        Sei partito, te ne sei andato
        come un soffio mi hai lasciato
        seza parole, senza cuore, senza amore.

        Mi hai lasciato senza rancore,
        senza forza per lottare,
        non riesco più neanche a odiare
        neanche quel perfido nemico
        che mia ha lasciato senza te.

        Amore mio,
        ti ho perduto e lo so anch'io,
        ma per te farei di tutto!
        Perfino arriare incima al mondo
        x solo vedere che è tondo
        x solo vedere che cosa è il mondo

        E in più cosa posso aspettare
        da una vita che ti fa solo male
        da coloro che cercano di cuarare
        e cercano di aiutare
        me senza riuscire ad evitare
        che il dolore diventi malanno.

        Ed ecco che tu ritornando
        mi hai rifatos entire viva!
        Mi hai fatto ristentire il cuore!
        Senza di te pensavo di morire!
        Me adesso mi rendo conto che ridovrai partire!
        Mi dovra lasciare e un'altra volta
        ti revdrò volare ad altre braccia!
        Ad altri occhi ad altri cuori!

        Cuando non hai capito che a me
        causi solo furori,
        mi strapazzi lo sai?
        E poi te ne vai!

        Solamnte ti dico
        che senza non sono nessuno!
        Più di me un fico
        e senza te nessuno!

        E questo poema scritto col cuore
        ti vuol solo dire
        che senza te posso morire.
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)

          Il colore della pelle

          Uomini senza pelle, addormentati dal sole marino,
          ricoprono di rena i castelli di sabbia che non ho potuto fare.
          Libri incartati, a forma di cibo, si fanno quasi nocivi,
          prima di esserti di nutrimento.
          Aspetti ancora, sul tuo confine, per far passare
          del tempo che ora ritieni non ti serva.
          Altre persone accanto sanno cosa attraversare.
          I limiti che le colorano non danno limite a cosa volere.
          Anche se con forza le spine strappate dai muri
          hanno spento il rumore che ti teneva sveglio
          Ora giaci tra gli uomini senza pelle aspettando
          chi vesta il tuo corpo per nasconderlo
          da un sole troppo violento che non ti dà pace.
          Verrà anche la pioggia e con essa
          il rimpianto di un'estate mai lontana.
          Ho sfasciato tutti i muri che portavano
          ombra al tuo dormire, ma nei cantieri malati
          c'è sempre qualcuno che alza e rinnalza le tue pareti.
          Ho provato a coprirli di sabbia sotto un vento
          ormai abile a riscoprire le loro cime.
          Secchielli con calce e con pale erano lì,
          pronti ad ogni passo per rimediare ai nostri disastri.
          Scappare dietro ai monti sembrava ormai l'unica speranza
          di lasciarti vivo e di lasciare saldo il muro che ti ha difeso.
          Lunghe pareti, vigili salite, e poi discese e poi salite e poi discese
          fino a scoprire il segno che non lasci segni.
          E tutto senza un motivo che dia importanza alla fatalità delle cose.
          Sfascerò tutti i muri che portano ombra al mio dormire.
          Cartone e granelli avanzati cadono e si disperdono volentieri
          al primo volere del vento.
          Biondi capelli sulla nera pelle daranno posto ad un solo carbone.
          Nelle ore cocenti il desiderio di spegnermi
          verrà consumato molto lentamente. E tu che vivi
          puoi anche sfaldare i tuoi muri sgretolati,
          lasciando di guardia un uomo che sappia fischiare.
          Quando verrà il mio treno potrai fermarlo ancor prima che arrivi,
          senza schianti e senza ritorni: un fischio potente per un binario
          senza binari per una fuga alla quale non si può rinunciare.
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie personali)

            Il primo bacio

            Labbra, protese braman la carezza
            soavi, al limitar s'apron d'incanto
            e saggian, con vigor di giovinezza
            nobile bocca di turchino manto.

            Bacio, oh dolce folgorar di sensi
            attimo esistenzial d'animi schiusi
            all'empatia dei cor, d'ardore densi
            ch'è tenero ansimar di spirti fusi.

            Effimera emozion, fragil momento
            che al prodigo nutrir d'intimità
            orme d'amore libransi nel vento
            s'apprestan a decorar l'eternità.
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie personali)

              Ali di seta

              Dona l'arcobaleno un filamento
              che tessitrici muse ci han foggiato
              crisalide libratasi nel vento
              magico incanto del divin creato.

              Nutresi all'armonia di libertà
              ch'origine trovò a forar di guscio
              raggiante per cotanta immensità
              gioì di volo al salutar dell'uscio.

              La maraviglia di stupor s'inchina
              al passo suo regal bellezza pura
              che grazia di sorgente dea marina
              s'affanna a paragon d'equal natura.

              Con leggiadra movenza ella carezza
              un pavido evocar d'età passata
              sembiante a sapor di giovinezza
              che al navigar di vita s'è celata.

              Foschi frammenti d'un sentor lontano
              a raffiorar pensier poco si mostra
              che l'animo smarrito al quotidiano
              negar si suole il dondolar di giostra.

              L'esister di cangianti ali di seta
              sguardo rapisce col segnar di danza
              fremente d'esser fior d'unica meta
              ch'ogni petalo vibra di speranza.

              Ma è d'apparir fugace la farfalla
              che al volteggiar maliarda adulazione
              posa gentil al profferir di spalla
              poi aleggia e s'invola l'emozione.
              Vota la poesia: Commenta