Poesie personali


Scritta da: Marzia Ornofoli
in Poesie (Poesie personali)

Le verità che racconta il mare

O pino che alla costa del mio mare
coroni lo stupendo specchio azzurro,
tu vigile rispondi col sussurro
a ciò che all'onda piace raccontare.
Lunghe storie che sanno solo le onde
e cose antiche o viste nell'estate
che la risacca chiude con risate
e il pino freme e garrulo risponde.
Eterno dire tra la terra e il mare
che tutti un giorno vide e tutto sa
serrandolo, tra i flutti, per narrare.
Per questo a te rivien l'umanità
che torna inconscia in cerca d'una voce
che narri solamente la verità.
Composta mercoledì 19 agosto 2009
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    Scritta da: Giorgio SantyManero
    in Poesie (Poesie personali)

    La Lotta

    Finalmente soli
    assaliti da un insolito tremore
    gli sguardi furiosi
    pieni di desiderio.
    Musicista dell'amore
    incomincio a suonare
    piano sulle tue corde.
    A ogni vibrazione
    una tua nota urlata.
    La tua melodia
    attraversa la mia schiena
    e una scarica di corrente
    mi fa pulsare la mente.
    Servitore fedele
    ti seguo
    ti rincorro
    per poi trasformarmi
    nel tuo aguzzino.
    Con le mani
    con la bocca
    stringo i laccioli.
    Ormai immobile
    sotto il mio peso
    urli la tua rabbia
    e la tua voglia di vivere.
    Senza pietà e senza timore
    ti lascio gridare
    fino a lasciarti
    silenziosa e esausta.
    Il tuo sguardo docile
    mi trafigge con occhi brillanti.
    Da cacciatore a preda
    un'illusione durata un istante.
    Mi bracchi
    mi prendi
    mi leghi
    mi schiacci.
    Immobile sotto il tuo peso
    mi gusti come primizie.
    È il tuo modo
    per dirmi grazie.
    Composta sabato 8 agosto 2009
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      Scritta da: gioia
      in Poesie (Poesie personali)
      Dal momento in cui ti ho incontrato,
      ho sempre saputo
      che saresti stato speciale
      Mi rende Felice sapere di avere un posticino nel tuo cuore...
      Purtroppo presto la vita ci separerà...
      non può fare altro
      ma tu resterai sempre speciale...
      intanto fa che la mia mano afferri la tua.
      Composta martedì 18 agosto 2009
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        Scritta da: ODIOSA
        in Poesie (Poesie personali)

        Non ho

        Vorrei donarti tutto ciò
        che vedo
        vorrei donarti tutto ciò
        che sento
        vorrei donarti tutto ciò
        che ho dentro

        Ma i miei occhi non riescono
        a vedere al di là del mare
        ma le mie orecchie non riescono
        a sentire al di là del vento
        ma il cuore, dentro, tutte
        le luci ha ormai spento

        Non ho più favole
        da raccontarti
        non ho più sorrisi
        da regalarti
        non ho più lacrime
        da dedicarti

        Non ho più sogni
        per amarti.
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Riflessioni

          Ecco il Dio grande ed infinito
          che sollevando il possente braccio
          dice "vieni valica l'abisso".

          Torneremo alla casa del Padre
          liberi dalle angosce della vita.

          Solitari s'ergeremo dalla materia
          verso il sole spirituale,
          verso l'eterno divenire.

          Il nostro corpo gettato alle ortiche
          nella terra, dimenticati dai viventi,
          renderemo alla natura i nostri umori
          mortali per dar vita ad un fiore,
          ad una pianta che regalerà ossigeno
          e vita ai nostri figli.

          Ci inoltreremo nel silenzio
          della natura spirituale
          nei Campi Elisi dei nostri padri antichi.

          Nelle città spirituali incontreremo
          i santi del passato.
          Coloro che hanno capito
          il significato della vita,
          coloro che si sono sollevati
          sopra le passioni, le iniquità
          riconoscendo nella giustizia
          nella libertà il vero traguardo
          dell'esistenza umana.

          Non i potenti non i dittatori
          non gli omicidi non gli usurai
          incontreremo, ma coloro
          che si sono fatti bambini
          coloro che hanno accolto il prossimo
          malgrado gli errori, i peccati
          le debolezze avute in eredità
          dalla materia grezza,
          nata dagli abissi del tempo
          e dell'evoluzione.

          Plasmata dalla nostra
          spirituale esistenza
          la materia s'è evoluta
          nei tempi cosmici
          aggrappata alla terra primordiale.

          Da atomi di vita
          fino raggiungere l'apoteosi,
          il corpo umano in cui s'è incarnato
          il Demiurgo il Dio Vivente
          principio dell'evoluzione.

          Il Cristo Cosmico padrone
          dei tempi innumerevoli,
          delle dimensioni parallele,
          degli universi infiniti.

          Il Grande Artigiano
          eternamente vivente.
          Composta nel dicembre 2007
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