Poesie personali


Scritta da: Danut Gradinaru
in Poesie (Poesie personali)

Se potessi...

Se potessi spegnere il fuoco ardente con un solo bacio
sarò un vento gelido settentrionale con l'anima fredda
che spolvera la neve e frantuma la polvere,
un instancabile viaggiatore che porta sempre con se
invisibili fiori di ghiaccio sul vetro trasparente;
il cavaliere delle ali che cavalca sulle montagne
e fischia nell'orecchio della foresta.
Ma questo fuoco
è molto più intenso da quanto pare.
Ha le fiamme alte
che bruciano,
dentro e fuori
e non si spegne mai.
Composta lunedì 28 dicembre 2009
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    Scritta da: Davide Bidin
    in Poesie (Poesie personali)

    Miracolo Estatico

    Cangianti lembi turchesi
    Ammiro nel bagliore
    Di mille candele
    Anche tra la nebbia più greve
    Nulla non mi farebbe vedere

    Il tuo sguardo

    Ciò che rende... te
    Le parole non posson definire
    Ciò che un'emozione... sola
    Può far capire
    Il mare in cui mi trovo è tuo

    Il tuo azzurro

    Qualcosa di eterno
    Nella sua fragile essenza
    Il piacere ch'è semplice
    Provo in quest'attimo di estasi
    Contemplo l'infinito

    Le tue stelle

    Rispecchiano il mio tetro volto
    Ch'è immobile impietrito
    è rivolto solo a te
    Con la titubante accettazione
    Dell'omonimo infatuato

    Quando mi getto
    Negli occhi tuoi
    Anche il Destino m'invidia
    Non può veder
    La magia che da te

    Si fa sorgente pel mio dolente cuore

    i tuoi miracoli d'amore.
    Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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      Scritta da: Leandro Mancino
      in Poesie (Poesie personali)

      Fotografo...

      Fotografo il mondo e le anime delle persone.
      Fotografo la vita ed i colori di questa prigione.
      Annuso i profumi dei sorrisi e degli affanni,
      mi lascio perdere nei loro inganni.
      Non voglio essere solo un semplice spettatore,
      amami e rendimi attore.

      Stasera scatto una foto alla mia inquietudine,
      metto in rima la mia solitudine.
      Composta giovedì 31 dicembre 2009
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        Scritta da: Fabio Bosco
        in Poesie (Poesie personali)

        Capodanno

        Il silenzio opprimente
        rotto dallo scroscìo di pioggia insistente
        laceranti sensazioni di noia
        opprimono ancora sussulti di vita
        la mente scivola in fredde memorie
        di un angosciante passato
        disarmante lamento
        per ciò che non è stato.

        Manca qualcosa per cui lottare,
        uno scopo, una meta,
        un tenero abbraccio;
        manca qualcosa per cui gioire,
        un semplice gesto
        la magia di un bacio.

        Un silenzio opprimente,
        rotto da un pianto
        muto e insistente.
        Composta mercoledì 30 dicembre 2009
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          Scritta da: SALVATORE ZUCCA
          in Poesie (Poesie personali)

          La giornata

          Strade sporche di droga e di dolore, di sogni e di amore.
          Tutti di fretta con accendino e sigaretta, facce stanche e
          mani sulle anche.

          Tutti in strada, dall'alba al tramonto,
          c'è chi è seduto all'angolo del proprio mondo,
          tra un bicchiere di vino e un piccolo mappamondo.

          Tutti a lavoro, ad invidiare e guadagnare,
          c'è chi si prende troppi caffè,
          chi invece è stanco di tutto proprio come te.
          Chi invece ci prova
          con la collega che piace anche a me,
          ma non pranzerà mai accanto ad uno come te.

          A casa cenare in silenzio, non più una parola che
          abbia qualche senso. Tra telegiornali e sempre meno giornali,
          tra veline che osservi in silenzio, e ti domandi ogni giorno
          se tutto questo ha un senso.
          Composta mercoledì 30 dicembre 2009
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            Scritta da: danysweet
            in Poesie (Poesie personali)

            Finchè puoi

            Prendi in mano il mio destino,
            fanne quello che vuoi,
            finché puoi...
            rimani qui con me nell'angolo
            di questa casa.
            Il tempo passa e niente cambia...
            Non preoccuparti di niente mi dice,
            ma io non sono che una povera indifesa...
            prendi in mano il mio destino,
            ora che puoi,
            non scordarti di me.
            Toccherà anche a me un giorno
            Rimanere sola.
            Accade così quando il tuo cuore
            è in mano di qualcuno
            e non puoi che rimanere fermo.
            Prendi in mano il mio destino,
            fai di me ciò che vuoi,
            adesso finché puoi,
            adesso finché non ti stancherai...
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              Scritta da: danysweet
              in Poesie (Poesie personali)

              Gli uomini

              Gli uomini prima amano
              e poi feriscono.
              Si lasciano alle spalle
              Lacrime e dolori
              Senza curarsi di niente...
              e poi finiscono per odiare
              Anche se stessi
              Fino a farsi male.
              E tu ancora lì
              Ad aspettare baci
              Mai arrivati,
              incroci di sguardi
              negati e ferite dentro,
              continuate...
              così sono i giorni
              finché qualcuna
              chiude la porta
              Alla vita e rimane
              Dentro sola,
              fredda e lontana dai suoi affetti
              che mai più potrà abbracciare...
              ferma la sua mano prima di questo,
              perché lui non lo farà.
              Gli uomini sono così
              Prima amano
              e poi uccidono dentro
              e lasciano vuoti incolmabili...
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                Scritta da: Nino Caridi
                in Poesie (Poesie personali)

                Il Natale

                Giorni di fede
                giorni di luce
                giorni di festa
                giorni di speranza,
                da vivere con gli amici
                con gli affetti più cari
                con chi si ama
                poter condividere con loro la serenità della festa
                riempirsi il cuore trovando la gioia nei loro occhi!
                Ricordandodosi di chi non c'è più... di chi ci ha amato!
                Questa è la magia del Natale
                sinonimo di pace e di amore incondizionato per Dio e per il prossimo
                con la speranza di poter vedere sempre la gioia negli occhi di chi ci guarda di chi ci vuole bene
                e che il nostro cuore sia sempre colmo di pace e di amora.
                Composta mercoledì 23 dicembre 2009
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