Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

La logorroica Vita

Un piccolo giglio sta nascendo dal mio cuor
dove la mia vita risiede,
dove la mia vita ride,
piange,
è felice,
ha rabbia,
dove ha voglia di conoscere
dove ha voglia di raccontare
dove ha voglia di esprimersi
Quel giglio del fior d'inquietudine
di color verde,
non riesce ad esprimere
sue emozioni, suoi sentimenti
ma solo i suoi sconforti,
le voglie vitali,
che mancar non devono.
Madre Natura così l'ha voluto
questo piccolo,
che dopo esser nato,
muore dando vita ad un altro
cuore, ad un altro fiore,
giglio e ad un'altra anima
innocente, dove nuovi e
piccoli gigli risiedono,
uniti dallo stesso dna,
dagli stessi principi,
dalle stesse emozioni,
dalle stesse disperazioni,
dagli stessi motivi per vivere.
Ed ecco qui espresso
il motivo del perché,
in realtà,
la vita non muore,
ma va avanti,
con lo stesso umore quotidiano.
Tal giglio ha in cuor suo
una frase: mai scoraggiarsi
del mal-operato;
Ecco il motivo,
quindi, che
La vita non muore mai.
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    Scritta da: piumarossa70
    in Poesie (Poesie personali)

    Noi...

    E voglio un prato
    come pavimento, e ciuffi d'erba come
    tappeti,
    una margherita e steli di foglie per abbellire
    un benvenuto,
    e briciole di pane da offrire
    agli ospiti.
    E voglio un cielo con la sua pioggia
    per lavarmi l'anima e lo stesso cielo
    con il suo sole
    per lacrimare gli occhi,
    e voglio la notte per parlare di
    segreti delicati e
    un grande sasso che voglio fare mio.
    E voglio il volo di un insetto per
    giocare,
    e voglio una pozzanghera in terra per
    specchiare me stessa,
    un piccolo albero e uno grande per misurare
    la mia crescita e per alzare gli occhi
    e vedere dove posso arrivare.
    E voglio correre o girare su me stessa
    buttando via scarpe non adatte,
    a piedi nudi sicura di nessun taglio,
    e voglio una foglia se mi facessi male,
    e voglio un bruco da osservare e un passero
    per una piuma.
    E vorrei acqua di mare nelle mani
    da poterti regalare,
    e il volo di falchi in coppia per rimanere
    in un silenzio tiepido di parole da fare uscire.
    E voglio terra battuta e mulinelli di polvere quando
    passa il vento,
    e voglio
    e voglio
    solo tutto vero... e voglio te in noi a dissetarci
    nelle mani
    con la vita.
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      Scritta da: nyxtitty
      in Poesie (Poesie personali)

      Petali

      Petali volteggiano nell'aria
      Di mille colori
      Di mille profumi
      Ognuno di loro ha qualcosa di particolare
      Ha qualcosa da raccontare

      Qualcuno ha gocce di rugiada posata
      Che dolcemente scivola
      e lascia un percorso luminoso

      Altri hanno un colore splendente
      Che attirano l'attenzione ad ogni volteggio
      Ma tutti hanno un profumo intenso

      Questo rimane nella memoria
      Questo è la sua storia

      Ogni donna che ha incrociato un cammino
      Lascia un segno in quel destino

      Osservate i petali che vi accarezzano al vento
      Odoratene quell'aroma profondo
      Ma non afferratene uno se non ne siete convinti...

      Lo segnerete per tutta la vita...
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        Scritta da: Daniele Licciardo
        in Poesie (Poesie personali)
        Un giorno qualunque, un giorno senza senso,
        un giorno come tanti,
        ti incontrai sulla spiaggia buia.

        Eri come sempre bellissima, come sempre divina
        come sempre te stessa,
        e mi guardavi sorridendo.

        Io, inebetito dal tuo odore, dalla tua figura
        dalla tua armonia,
        cercavo di venirti incontro...
        passo dopo passo.

        Ma ad un tratto sparisti
        una delle tante visioni?
        Non riesco a smettere di pensare a te...
        mi ricordi di esser nato.
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          in Poesie (Poesie personali)
          Nuvole oscure impenetrabili che si insinuano
          come nebbia tra i capelli
          che bagnano di ombre scure
          le speranze e i sogni,
          lasciate che le menti si liberino
          della vostra pesante presenza
          c'è una luce così luminosa che le sta aspettando,
          non vorrete mica rimanere in eterno?
          Giunge un ora in cui ve ne dovrete andare
          sicuramente per poi ritornare
          ma fate che almeno l'intervallo tra i due tempi
          sia splendente come il mare al suo risveglio
          che le ombre variopinte del sole nascente
          bagnino di colori fluttuanti il nuovo istante
          perché sarà sicuramente il momento di brillare
          di volare
          di sentire suoni di violino
          come cavallette saltellare
          di aprire mente e cuore
          alla nuova luce
          così alta e così bassa
          da poterla toccare e
          da potercisi ubriacare.
          Non ha importanza quanto rimarrà
          perché il suo ricordo comunque rimarrà.
          Rimarrà cosi tale
          da non dover nemmeno dimenticare.
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            Scritta da: Anna D'Urso
            in Poesie (Poesie personali)

            Pensieri annodati

            I pensieri si annodano, stringono forte la mente,
            non c'è aria, è assente;
            mi siedo all'ombra di una poesia, mi illudo che sia mia,
            ma mi faccio solo del male, meglio lasciarmi andare.

            Io non sono che niente, il nulla, la gente,
            un viso anonimo, una frase di peso, un cuore reciso,
            un saluto non dato, un bacio sperato, un coltello affilato,
            la scelta sbagliata,
            un'ombra incantata,
            una frase mai usata...

            e un giorno mendicante d'amore sta per finire,
            il tuo spazio mi invade all'imbrunire,
            resta sereno nel mio cuore solo l'amore
            mentre nel tuo ora piove...
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