Poesie personali


Scritta da: sintagma
in Poesie (Poesie personali)

Ode alla mia sultana

Quando il buon Dio
creò l'universo
mise il cuore nel palmo
e rimase a guardarlo palpitare
in silenzio.
Poi il buon Dio
racchiuse tutto
l'universo in
un uovo
prese la mia sultana
e glielo mise nel petto.
Così ogni volta che
la mia sultana
ama
si schiude l'universo come
in quel primo giorno
in cui fu creato
il tempo
il sole
il cielo
le stelle
la luna
il fiore e
la mia sultana.
Che è la prima
di tutte le donne
non perché nacque
prima di tutte le donne
prima perfino a Eva
ma perché tutte le donne
contiene
nel grembo
perché la mia sultana
è madre
è terra
è un fiume di lava
che tutto travolge
che tutto fonde
che avanza lento e
infuocato
che vuoi
toccare ma
le mani da
preservare
sono un ostacolo
funesto
funesto.
La mia sultana sta
ai piedi della croce
con gli occhi più
appassionati
della terra
raccoglie le lagrime
di Gesù che
muore e
non si accorge
di me
che tolgo
la corona
di spine.
La mia sultana è
un pettirosso sulla
spalla di un
poeta
un colibrì ch beve
nettare
da un fiore
un'abbazia
imponente
in cima a
un monte.
Percorro l'erta
arrancando
e mi sorprende
il profumo
dell'estate
che è il profumo
della mia
sultana
odore di
ginestra
odore di
roccia
odore di erba
selvatica cresciuta
tra le rocce.
Come un asino
procedo
in silenzio
col capo
chino.
E nel mio sogno
d'amore
senza fine
porto
la mia sultana
sulla groppa
con un fascio
di rose
tra le braccia e
una corona di
ciliegio
intorno alle
tempie.
E la mia sultana
è sultana
tra i fiori.
E si schiude
il mio cuore
come quel primo
giorno in cui
fu creato
il tempo
il sole
il cielo
le stelle
la luna
il fiore e
la mia sultana.
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    Scritta da: Marhiel Mellis
    in Poesie (Poesie personali)

    Getterò

    Getterò alle ortiche i miei sogni
    che accattivanti ma fragili si offrivano...
    Li guarderò disperdersi
    al vento dell'effimero...
    lui amante dei desideri
    raggirante sorrisi...

    Getterò alle ortiche i miei sguardi
    per non intravedere ricordi,
    e lascerò che la pioggia
    confonda le mie attese solitarie
    nell'anima ingrigita...

    Getterò alle ortiche
    le mie parole ormai offuscate
    da vane remote emozioni...
    le vedrò mute, senza respiro,
    dissolversi come nebbia
    al sole della nulla.

    Getterò alle ortiche i miei giorni
    che colgono ore di abitudini...
    Li vedrò scivolare indolenti
    sui sentieri dell'età del mio tempo
    spogli di echi ridenti
    e di slanci spensierati...
    .
    Getterò, anche la mia malinconia,
    alle ortiche
    ma di esse prima mi avvelenerò,
    ricercandovi per un'ultima volta
    i miei sogni, i miei sguardi,
    le mie parole, i miei giorni,
    la mia sfiancata malinconia,
    ... li stringerò al cuore
    fino a sanguinare
    ancora e ancora più forte
    e così, un attimo dopo,
    ... esausta ne morirò.
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      Scritta da: Paolo P
      in Poesie (Poesie personali)

      Desiderai

      Ahi! Quanto desiderai che i colori delle farfalle si accendessero.
      Ahi! Quanto desiderai che il suon del cuore si elevasse.
      Aspettai per lune l'avvento della fine di questo pensiero,
      riaffiorano le tormentante lacrime sul selciato sparse.

      Ahi! Se potessi porre fine in un sol sospiro
      a questa angoscia che mi consuma dentro.
      Oh stelle, così lucenti in cielo, vi ammiro
      da me, mi attanaglia l'animo solo uno stridulo aspro.

      Splendete lassù, accendete la notte
      illuminatemi il lungo cammino
      e in un sogno d'autunno riapritemi le porte,
      svegliatemi quando il sole è alto ed è già mattino.
      Composta venerdì 28 agosto 2009
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        Scritta da: Marzia Ornofoli
        in Poesie (Poesie personali)

        Da sempre nel cuore

        Mille risvegli
        dichiarati da un amore
        da sempre nel cuore,
        dolcezza come il miele
        che sanno di felicità.
        È tutto protetto
        dall'atmosfera di cento baci,
        meraviglioso sogno
        da sempre nel cuore.
        C'è un tesoro,
        l'abbraccio caro d'un istante
        al chiaror della luna
        e silenzio
        guardiamo luminose stelle.
        La storia di un'amore.
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          Scritta da: elio
          in Poesie (Poesie personali)

          Chi dice donna...

