Poesie personali


Scritta da: Cristiano De Marchi
in Poesie (Poesie personali)

Essere te

Vorrei essere te...
vorrei, per un solo istante, essere come le tue labbra,
o forse come il tuo viso...

Vorrei essere un tuo sguardo... quando pensi.
Vorrei essere i tuoi occhi,
forse le tue lacrime...

Per un solo istante vorrei essere un tuo sogno,
forse un tuo pensiero...

Vorrei essere il tuo cuore
un solo battito riempirebbe quel momento di solitudine quando non ci sei...

Vorrei essere te, il tuo respiro...
il mio silenzio.
Si, per un solo istante vorrei che tu fossi me...
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    Scritta da: Robertyna Superbyna
    in Poesie (Poesie personali)

    L'amore

    L'amore,
    il più bel fiore della nostra vita.
    Lo incontri per caso,
    mentre ti prende per mano
    e ti accompagna per la strada della felicità.
    Senti che non potresti vivere senza,
    perché ne fai già parte,
    perché hai già conosciuto le sue delizie.
    Ed è proprio in questo turbinio di piacevoli emozioni
    che la mia vita fiorisce.
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      Scritta da: Robertyna Superbyna
      in Poesie (Poesie personali)

      Mamma

      Mamma,
      guardo il tuo volto e vedo il paradiso;
      nei tuoi occhi, la bellezza del cielo;
      nel tuo sorriso, il fascino delle cose più belle e più rare;
      nel tuo cuore, l'amore infinito di Dio.
      La tua presenza mi da pace e rasserena i giorni bui.
      Quando mi manchi, sembra venir meno la mia vita
      e, quando mi sei vicina, riempi la mia vita delle tue più rare tenerezze.
      Si dice, ed è vero, che sei l'angelo della casa
      ma sei anche l'angelo che scende nel profondo del mio cuore,
      scruta i miei desideri
      e, prima che li manifesti, li hai già soddisfatti.
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        Scritta da: violante aurora
        in Poesie (Poesie personali)

        Srotola i nodi del cuore

        Fuori dal coro
        erompe una parola
        a frammentare delicati equilibri
        è dietro l'angolo che sta la speranza
        del domani
        l'amore si trova anche nel buoi della vita
        ed in fiduciosi arranchi che s'afferrano le stelle di rimando

        Dondolio fermo
        all'istante perso appena ieri
        sguardo vacuo incerto
        immerso in languida tristezza
        è vento che pungente passa da
        vuoti che danno lacune
        attraversano ciò che corre passa
        istante d'adesso come lamento perpetuo

        Ed il solito che ritorna come l'inutile
        improvviso che dilata il cuore
        crepe da rinsaldare
        sgambetti e voglie
        è la fatica del remar nel mare della vita
        istinto che da fiato alle parole
        nell'attesa d'aurore a dar spazio ai giorni
        sospiro che fa disegnare un sorriso
        che srotola i nodi del cuore.
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          Scritta da: violante aurora
          in Poesie (Poesie personali)

          La foresta dell'inutile

          Ho reciso per te
          il silenzio che se fatto notte

          Ho trascritto
          con pennelli il raggio caldo, che rimira il tuo volto

          t'ho Distesa,
          accucciata lasciata comoda per non essere di troppo

          Oltre questi istanti non abitati
          Nel sentiero
          dove Traccerò dentro il sorriso che non hai vissuto

          Per la gioia di ritrovarti al fianco
          negli sguardi percepiti appena
          Nell'odore tuo indossato che è sentiero nel mio cuore

          Per La tua voce quieta modulata
          In qui occhi fatti stelle e rugiada
          Da raggiunge nella foresta fatta degli inutili della vita.
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            Scritta da: violante aurora
            in Poesie (Poesie personali)

            Legato ai baci

            Dannata son io dal giorno
            In cui le mie dita han
            sfrondato i tuoi scuri capelli

            Legata ai baci tuoi di fuoco, che mi fanno volare
            Ossessione nei pensieri sei frenesia
            Scossa e passione che travolge ogni emozione

            Unico vento che mi fa sospirare e mi piega
            Alba e tramonto nelle braccia di ogni sera
            Colore dei miei giorni
            Fuoco dai alle mie ardenti passioni

            Tu sei il mio mondo da allora
            Timbro del mio per sempre
            Sbandato hai i mie giorni nel tuo divenire
            Sei l'effetto dolce che non so far sbiadire.
            Tinto nell'orizzonte del per sempre.
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              Scritta da: sabbianera89
              in Poesie (Poesie personali)

              Cenere

              Il silenzio sussurra al silenzio
              e io non oso disturbarli.
              Se tu non ci sei più
              è vano rimanere a spiarli.
              Potrai vivere solo nei miei ricordi,
              perché Il tuo Paradiso sarà la mia memoria.
              Ma la mia memoria si trasforma e
              tutto
              si mescola e si confonde.
              Sei tu oggi, ieri e ti vedo nel domani.
              Ti sento palpitare nei cuori di coloro che hai amato.
              Ti osservo camminare nelle gambe di coloro che hai incontrato
              e a cui hai lasciato una fibra del tuo essere.
              Forse sei diventato questo:
              Un fascio di steli. Un vaso di fiori.
              Vento di scirocco. Cenere di un braciere.
              I capelli di una bambola.
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                Scritta da: sabbianera89
                in Poesie (Poesie personali)

                Dio non torna

                Pensai,
                Solo per un attimo,
                Soltanto uno...
                Dov'eri quando il cielo pianse,
                Dai tuoni ferito e squarciato dai fulmini;
                Il fango ha travolto anche l'ultimo fiato.
                Dov'eri quando la bimba si perse tra i
                Banchi del mercato,
                le dita son sciolte
                Dalla mano materna.
                Dov'eri quando l'inverno sopraggiunse,
                l'ultima foglia caduta, la terra pesante.
                I rami non tengono neanche più speranze.
                Dov'eri quando il coltello tagliò, la pistola
                Sparò, la corda strinse...
                Petali rossi all'ombra dei cipressi.
                Dov'eri Tu quando il mondo
                Urlò
                e l'Universo svenne per il dolore?
                Chiusi gli occhi un attimo,
                Un attimo soltanto...
                e tu non c'eri più.
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