Poesie personali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)

Cosa abbiamo combinato

Camminiamo su carboni ardenti
Dettati dalla vita
Camminiamo su lande sperdute in cerca di noi
Camminiamo sulle fiamme
noi uomini avidamente
Abbiamo versato nella terra di nostro padre
Padre nostro
Padre su ogni cosa
Tu che sei nei cieli
Abbiamo spaccato la terra
Abbiamo incendiato i popoli
Abbiamo abbattuto la natura
Abbiamo ucciso la parte migliore di noi stessi
Abbiamo lasciato cadere la vita
Per rincorrere, la ricchezza, il potere
Abbiamo lasciato la bellezza, la purezza
Non abbiamo saputo ascoltare nostro padre
Non abbiamo voluto dargli ascolto
Non abbiamo creduto alle sue parole
Abbiamo solo cercato il regno
Per farlo nostro!
Composta domenica 3 gennaio 2010
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    Scritta da: orange
    in Poesie (Poesie personali)

    L'albero

    Albero piegato dal vento
    freddo arrogante maestrale
    le fronde rivolte al sole
    nascondono teneri amanti
    distesi a violare tramonti

    l'ombra ristora il pastore
    il viso scolpito dal sole
    seduto sulle radici padrone
    di monti e orizzonti

    Albero del monte selvaggio
    ritrovo di amici e briganti
    custode di antichi segreti
    tenuti tra i rami e le foglie.
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      Scritta da: Antonio Prencipe
      in Poesie (Poesie personali)

      Spogliati

      Spogliati,
      della tua vita e
      lanciala in alto un angelo
      la prenderà.
      Spogliati,
      delle tue incertezze e
      della tua verità persa nelle scale,
      divora la mia anima
      e spogliati ancora,
      fammi vivere del tuo odore
      e del tuo dolore
      Spogliati,
      e impara a vivere
      e ad amare,
      non giudicare
      ammira chi si spoglia della sua vita per
      donarla ad altri,
      Spogliati,
      e getta la tua ignoranza
      giù da quella finestra,
      impara a spogliarti e
      insegnalo anche ad altri.
      Spogliati senza amore
      e invidia chi non sa amare
      non vincere se hai già vinto
      Spogliati,
      con la paura di
      vivere senza cieli da esplorare
      non dimenticare chi si spoglia per te
      Spogliati,
      e illumina le tenebre
      Spogliati,
      e uccidimi lentamente
      con il tuo amore perso nella mia solitudine.
      Composta domenica 3 gennaio 2010
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        Scritta da: Rosita Matera
        in Poesie (Poesie personali)

        Arlecchino si colora

        Nel cuore del mattino
        batte un sole che s'accende,
        d'improvviso
        fiamma ardente di colori.

        S'imbeve nell'aurora
        bagna il viso di splendore

        il polso già gli freme,
        nuove scene ha da riempire
        con pennellate e luce,
        col vento spettina il fogliame.

        Sul cuscino vi è l'impronta
        di Speranza che si desta
        e racchiude nella mano
        una pioggia di scintille...

        le ha raccolto dalle stelle
        che promettono sorrisi,
        io li leggo e li riporto
        nel disegno di domani,
        linee rette e linee curve
        tra le attese, sul foglio bianco...
        arlecchino si colora,
        prende vita il nuovo anno.
        Composta sabato 2 gennaio 2010
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          Scritta da: FRANCO PATONICO
          in Poesie (Poesie personali)

          Il traffico a Natale

          Il traffico, nelle pause,
          concede spesso attimi
          di riflessione
          che prendono lo spunto
          dal comportamento
          delle persone.
          La gente rimane anonima
          sino a quando,
          motivi diversi,
          indesiderati, non intervengono
          a pungolarne la mente:
          un sorpasso,
          una frenata,
          un semaforo,
          un vigile.
          Quanto inquietudine!
          Eppure a casa
          li aspetta il Natale.
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            Scritta da: Antonio Prencipe
            in Poesie (Poesie personali)

            Se io fossi

            Stringo pugni
            raccolgo vetri
            mischio l'odio con l'amore
            sparo al passato e colpisco il presente
            corro nel vento
            e cerco di svuotare il mio fiume
            di felicità per far spazio al mio mare di sofferenza.
            Se io fossi un angelo
            cadrei in bocca al mare.
            Se io fossi una stella
            offenderei il sole.
            Se io fossi la luna
            spegnerei il sole.
            Se io fossi il mare
            affogherei nel cielo.
            Se io fossi il cielo
            mi specchierei nel mare.
            Se io fossi il paradiso
            invidierei l'inferno.
            Se io fossi pioggia
            scapperei con il vento.
            Se io fossi vento
            porterei il caldo alla sofferenza.
            Se io fossi la morte
            darei la vita a chi non ha mai amato.
            Se io fossi la vita
            cancellerei la morte a chi soffre.
            Se io fossi me stesso
            ringrazierei la vita e
            perdonerei la morte.
            Composta sabato 2 gennaio 2010
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