Poesie personali


Scritta da: Maria Marchesano
in Poesie (Poesie personali)

Angeli

Sani e puri
Limpidi nei pensieri
Luce per i nostri occhi
Nostra grazia
Angeli che ci hanno resi genitori speciali
Fari della nostra vita
Custodi dei nostri valori
Puliti nei loro pensieri
Come canti soavi le loro voci
Angeli venuti a noi
Frutto del nostro amore
ricordo di notti insonni
Tenere carezze dell'anima
Forza e orgoglio
Gioia e anelito
Angeli di terra
Hanno preso di noi le doti più belle.
Composta mercoledì 6 maggio 2009
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    Scritta da: Maria Marchesano
    in Poesie (Poesie personali)

    Senza meta

    Cammini senza meta
    Avanti e ancora avanti nella nebbia
    Una luce s'intravede
    Sei lì, vicina
    Allunghi la mano e vai oltre
    Senti un torpore
    t'investe un profumo
    Il calore ti avvolge e...
    Sei nella tua anima
    Scendi giù come in un abisso
    Scintille variopinte
    esplosioni di sentimenti
    Tumulto di passioni
    Dolori e delusioni
    Gioie e speranze
    Ancora più giù il calore divampa
    Ti inoltri per vedere
    Capire scoprire
    e lì, davanti ai tuoi occhi
    Coperto da un fuoco d'amore
    Quello che non vuoi vedere.
    Composta venerdì 20 novembre 2009
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      Scritta da: PIETRO RIILLO
      in Poesie (Poesie personali)

      Poesia Inutile

      Poesia
      Voce d'assenza
      T'avviti
      Coclea nel mio orecchio
      Dici d'amarmi
      Perché soffro tanto
      Così puoi fiorire
      Rosa dal sangue
      T'ascolto che sogghigni
      Demone dal muso storto
      "Scrivi dunque, per lei
      Oh illuso
      Non sarò la tua serva
      E quando la finzione finirà
      E quando la magia svanirà
      Volerà via come un'ape
      Per posarsi chissà dove".
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        Scritta da: Fernanda Irlante
        in Poesie (Poesie personali)

        Pulcinella (portafortuna)

        Fa si che passandogli vicino...
        tu possa fargli ogni giorno un inchino...
        Egli diventerà il tuo talismano
        e ti offrirà ogni giorno una mano...
        Ti aiuterà in ogni avversità
        donandoti la propria positività...
        Ti porterà fortuna e serenità
        e la vita affronterai
        con maggior tranquillità...
        Il tuo servitor fedele egli sarà
        e come Aladino ti aiuterà
        ogni tuo desiderio esaudirà...
        Credi in colei che telo da
        e la vita affronta con ilarità...
        Ridi e godi egli ti dirà
        ed evita colui che arrabbiar ti fa...
        Non ti curar del mondo infame
        e cerca solo ciò che tu più brami...
        Se con grande desio tu lo vorrai
        allora si che l'otterrai...
        Ora mi son stancata di trovar la rima e,.
        Ti saluto con grazia e con stima...
        Come il poeta che diceva al mondo
        non ti curar di loro ma...
        io ti dico solo di abbandonar gli stolti e
        dritto andar per la tua via
        poiché senza ipocrisia
        raccoglierai ciò che seminerai...
        mentre colui che niente da
        tanto riceverà!...
        Composta lunedì 15 settembre 2008
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          Scritta da: Fernanda Irlante
          in Poesie (Poesie personali)

          Nostalgia

          Vado vagando per l'erto sentiero,
          rimirando solinga il mirto in fiore...
          le bacche profumate inebriano l'aria
          mentre dall'alto mi riscalda il sole...
          Nei miei pensieri assorta
          guardo lontano il blu del mare e...
          un po' di nostalgia mi prende il cuore...
          Un pianoforte suona lontanamente e...
          la musica si sente per l'aria respirare...
          il motivo dolce si confonde col frusciar delle fronde e...
          l'ondeggiar del mare...
          Si avvicina quel suono sempre più
          scacciando via la mia malinconia...
          Ora... i raggi del sole brillano in mezzo al mare...
          Tra me e l'orizzonte... non c'è spazio che passi...
          Mi basta lo sguardo... mi basta il pensiero...
          per stare un po' sola lassù nel cielo...
          Ora una lacrima amara che cerca l'affetto della vecchia madre...
          Mille emozioni, mille pensieri...
          nella mia mente mille ricordidi gioie e dolori...
          Mille ricordi vicini e lontani, mille ricordi mi portan per mano...
          Ritorna la musica dolce e soave a dar sollievo all'anima mia...
          Se fossi musicista rivestirei di note i moti del mio cuore...
          Ma musicista non sono... bensì un'illusa che
          scrive soltanto parole,... parole,... parole...
          Libera allora, la poesia cerca di
          ridar pace all'estasiata anima mia!
          Composta giovedì 14 agosto 2008
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            Scritta da: Fernanda Irlante
            in Poesie (Poesie personali)

            A margherita

            Vorrei toccare il cielo con un dito;
            vorrei giunger lassù nell'infinito;
            vorrei raccoglier stelle ad una ad una
            e con i raggi argetei farne un manto.