          Un piccolo scritto
          tra le mani compare:
          Chi dice donna dice danno!?
          Come un ruscello
          dopo mille percorsi
          trova il suo mare
          ogni uomo trova
          il vero sorriso
          nella donna sua compagna.
          Come un'ape
          tra mille fiori
          riconosce il suo fiore preferito,
          così la sensibilità dell'uomo
          intuisce il delicato cuore
          della sua donna.
          Come una nave segue la sua rotta,
          così l'uomo si incammina
          lungo i vicoli della vita
          insieme alla sua dolce compagna.
          Perché...
          Chi dice donna dice
          dono...
          d'amore.
          Composta venerdì 28 agosto 2009
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            Scritta da: Mattia Del Missier
            in Poesie (Poesie personali)

            Maschere

            Guarda un viso
            come un oggetto
            ne cogli forse l'ombra
            il contorno
            niente

            spialo mentre pensa
            parla
            s'accinge
            nel gesto più banale

            ne sfiori la bellezza
            quella sua
            quella vera
            e mai si darà
            all'occhio tutt'intera

            un viso è ricamo
            di attimi cuciti
            su trame sempre nuove

            seta di sorriso
            viola di rancore
            dolcezza e nostalgia
            brividi di passione

            tessuti a maglie strette
            intrecciano nel tempo
            maschere e marionette

            un viso, un viso vero
            non si fa vedere.
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              Scritta da: Mattia Del Missier
              in Poesie (Poesie personali)

              Maschera.....

              Indosso la maschera
              Della felicità apparente...
              Dove chi mi guarda
              Vede... allegria e felicità...

              Indosso la maschera
              Della felicità apparente...
              Dove il cielo è sempre azzurro...
              i prati sempre in fiore...
              Le colline sempre verdi...

              Indosso la maschera
              Della felicità apparente...
              Dove ti tendo sempre la mano
              Sono sempre pronta a sostenerti...

              Indosso la maschera
              Della felicità apparente...
              Dove chi sa leggere i miei occhi...
              Vede e sa...
              Che è solo apparente
              La maschera della felicità...
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                Scritta da: dax
                in Poesie (Poesie personali)

                Conquistare

                In troppi volendo
                costruire il paradiso in terra
                hanno invece costruito l'inferno.

                Partendo dalla violenza dalla guerra
                si costruisce sempre più violenza,
                sempre più guerra.

                Sempre più morti sempre,
                più disruzioni, sempre più odio.

                Spezzare il binomio uomo guerra,
                per trasformarlo in uomo amore,
                solo così divamperà la speranza
                negli occhi dell'umanità.

                Scienza, coscienza, sapere, etica, rispetto,
                solo così conquisteremo le stelle.
                Composta nel agosto 2009
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                  Scritta da: Ada Roggio
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Verità

                  Quando scopri che un male ti sta uccidendo,
                  sei solo,
                  decidi di non condividerlo con il mondo,
                  lo intrappoli li nel tuo cuore in attesa di...
                  Nessuno capisce il tuo silenzio assordante
                  Quando andrai via,
                  ti accompagneranno,
                  lacrime di falsità cadranno sul loro viso
                  Tu sicuramente,
                  Dio ti accompagnerà in Paradiso
                  Loro...
                  Tu li hai già perdonati
                  Verità.
                  Composta giovedì 27 agosto 2009
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                    Scritta da: beppexo
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Dolce contemplazione della primavera.

                    Ti vedo;
                    da sola seduta su un tronco osservi le pure acque del ruscello accarezzarti i piedi;
                    le tue candide mani scorrono tra i cappelli giocandoci come farebbe una bambina;
                    il vento che mai vide una simile dea s'affretta e giunge sulle rive per accarezzare il tuo viso;
                    il tempo s'era fermato tutto era immobile intorno a te per poterti contemplare;
                    ad un tratto ti sollevi da quel tronco gentil che con tanto piacere aveva fatto posto al tuo corpo e svanisci;
                    era tempo di andare lo so;
                    tutto diventa grigio e cupo: il vento soffia freddo, il tronco si secca e diventa casa per insetti; il ruscello si ghiaccia.
                    Io ti attendo per il prossimo anno o dolce primavera.
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