Poesie personali


Scritta da: Robertyna Superbyna
in Poesie (Poesie personali)

L'amore

L'amore,
il più bel fiore della nostra vita.
Lo incontri per caso,
mentre ti prende per mano
e ti accompagna per la strada della felicità.
Senti che non potresti vivere senza,
perché ne fai già parte,
perché hai già conosciuto le sue delizie.
Ed è proprio in questo turbinio di piacevoli emozioni
che la mia vita fiorisce.
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    Scritta da: Robertyna Superbyna
    in Poesie (Poesie personali)

    Mamma

    Mamma,
    guardo il tuo volto e vedo il paradiso;
    nei tuoi occhi, la bellezza del cielo;
    nel tuo sorriso, il fascino delle cose più belle e più rare;
    nel tuo cuore, l'amore infinito di Dio.
    La tua presenza mi da pace e rasserena i giorni bui.
    Quando mi manchi, sembra venir meno la mia vita
    e, quando mi sei vicina, riempi la mia vita delle tue più rare tenerezze.
    Si dice, ed è vero, che sei l'angelo della casa
    ma sei anche l'angelo che scende nel profondo del mio cuore,
    scruta i miei desideri
    e, prima che li manifesti, li hai già soddisfatti.
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      Scritta da: violante aurora
      in Poesie (Poesie personali)

      Srotola i nodi del cuore

      Fuori dal coro
      erompe una parola
      a frammentare delicati equilibri
      è dietro l'angolo che sta la speranza
      del domani
      l'amore si trova anche nel buoi della vita
      ed in fiduciosi arranchi che s'afferrano le stelle di rimando

      Dondolio fermo
      all'istante perso appena ieri
      sguardo vacuo incerto
      immerso in languida tristezza
      è vento che pungente passa da
      vuoti che danno lacune
      attraversano ciò che corre passa
      istante d'adesso come lamento perpetuo

      Ed il solito che ritorna come l'inutile
      improvviso che dilata il cuore
      crepe da rinsaldare
      sgambetti e voglie
      è la fatica del remar nel mare della vita
      istinto che da fiato alle parole
      nell'attesa d'aurore a dar spazio ai giorni
      sospiro che fa disegnare un sorriso
      che srotola i nodi del cuore.
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        Scritta da: violante aurora
        in Poesie (Poesie personali)

        La foresta dell'inutile

        Ho reciso per te
        il silenzio che se fatto notte

        Ho trascritto
        con pennelli il raggio caldo, che rimira il tuo volto

        t'ho Distesa,
        accucciata lasciata comoda per non essere di troppo

        Oltre questi istanti non abitati
        Nel sentiero
        dove Traccerò dentro il sorriso che non hai vissuto

        Per la gioia di ritrovarti al fianco
        negli sguardi percepiti appena
        Nell'odore tuo indossato che è sentiero nel mio cuore

        Per La tua voce quieta modulata
        In qui occhi fatti stelle e rugiada
        Da raggiunge nella foresta fatta degli inutili della vita.
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          Scritta da: violante aurora
          in Poesie (Poesie personali)

          Legato ai baci

          Dannata son io dal giorno
          In cui le mie dita han
          sfrondato i tuoi scuri capelli

          Legata ai baci tuoi di fuoco, che mi fanno volare
          Ossessione nei pensieri sei frenesia
          Scossa e passione che travolge ogni emozione

          Unico vento che mi fa sospirare e mi piega
          Alba e tramonto nelle braccia di ogni sera
          Colore dei miei giorni
          Fuoco dai alle mie ardenti passioni

          Tu sei il mio mondo da allora
          Timbro del mio per sempre
          Sbandato hai i mie giorni nel tuo divenire
          Sei l'effetto dolce che non so far sbiadire.
          Tinto nell'orizzonte del per sempre.
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            Scritta da: sabbianera89
            in Poesie (Poesie personali)

            Cenere

            Il silenzio sussurra al silenzio
            e io non oso disturbarli.
            Se tu non ci sei più
            è vano rimanere a spiarli.
            Potrai vivere solo nei miei ricordi,
            perché Il tuo Paradiso sarà la mia memoria.
            Ma la mia memoria si trasforma e
            tutto
            si mescola e si confonde.
            Sei tu oggi, ieri e ti vedo nel domani.
            Ti sento palpitare nei cuori di coloro che hai amato.
            Ti osservo camminare nelle gambe di coloro che hai incontrato
            e a cui hai lasciato una fibra del tuo essere.
            Forse sei diventato questo:
            Un fascio di steli. Un vaso di fiori.
            Vento di scirocco. Cenere di un braciere.
            I capelli di una bambola.
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              Scritta da: sabbianera89
              in Poesie (Poesie personali)

              Dio non torna

              Pensai,
              Solo per un attimo,
              Soltanto uno...
              Dov'eri quando il cielo pianse,
              Dai tuoni ferito e squarciato dai fulmini;
              Il fango ha travolto anche l'ultimo fiato.
              Dov'eri quando la bimba si perse tra i
              Banchi del mercato,
              le dita son sciolte
              Dalla mano materna.
              Dov'eri quando l'inverno sopraggiunse,
              l'ultima foglia caduta, la terra pesante.
              I rami non tengono neanche più speranze.
              Dov'eri quando il coltello tagliò, la pistola
              Sparò, la corda strinse...
              Petali rossi all'ombra dei cipressi.
              Dov'eri Tu quando il mondo
              Urlò
              e l'Universo svenne per il dolore?
              Chiusi gli occhi un attimo,
              Un attimo soltanto...
              e tu non c'eri più.
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                Scritta da: brusky79
                in Poesie (Poesie personali)

                A Caduta Libera

                Cadere in picchiata dal cielo dell'Amore,
                Brividi nel cuore, aria fredda nei polmoni,
                lacrime amare che da quell'indicibile altezza,
                si trasformano in gelidi cristalli di trame irripetibili.

                Cadere contro vento, contro tempo, contro tutto!
                Cercare di planare, di dimenticare, di non pensare...
                Secondi crudeli che rendono quei tristi attimi interminabili,
                Voce che si strozza in gola con silenzioso rumore.

                Cadere a testa in giù, cercando appigli tra le bianche nubi,
                sempre più rapidamente, in un vorticoso rollio di braccia tese,
                graffiando con le unghie l'aria intorno a noi... mentre la mente vola ai momenti felici, prima del lungo Addio, quando tutto sembrava al di sotto delle nostre anime intrecciate e sospese.

                Cadere ancor per poco, l'impatto è ormai imminente,
                coprirsi il volto con le mani, un tempo nobili e sapienti dispensatrici di carezze e gesti d'affetto ed ora pietose mendicanti di comprensione e pietà.
                Ecco la fine: il botto è fragoroso, il dolore lancinante, il buio avvolgente...

                Ma cos'è questo rumore flebile e costante, vitale ticchettìo, dolce battere e levare... sogno o son desto?
                Il Cuore è ancora vivo, il sangue pulsa nelle vene come un soldato orgoglioso, sconfitto ma non distrutto... possiamo rialzarci dalla polvere, rimettere in moto i nostri muscoli provati.

                Nuove ali, ancor più forti e grandi, spunteranno sulle nostre spalle,
                pronte a spiccare il volo per intrecciarsi con un altro paio di ali,
                ancora più belle e amorevoli, volteggiando abbracciati,
                teneramente cullati dai caldi raggi solari nel vorticoso cielo dell'Amore.
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