            Sottto quel manto ti nasconderei
            per proteggerti dalle insidie del mondo,
            ma non si può: devi affrontar la vita.

            Ma tu lascia che il mondo vada come vada;
            lascia che la gente vada per la sua strada;
            lascia pure che accumuli fortuna;
            lascia che la barca in mare spieghi le sue vele;
            lascia dall'albero cader frutti maturi.

            Ma tu, non ti curar di tutto ciò e,
            cerca solo il bene...
            lascia che trovi amore solo chi ha un cuore;
            fa in modo di veder solo bontà;

            impara a sperare, impara ad amare
            anche chi ti fa del male;
            impara l'unità.

            Tu sarai per me il nascere di un'immensa tenerezza
            di un amore ancora mai provato;
            tu sarai per me nuova gioia, rinascita e vita.

            Tu sarai per me in questo deserto arido d'affetto,
            una nuova strada, una nuova speranza d'amore;
            sarai la sorgente viva che nasce nel cuore

            la tua presenza sarà il fuoco d'amore
            che avvolge il mio cuore...
            piccola bimba mia!...

            La tua nonna
            Fernanda.
            Composta domenica 12 ottobre 2008
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              Scritta da: Giorgio Guccione
              in Poesie (Poesie personali)

              Sempre

              Abbassa lo sguardo,
              alza il tuo pensiero,
              senti il calore,
              è il primo segno sincero
              del tuo atteso traguardo;
              dal profondo del cuore,
              dal bruciore del fuoco,
              incontri l'Amore
              e sembra tutto un gioco;
              sempre ci sarà qualcuno,
              sempre ti darà qualcosa,
              sempre dovrai amare
              ma pensa a non esagerare.
              Leggero come la Vita,
              dolce come un gelato,
              la tua anima sarà sparita
              e il tuo Cuore sarà bucato.
              Non è sempre tutto quello,
              non è sempre così bello,
              non sei sempre così contento,
              non sei sempre così attento;
              ma dal buio di un dubbio tanto grande,
              pensando a ciò che provi nel tuo Mondo,
              ti sentirai un gigante
              e riuscendo a viaggiare su una stella
              capirai davvero quanto lei è Bella...
              Composta martedì 9 settembre 2008
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                Scritta da: vanes1964
                in Poesie (Poesie personali)

                Gli occhi di Giulia

                Gli occhi di Giulia
                sono colmi d'inchiostro
                e non sanno parlare
                la lingua dell'arcobaleno

                Gli occhi di Giulia
                scrivono musica jazz
                su pentagramma di nerofumo...
                balla Giulia
                sulla punta di diamante
                che ti graffia la vita
                Balla immersa nella notte infinita
                verso il faro lontano
                afferra le dita, stringi la mano
                non inciampare nel vento
                che solleva la gonna

                Giulia non sa
                d'esser già donna,
                si culla nei sogni
                spalanca le vele...
                ricade sul ruvido
                nero di fiele

                Ma Giulia ha fuoco
                per squarciare la tela
                ha spada per trafigger la sera
                e coraggio per solcare
                il dorso scuro del mare...
                s'annega il confine del buio
                nel diamante di occhi ridenti

                Gli occhi di Giulia sono falò
                nella notte dell'anima.
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                  Scritta da: vanes1964
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il sigillo

                  Questa notte, una spina bruna m'occlude il cuore
                  per quanto tempo m'avvelenerà il sangue
                  per quanto tempo l'addolcirà del tuo sapore...
                  finché giunga grecale a portarmi aromi antichi
                  imprigionati nel sorriso di Madonna bruna

                  Questa notte mi è giunto il soffio del Sud
                  mi ha scaldato le tempia, mi ha crocifisso al rimpianto
                  Il soffio caldo sfuggito da una lettera...
                  le tue lacrime disciolte nell'inchiostro
                  il tuo respiro profumato di limoni e cioccolate
                  e frasi antiche sussurrate all'ombra del glicine peccaminoso

                  Erano le campane il marchio della festa...
                  qui le campane parlano una lingua straniera
                  m'hanno rubato la melodia delle estate indolenti
                  a tuffarci in sogni impossibili, ad assaporare
                  il frutto della tua dolcezza

                  Ma un giorno traverserò l'Oceano
                  uccello migratore sul filo del vento
                  mi poserò sul bianco di calce, dove il mare
                  riflette la carezza serena che ci cullava bambini

                  Un giorno, vedrai il gabbiano annunciare
                  il ritorno dello straniero che ora piange
                  sulla riva opposta dell'Oceano

                  Non scrivermi più, non scrivermi parole tristi
                  mandami solo il tuo profumo
                  e l'impronta delle tue labbra
                  un bacio impresso di cioccolato amaro...
                  a sigillare il foglio e il mio respiro.
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