Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Un volo di cicogna sotto il sole
sorprende la quiete del laghetto.
Un giungo si piega con la rana
formando cerchi di silenzio.

Gli alberi ancora senza foglie
sono braccia che gridano al cielo,
aspettano la pioggia che non viene
in questo mese a luci spente.

Solo i campi spianati da trattori
danno vita al grano che cresce.
Il manto verde ondeggia al sole
in un pomeriggio senza suoni.

Con la cicogna volo lontano
su cerchi d'acqua all'orizzonte.
Senza dire nemmeno una parola
torniamo a casa io e il cane.
Composta venerdì 27 febbraio 2009
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    Scritta da: Rita S.
    in Poesie (Poesie personali)

    I bambini ringraziano

    I bambini ringraziano
    quanti vedono in loro il futuro del mondo,
    un futuro su cui investire in termini di cambiamento;
    un cambiamento che si traduce nell'abbattimento
    delle disuguagluanze, dei soprusi,
    dell'odio e dell'indifferenza
    e in una giustizia capace di tutelare i diritti
    di ogni singola persona, senza distinzione alcuna.

    Ringraziano gli adulti che si battono
    per un mondo in cui ogni bambino e ogni bambina
    abbiano le medesime opportunità
    di diventare protagonisti del proprio futuro,
    mentre tristemente oggi per molti di essi
    la negazione dei diritti è la vera norma di vita.

    I bambini ringraziano
    chi li educa al rispetto dell'altro,
    al rispetto della diversità e alla coscienza
    di essere parte di un mondo
    che è umanamente dignitoso
    solo se ognuno si sente parte di esso.

    Ringraziano chi non prova scioccamente
    a fare di loro innaturali miniature degli adulti,
    ma cerca di comprendere il mondo dell'infanzia,
    così ricco e straordinario.

    Ringraziano
    chi li protegge dagli abusi, dalle discriminazioni,
    dalle guerre eda ogni sorta di aberrazione.
    I bambini ringraziano chi si prende cura di loro
    con dedizione,
    nella normalità, ma anche nella malattia,
    nella fame e nella povertà.

    I bambini hanno fiducia in noi:
    non deludiamoli.
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Proprio lì

      Forma una dolce ansa
      il fiume d'emozioni
      che mi attraversa l'anima

      il posto dove vanno
      a riposare i miei pensieri

      attratti dalle vibrazioni
      si tuffano nel fiume
      assorbendone vigore

      si lascian poi cadere
      sulla spiaggia
      ad asciugarsi al sole

      e proprio in quel momento
      si trasformano
      in parole.

      Forma una dolce ansa
      il fiume d'emozioni
      che mi attraversa l'anima

      è proprio lì
      che nascon le parole che ho per te
      per ricamar ogni tua pagina.
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        Scritta da: elio
        in Poesie (Poesie personali)

        Come mano fraterna...

        Spegnere le luci
        alle amarezze
        e aprire
        le porte all'amore.
        Chiudere i sentieri
        pericolosi dell'odio
        e delle guerre
        e volare le rotte
        della pace e fratellanza
        dei popoli.
        Schiudere il cuore
        all'amicizia vera
        e gioire davvero
        per le gioie
        dell'amico.
        Correre
        con prontezza
        al suo bisogno di aiuto
        nelle circostanze più serie
        come mano fraterna.
        Composta giovedì 20 agosto 2009
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Mare onirico

          Volano nel cielo bruno della sera,
          in alto salgono librandosi
          in un etere infuocato.

          Lune rabdomanti nascono
          misteriose dalle acque,
          riempiendo con le rondini
          impaurite il cielo.

          Mare sonnolento si prepara alla notte
          arrotolandosi all'orizzonte
          come un gatto in salto.

          Solitudini di montagne
          nere al tramonto:
          grida di bambini piangenti sull'arenile,
          un gabbiano vola alto
          portandosi dietro l'arcobaleno.
          Composta nel agosto 1978
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            Scritta da: patrizia64
            in Poesie (Poesie personali)

            Pierrot!

            La macchia di mascara
            è un'ombra sul mio viso:
            Pierrot...
            forse, ti somiglio...
            quella tua lacrima
            è dentro di me...
            Il trucco
            sul mio viso
            crea di me
            qualcosa
            che non esiste...
            Tu vai cantando
            la tua tristezza
            con la tua chitarra
            alla luna...
            io canto
            la mia tristezza
            con la mia vita
            all'amore per lui
            che ho perduto
            ancor prima
            di averlo trovato...
            Composta giovedì 19 agosto 1982
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              Scritta da: patrizia64
              in Poesie (Poesie personali)

              Bonjour tristesse...

              Bonjour, bonjour tristesse
              cantava colui
              che un giorno mi vide,
              ed io pensavo
              all'amore
              che non c'era
              e non ci sarebbe
              mai stato...
              Bonjour, bonjour tristesse
              ed io
              volevo lacerare
              quella nebbia,
              scorgere una luce di speranza...
              Bonjour, bonjour tristesse,
              quella tristezza,
              quel velo
              che qualcuno
              potrebbe sollevare...
              ma non ha importanza...
              non ne vale la pena,
              per quel che serve...
              e ancora
              qualcuno
              canterà...
              Bonjour, bonjour tristesse...
              Composta lunedì 7 novembre 1983
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                Scritta da: Marzia Ornofoli
                in Poesie (Poesie personali)

                L'onda del mare è innamorata solo della riva

                Corro, rincorro andando
                festosa e lieta incontro a quella riva
                che investo finalmente rotoando,
                felice a quel contatto e un po' lasciva.

                E il vento che m'inllude
                sull'amore, narrando alle mie spalle
                le sue storie ma l'alito suo prude,
                né posso dileguar per l'altro calle!

                Talora una scogliera
                frantuma la mia ardente giovinezza.
                La gioia della riva è chimera
                cui solo donar la mia belleza.
                Composta giovedì 20 agosto 2009
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                  Scritta da: giosc
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Al di là del muro

                  Guardo al di là del muro
                  e vedo qualcuno che balla,
                  traballa e, indossa un vestito
                  di paglia, gialla, come
                  il languore che mi attanaglia

                  la vita mi è contraria... penso,
                  non è vivacità ma... tedio,
                  per quella musica farneticante,
                  stringiti gola mia, ma attendi,
                  era solo un momento di follia.

                  Abbatto il muro con forza
                  e vedo qualcuno che balla
                  sviscera fluidità il suo corpo
                  una luce lo abbaglia, gialla
                  e la sua giocondità mi sballa.
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