Fuori dal coro erompe una parola a frammentare delicati equilibri è dietro l'angolo che sta la speranza del domani l'amore si trova anche nel buoi della vita ed in fiduciosi arranchi che s'afferrano le stelle di rimando
Dondolio fermo all'istante perso appena ieri sguardo vacuo incerto immerso in languida tristezza è vento che pungente passa da vuoti che danno lacune attraversano ciò che corre passa istante d'adesso come lamento perpetuo
Ed il solito che ritorna come l'inutile improvviso che dilata il cuore crepe da rinsaldare sgambetti e voglie è la fatica del remar nel mare della vita istinto che da fiato alle parole nell'attesa d'aurore a dar spazio ai giorni sospiro che fa disegnare un sorriso che srotola i nodi del cuore.
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