Poesie personali


Scritta da: Alin
in Poesie (Poesie personali)
Passeggera, in questo mio pensiero,
delicata come petalo di un fiore appena schiuso,
non conosco il tuo nome
ma quello che ti è stato dato.
Resta in questo mio attimo,
nonostante con te
abbia portato anche tanta tristezza.
Resta, perché quel tuo sapore,
fa tornare in me molti ricordi.
Dovrei staccarmi da te, lo so...
ma quanto è dolce anche il tuo sapore più amaro.
Malinconia.
Composta martedì 24 novembre 2009
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    Scritta da: Dora
    in Poesie (Poesie personali)
    Sei tu che hai dato la tua vita, a me a cui hai dato la vita
    ti ho detto, a stasera, ma la la sera è arrivata e tu no!
    È arrivata anche l'alba ed il mattino, del giorno che ti ha portato via
    sono passati giorni e anni e decenni, ma tu rimani lì
    intatto nel mio cuore.
    Mi manchi papà. Ora più di allora
    ti immagino curvo, bianco, come saresti stato
    la tua immagine rimarrà intatta ai miei occhi come nell'ultimo istante che ti ho detto ciao
    non sapendo che sarebbe stato un addio.
    Nel cielo ci rivedremo e ti dirò che mi dispiace non averti mai detto
    che ti amavo.
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      Scritta da: Dora
      in Poesie (Poesie personali)
      Ho visto riflesso in una nuvola il tuo viso
      in un raggio di sole il tuo sorriso
      ho sentito il tuo tocco in un brivido sulla pelle
      i tuoi occhi nel chiarore delle stelle
      il tuo cuore in un batter d'ali
      le tue risate nelle onde del mare
      la tua voce nell'eco del vento
      la tua dolcezza in un respiro lento
      ho avvertito il tuo bisogno d'amore
      nelle parole di una canzone
      ho avvertito il mio bisogno d'amore
      dalla tua assenza, dalla mia emozione.
      Composta mercoledì 6 agosto 2008
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        Scritta da: Dora
        in Poesie (Poesie personali)

        Ascolto

        Ascolto la tua voce nel silenzio della notte
        rivedo la tua luce nel buio della sera
        rivivo il mio passato nei ricordi del presente
        e amo il tuo volto annebbiato dal tempo
        che da una foto ingiallita mi sorride
        tutto di te rivive nella mia mente
        quando sento cantare il tuo cuore nel rumore del giorno
        e tutto scompare e solo tu rimani
        ad accompagnare i miei gesti e le mie azioni
        nel quotidiano vivere
        senza te sarei perduta e mi perdo spesso in te
        vorrei riaverti in questo mio tempo
        che a te è stato precluso
        angelo del tempo che è andato
        ma che rimarrà nel tempo accanto a me.
        Composta martedì 24 novembre 2009
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          Scritta da: Maia
          in Poesie (Poesie personali)

          Allo Specchio

          Buon giorno Maia!
          Quanto sono lontani i ricordi?

          Sono ovunque
          Perfino sullo specchio del bagno
          "Ti amo del più puro degli amori"
          Tracciato con l'eyeliner

          Ma sono io questo riflesso opaco?

          Una cicatrice in fondo agli occhi
          Mi attraversa spietata
          Si irradia come una trappola
          Ne esco deformata

          Asciugo il velo di vapore
          Migliora la prospettiva
          Le profondità scheggiate
          Sono sasso di fiume
          Lo specchio si appanna ancora

          Come quando ero bambina
          Disegno a dito
          Un bel sole con i raggi
          Man mano svanisce anch'esso
          insieme alle nuvole di panna
          dei suoi abbracci

          Sì, buon giorno Maia!
          Composta giovedì 19 novembre 2009
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            Scritta da: Davide Bidin
            in Poesie (Poesie personali)

            Sturm

            Tempesta all'esterno
            Tuono che permea
            l'aere d'umida rugiada
            Il mio animo inquieto
            Si sfalda nel volerti

            o creatura perfetta
            Lampo lieto in
            Una notte di travaglio
            celestiale lepisma
            tra congiunti libri

            Temporale tutto il mondo
            mi giro mi volto
            ancora languore nell'imo
            e solo tu panacea
            invisibile ai sensi ti celi.
            Composta venerdì 12 giugno 2009
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              Scritta da: Francesca Zangrandi
              in Poesie (Poesie personali)

              Mio fratello

              Ho visto nel tuo cuore.
              Quando siamo stati a quella cena ho visto il tuo cuore.
              Tu insulti le persone, le ferisci.
              Passi per stronzo e più uno te lo dice e più sembra farti piacere.
              Una volta avevo scritto una poesia su di te
              "Quella merda di persona che a te fa stare bene a me fa stare tanto male."
              Sì male! Perché col tuo odio mi hai ferita.
              Quando mi dici che sono una fallita, quando mi contraddici sempre,
              Quando mi fai sentire inferiore a te.
              Ma ora so che quando mi dici queste cose in realtà le dici a uno specchio.
              Tu non detesti me o il mondo ma te stesso.
              Tu non sei sereno e hai più squilibri di me anche se mi duole ammetterlo.
              Hai sempre avuto bisogno di prendere da me tutto ma se lo fai è perché hai bisogno di tutto.
              Io sinceramente ti ho sempre difeso ma mai capito, non volevo e so che dopo questa poesia non lo vorrò nemmeno.
              Ma ora devo dire una verità.
              Ho visto nel tuo cuore,
              ho visto un ragazzo che aiutava un amico paralizzato mangiare,
              ho visto il suo amico guardarlo con ammirazione mentre parlavano del più e del meno.
              Ho visto un potenziale in te.
              Ti ho visto sereno tra la tua famiglia.
              Ho visto un ragazzo che ammiro,
              che può insegnare molto al mondo,
              al di là delle risse, degli insulti e dei vuoti d'animo c'è un ragazzo
              profondo e sensibile ma con un essere così malconcio che gli impedisce di volare.
              Apri le ali fratello! Aprile! Perché hai tanto da dare e in questo mondo ci sono persone che hanno bisogno di te.
              Composta lunedì 23 novembre 2009
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