Poesie personali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)

Infamità mortale

Vittima d'infamità.
Infamità.
Hai preso tutto.
Hai strappato il cuore.
Infamità tu la menzogna
che non ha vergogna.
Alla verità,
nessuno fa la carità.
Qui regna l'omertà.
Tutti hanno paura.
Qui regna, una legge dura.
La legge dell'imbroglio.
Se ne vantano con orgoglio.
l'innocente...
Lo forzano a...
gettarsi in mare
lo guardano affogare
Devono essere sicuri,
che non potrà
mai più parlare
Infamità...
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    Teste rapate, scarponi grossi,
    giubbotti al vento, mani alzate,
    farfalle nere nell'aria chiara
    grida negli angoli delle strade.

    L'ulivo cade su crisantemi bianchi
    garofani rossi su marciapiedi.
    Un'ombra suona una chitarra rotta,
    un gufo canta insieme alla notte.

    Un barbone nascosto nei cartoni
    invoca il suo angelo custode,
    il cane fiuta il prossimo futuro
    ringhiando al giorno che muore.

    Teste rapate, capelli al vento,
    idee antiche rifatte moderne.
    Farfalle bianche nell'aria oscura
    cercano un fiore pieno di paura.

    Il paese rinchiuso nelle case
    ascolta il discorso di sempre.
    La libertà viene dalla coscienza,
    la storia si vive scegliendo.
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Un volo di cicogna sotto il sole
      sorprende la quiete del laghetto.
      Un giungo si piega con la rana
      formando cerchi di silenzio.

      Gli alberi ancora senza foglie
      sono braccia che gridano al cielo,
      aspettano la pioggia che non viene
      in questo mese a luci spente.

      Solo i campi spianati da trattori
      danno vita al grano che cresce.
      Il manto verde ondeggia al sole
      in un pomeriggio senza suoni.

      Con la cicogna volo lontano
      su cerchi d'acqua all'orizzonte.
      Senza dire nemmeno una parola
      torniamo a casa io e il cane.
      Composta venerdì 27 febbraio 2009
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        Scritta da: Rita S.
        in Poesie (Poesie personali)

        I bambini ringraziano

        I bambini ringraziano
        quanti vedono in loro il futuro del mondo,
        un futuro su cui investire in termini di cambiamento;
        un cambiamento che si traduce nell'abbattimento
        delle disuguagluanze, dei soprusi,
        dell'odio e dell'indifferenza
        e in una giustizia capace di tutelare i diritti
        di ogni singola persona, senza distinzione alcuna.

        Ringraziano gli adulti che si battono
        per un mondo in cui ogni bambino e ogni bambina
        abbiano le medesime opportunità
        di diventare protagonisti del proprio futuro,
        mentre tristemente oggi per molti di essi
        la negazione dei diritti è la vera norma di vita.

        I bambini ringraziano
        chi li educa al rispetto dell'altro,
        al rispetto della diversità e alla coscienza
        di essere parte di un mondo
        che è umanamente dignitoso
        solo se ognuno si sente parte di esso.

        Ringraziano chi non prova scioccamente
        a fare di loro innaturali miniature degli adulti,
        ma cerca di comprendere il mondo dell'infanzia,
        così ricco e straordinario.

        Ringraziano
        chi li protegge dagli abusi, dalle discriminazioni,
        dalle guerre eda ogni sorta di aberrazione.
        I bambini ringraziano chi si prende cura di loro
        con dedizione,
        nella normalità, ma anche nella malattia,
        nella fame e nella povertà.

        I bambini hanno fiducia in noi:
        non deludiamoli.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Proprio lì

          Forma una dolce ansa
          il fiume d'emozioni
          che mi attraversa l'anima

          il posto dove vanno
          a riposare i miei pensieri

          attratti dalle vibrazioni
          si tuffano nel fiume
          assorbendone vigore

          si lascian poi cadere
          sulla spiaggia
          ad asciugarsi al sole

          e proprio in quel momento
          si trasformano
          in parole.

          Forma una dolce ansa
          il fiume d'emozioni
          che mi attraversa l'anima

          è proprio lì
          che nascon le parole che ho per te
          per ricamar ogni tua pagina.
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            Scritta da: elio
            in Poesie (Poesie personali)

            Come mano fraterna...

            Spegnere le luci
            alle amarezze
            e aprire
            le porte all'amore.
            Chiudere i sentieri
            pericolosi dell'odio
            e delle guerre
            e volare le rotte
            della pace e fratellanza
            dei popoli.
            Schiudere il cuore
            all'amicizia vera
            e gioire davvero
            per le gioie
            dell'amico.
            Correre
            con prontezza
            al suo bisogno di aiuto
            nelle circostanze più serie
            come mano fraterna.
            Composta giovedì 20 agosto 2009
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              Scritta da: dax
              in Poesie (Poesie personali)

              Mare onirico

              Volano nel cielo bruno della sera,
              in alto salgono librandosi
              in un etere infuocato.

              Lune rabdomanti nascono
              misteriose dalle acque,
              riempiendo con le rondini
              impaurite il cielo.

              Mare sonnolento si prepara alla notte
              arrotolandosi all'orizzonte
              come un gatto in salto.

              Solitudini di montagne
              nere al tramonto:
              grida di bambini piangenti sull'arenile,
              un gabbiano vola alto
              portandosi dietro l'arcobaleno.
              Composta nel agosto 1978
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                Scritta da: patrizia64
                in Poesie (Poesie personali)

                Pierrot!

                La macchia di mascara
                è un'ombra sul mio viso:
                Pierrot...
                forse, ti somiglio...
                quella tua lacrima
                è dentro di me...
                Il trucco
                sul mio viso
                crea di me
                qualcosa
                che non esiste...
                Tu vai cantando
                la tua tristezza
                con la tua chitarra
                alla luna...
                io canto
                la mia tristezza
                con la mia vita
                all'amore per lui
                che ho perduto
                ancor prima
                di averlo trovato...
                Composta giovedì 19 agosto 1982
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