Poesie personali


Scritta da: Giulia Guglielmino
in Poesie (Poesie personali)

A Matteo

Un bambino non può pensare di poter correre
senza prima aver imparato a camminare.
Non avere fretta di fare...
Fai un passo dopo l'altro...
Comincerai a pulire i tuoi movimenti,
capirai che l'importante non è apparire, ma "essere"!
Non criticare.
Ci sarà sempre qualcuno meno bravo di te
ma ci sarà anche qualcuno molto più bravo di te.
Non competere.
Perché danza non è gara,
ma è solo l'espressione di noi stessi.
Non ti abbattere.
Spesso non verrai capito, ma non importa,
continua a cullare il tuo sogno.
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    in Poesie (Poesie personali)

    ...E se domani

    Se domani
    il respiro dei tuoi pensieri
    non accarezzerà più il mio sorriso
    né la tua voce cullerà più
    il mio cuore
    tra le calde onde dei tuoi baci
    ... lascerò libera la malinconia
    di volare là dove
    anche il sole muore
    nel ricordo di mani
    che si persero
    senza mai trovarsi
    quando nei silenzi
    della notte
    sulle tue labbra
    mille volte il mio nome
    strappava all'anima
    dolci sospiri d'amore.
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Malato d'emozione

      Credo che dentro al profondo di tutte le genti
      ci siano parole d'amore ferme latenti
      che attendono solo il soffiare dei venti,
      e in ogni persona ci sia una dolce emozione che suona
      quell'emozione sa render la vita un po'... grigia
      in una magica scena e farci sentire quei brividi lungo la schiena
      vorrei che tutto il mondo s'ammalasse d'emozione
      e non ci fosse antidoto per trovare guarigione.
      (Purtroppo) son malato d'emozione, son portatore sano,
      ma non aver paura puoi stringermi la mano.
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        Scritta da: Cristina
        in Poesie (Poesie personali)

        Luci d'estate

        Distesa sulla calda terra,
        ascolto il vociare delle fronde
        cullate da una brezza malandrina.
        Quanto azzurro sopra me e quanta pace.
        I miei pensieri si fondono ai ricordi
        ed è gioia, leggerezza, amore.
        Ieri e oggi; nuove consapevolezze
        vecchie malinconie.
        Mi son lasciata plasmare dal tempo;
        l'ho assecondato e oggi gli sono grata.
        Ora la mia mente respinge le illusioni,
        medita sui facili entusiasmi,
        costruisce forti corazze
        quando all'orizzonte si profilano
        insidiose linee oscure.
        Scorgo tra le foglie un timido raggio di luce;
        è un abbraccio, un sogno,
        una emozione che respiro con tutta me stessa.
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          Scritta da: PATRIZIA FERRARI
          in Poesie (Poesie personali)
          Anche la notte
          ha paura del freddo

          anche la fiamma
          ha paura di morire

          anche la fame
          ha pura della paura

          così io
          ingenua
          ho bisogno di te
          che ancora torni
          e fai paura al mio disprezzo
          e sorridi
          di un sorriso senza convinzione
          per poi scomparire
          lasciando dietro te
          solo confusione nella confusione
          nel ricordo di un ricordo
          che non vuol nascere.
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            Scritta da: Gerlando Cacciatore
            in Poesie (Poesie personali)

            Il maiale

            Una strada infangata;
            delle case diroccate;
            un maiale.
            I miei passi scricchiolando,
            si accostano con delicatezza,
            non conoscendo,
            la forza inumana della bestia.
            Tento di trascinarla fuori,
            a respirare
            l'igienica aria di campagna.
            La bestia sa!
            L'ora è scoccata.
            Fa appello alla sua forza.
            Tre persone,
            con rabbia,
            con furore,
            beffandosi ironicamente
            della povera bestia,
            la trascinano fuori.
            Una vecchia,
            a fatica si tiene in piedi.
            In mano un coltello.
            La bestia al patibolo,
            si presta involontariamente,
            all'atroce fine.
            Le sue grida disperate,
            impallidiscono il mio essere.
            Sorse in me, l'impressione:
            Non esiste morte,
            ancor più atroce
            della stessa morte.
            Disperatamente
            la bestia, invocava
            la stessa gente,
            "che aveva, portato Gesù alla croce";
            di salvarlo.
            Il corpo inerte.
            Un secchio pieno di sangue;
            servito per fare
            del sanguinaccio.
            Composta domenica 19 settembre 1976
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              Scritta da: Matteo Romano
              in Poesie (Poesie personali)

