Poesie personali


Scritta da: Cleonice Parisi
in Poesie (Poesie personali)

È nel trascorso il tuo primo percorso

Non avrai sentieri
se di sentieri non avrai memoria;

È nel trascorso vissuto,
il tuo solo intuito,
è nel vivere di ieri
che tracciato avrai sentieri;

Non sottovaluta pioggia
chi alla sua terra ha dato foggia,
sa che sol nel suo cadere
frutto poi potrà vedere;

Non teme il tifone
chi manovra vele,
egli raccoglie in quel vento
la forza del suo movimento.

Non teme fame
chi nel mondo ha cucito trame,
sa che sol nel digiuno forzoso
della vita sarà realmente sposo.

Non avrai sentieri
se di sentieri non avrai memoria;

È nel passato il tuo coltivato,
è nel domani il frutto ritrovato;

Non sottovaluterai il trascorso,
è nel cuore di ciò che andato il tesoro trovato;

Guarderai con amore
anche a ciò che ti avrà ferito il cuore
e nel proceder innanzi
capirai di non aver lasciato avanzi;

È nel trascorso il tuo primo percorso.
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    Scritta da: Phil Ethasimon
    in Poesie (Poesie personali)

    Siddhartha

    Hai cercato Iddio
    nel deserto dei libri.
    Hai viaggiato
    per mari e monti.
    Hai assaporato il potere,
    la ricchezza e la povertà.
    Ti eri illuso di averlo trovato.
    Ma or la delusione,
    del vuoto che riempie la tua anima.
    La più travolgente depressione!
    L'inferno!
    Il fuoco,
    che dovrai attraversare.
    Ne uscirai indenne
    se il Cuore è con te,
    e se accetterai
    l'aiuto della Ragione.
    Se saprai conciliare
    Beatrice e Virgilio.
    Ed allor il vuoto
    lo riempirai al più presto.
    Scoprirai
    e getterai le maschere
    che credevi di non avere.
    Quando la caverna del tuo essere
    sarà interamente svuotata
    da credenze
    e opinioni personali.
    Frutti di terreni coltivati
    e mietuti da altri
    che tu hai fatto tuoi.
    Né narcisismo,
    né senso di potere,
    o affermazione di sé.
    Guai all'orgoglio!
    Il vero demone
    che ostacola il cammino
    nella strada della consapevolezza,
    verso la comprensione del Reale.
    Il tuo vuoto
    dovrà essere realmente vuoto.
    E sarà allora, che il vuoto,
    si riempirà di un nuovo
    e sconosciuto sentire,
    che ti innalzerà
    al di sopra di ogni cosa conosciuta
    e vedrai...

    Crocifiggerai la tua personalità,
    gusterai la paura e la morte!
    Ma resusciterai
    e sarà allora che vedrai!
    Si!
    Vedrai l'immagine di Te stesso
    riflesso negli occhi di un bambino.
    Ogni uomo
    sarà il tuo gemello,
    ed imparerai che
    Iddio alberga
    all'interno di una albero,
    nel cinguettio di un passero,
    nello sguardo affascinante di una donna.
    Nella tua compagna brontolona
    che non ti da tregua,
    realizzarei che Dio ti istruisce
    per sviluppare
    la qualità della pazienza.
    E quando non sarà più uno sforzo,
    non più scimmiotterai,
    non più reciterai il tuo ideale,
    l'Amore penetrerà realmente,
    all'interno della caverna
    del tuo essere divenuto vuoto.
    Sarà allor
    che ti alzerai alle due di notte,
    vivendone intensamente l'ora.
    E paradossalmente,
    nell'istante di quel momento,
    non vedrai l'ora che si farà giorno,
    per Creare ed Amare,
    per viver altri momenti.
    Così sentirai anche
    l'impeto di una forza straordinaria
    che ti solleverà da terra
    e di quell'ora meravigliosa della notte,
    non ne vorrai la fine!
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      in Poesie (Poesie personali)

      A mia moglie

      Quale lama può tagliare il filo,
      distorcere il tuo profilo,
      le locandine delle tue virtù
      che mi impediscono di dimenticarti?
      Le frasi di un amore tanto testardo
      pieno di cenci, di pedine mosse male
      di quello che non vale di ascoltare?
      Il mio non è codardo come chi mente.
      Guarda lo specchio:
      brulica la tua faccia
      d'insetti e di serpenti.
      Il secchio delle nostre anime
      gocciola da qualche parte
      ma ne raccoglierò le tracce,
      riponendole dopo averlo riparato.
      L'uomo che hai amato e tanto ami
      pagherà il debito insolente
      e andrà via.
      È il presente nascosto,
      non il passato;
      Come il dente caduto
      dà lacrime a un bimbo,
      un altro, saldo, prima o poi
      le asciuga;
      Non vado più a ritroso né più avanti.
      Solo i pezzenti svuotano le mano
      per riempirle ancora.
      Io solo di te le ho riempite
      Ti ho stretta forse troppo, e lo farei in eterno.
      Ora, nell'inverno delle tue follie,
      credi che sia l'opposto
      distruggere poesie
      alle libertà profuse
      o alle incerte vie.
      E le mie lacrime, di contro,
      per te gioiose
      Se tanto vuoi,
      scioglieranno la morsa:
      lunga appendice di monografie tediose.
      Libera nel vuoto, danza immotivata,
      melodia da tutti sconosciuta,
      dessert stantio, ultima portata
      nel prosaico del tutto
      e del tuo niente.
      Ladra saccente, brillante vanesia.
      La follia in un piacere folle:
      gli abiti che cingi
      chi potrà alterarli?
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        in Poesie (Poesie personali)

        Un sogno detto pace

        Bimbo, non piangere. Sorridi.
        Sorridi a chi ti ha donato un sorriso.
        Sorridi a chi per te ha dato la vita.
        Sorridi perché in te rimanga il ricordo
        D'uomini pronti a morire per
        Un sogno detto pace.
        Sorridi alla vita perché
        La vita ti doni quello che
        18 ragazzi hanno pagato con
        La propria vita.
        Bimbo, non piangere. Sorridi.
        Perché loro sorridono per te.
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          in Poesie (Poesie personali)

          San Giuliano di Puglia

          San Giuliano
          Un paese Molisano.
          Bambini in festa,
          il grido di una maestra.
          Tutti ascoltano la lezione mentre un bimbo
          Immagina un futuro migliore.
          All'improvviso un rumore,
          un boato, è il terrore.
          Tutti cercano di uscire, ma
          Solo lì potranno dormire.
          Morire.
          Dormire non è come dormire.
          Loro non sono morti, dormono,
          sognano.
          Sognano una vita migliore
          Che diffonda solo amore.
          Non facciamo morire questi
          bambini, facciamoli sognare,
          sognare per non dimenticare.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Il parco dell'amore

            Era in quel parco
            Che è sbocciato il nostro amore.
            Era in quel parco
            Pieno di prato e di viole
            Che è cresciuto il nostro amore.
            I lunghi pianti
            Sotto quei salici
            Che ci hanno visto
            Crescere e rinascere, in quei
            Momenti di emozione e di dolore.
            E l'estate, in quel laghetto che
            Ci cullava e ci accompagnava
            Con le sue piccole onde
            In un viaggio verso il paradiso
            È in quel parco
            Che, per te, ho riaperto il mio cuore.
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