              L'amore

              Solo un ostacolo
              Solo un ostacolo, mi può fermare,
              ma sono sicuro che ritroverò il mio sogno,
              di ritrovare te, accanto a me, per sempre.

              Riccardo: un giro di chitarra
              re            re4                sol
              Dedicato a te, a te che sei speciale,
              mim                lam
              Il mio grande amore, il mio unico pensiero
              sol
              Tu che mi dai speranza,
              re                 re4            sol
              Tu che mi dai la forza, per continuare a vivere,
              re              re4
              Tu semplicemente unica, e speciale
              sol             mim
              Non cambiare mai resta
                     lam                re
              Come sei unica e speciale,

              Riccardo: un giro di chitarra
              tu che
                 re4     re
              Sei luce dei miei occhi
              sol
              sei il mio grande amore
              mim
              sei sempre la migliore
              lam
              solo una cosa sei per me
              unica e speciale non cambiare mai resta come sei.

              Riccardo: un giro di chitarra
              re      re4     sol
              Ogni tuo sorriso, è una
                         mim
              Goia immensa, è la tua bellezza
              lam
              Che mi ispira a cantare, e a dirti
              mim                    sol
              Una parola, semplice, che tanti a volte, dimenticano
              re           re4           sol mim
              Ma che io non la dimenticherò mai, perché
              re        re4       sol     mim     lam
              Ti amo dal profondo del mio cuore.

              Outro
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie personali)

                Nonno

                Sulla panchina fuori casa
                seduto a caccia di ricordi,
                riflessi in quegli occhi
                ormai senza luce, cerchi...

                Cerchi nella mente il visto.
                Dipingi il presente con i colori
                di un antico vissuto e vedere.

                Sfiori con il tocco quei ricordi.
                Con il tuo bastone ti fai strada
                fra il sentiero reale,
                con gli occhi fra quei ricordi.

                Cerchi ogni altrove
                nel libro del vissuto,
                nel bagaglio del passato
                ciò che non hai più.

                Cammini con le gambe,
                tocchi con le mani,
                vedi con la mente,
                ma negli occhi...
                il vuoto del non vedere.
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                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Le persone vere

                  C'è chi ti dirà bravo pronto a fregarti.
                  Chi ti darà un bacio pronto a colpire.
                  Chi ti sorriderà per poi farti piangere.
                  Chi ti abbraccerà per tradirti.
                  C'è chi ti riempirà di belle parole,
                  per poi deluderti con i gesti fino in fondo.
                  C'è chi colpirà un tuo amico
                  sperando di colpire te.
                  Chi ti dirà di volerti bene,
                  fino a quando non farai cadere i suoi veli.
                  Questo è un amico falso
                  o una persona che non sa essere vera.

                  C'è chi non ti riempirà di complimenti,
                  avrà per te pochi sorrisi e qualche abbraccio,
                  ti dirà bravo senza esagerare.
                  Chi non conosce inganno
                  perché dalla vita già troppo ingannato...
                  Chi ti dirà bravo e sarà sincero.
                  Chi ti asciugherà le lacrime
                  senza bisogno di tante false parole.
                  Non accenderà di mille candele
                  il tuo compleanno,
                  ma si ricorderà di te.
                  È colui che con poco, dà tanto
                  e per sentirsi importante non inganna.
                  Questo è un amico sincero
                  oppure semplicemente una persona vera.
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