Poesie personali


Scritta da: Fernanda Irlante
in Poesie (Poesie personali)

Amicizia

Amicizia:
una parola usata da tanti,
ma quanto veramente vissuta!
Preziosa e durevole più dell'amore
se la si incontra,
con gli anni diventa
più salda e profonda l'amicizia,
unico vero conforto al faticoso
viaggio terreno.
Comunità di ideali, di lavoro, di vita
sono le fondamenta di questo sentimento
che avvera l'armonia
di note simili e differenti,
lievi e gravi,
necessarie per l'ideale accordo.
Difficile e ricca di dubbi è
la scelta dell'amico,
ma libera scelta elettiva.
Eppure l'amicizia come l'amore,
richiede talvolta il sacrificio
di qualcosa di se, del proprio umano,
naturale egoismo... ma
è proprio questo
il dono che rafforza il sentimento.
Solo chi ne vive le luci e le ombre,
può comprendere
l'inestimabile valore dell'amicizia... e,
tentare di tesserne le lodi.
Composta sabato 23 gennaio 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Roberto Gattulli
    in Poesie (Poesie personali)

    I lamenti del cuore

    Sento dolori al cuore
    come una lama che taglia
    un dolore agonizzante
    attraversa la mia anima
    al pensiero
    di non rivederti piu
    non poter vedere i tuoi occhi
    profondi e unici come lo sei tu
    ti voglio vedere
    stasera sarò sulla panchina sotto casa
    e ti aspetterò nell'ombra degli alberi
    pensa che può essere l'ultima volta
    l'ultimo istante
    un ultima luna e l'ultima notte
    che mi vedrai vivo se stasera
    non scenderai le scale
    domani non ci sarò più
    il mio cuore è troppo straziato
    per un agonia senza fine
    il giorno mi fa troppo male
    e il momento
    dove trovo la pace
    è con te
    il tuo sorriso
    mi fa sentire vivo
    mi fa dimenticare tutto
    e non ho bisogno di parlare
    posso stare senza il mondo
    ma non posso stare senza di te.
    Composta mercoledì 16 settembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marhiel Mellis
      in Poesie (Poesie personali)

      Influsso d'amore

      Languido influsso
      è quell'ora
      quando il tuo silenzio
      m'attrae...
      e osservo muta
      il tuo respiro...
      e t'immagino
      destriero del tempo,
      a rincorrere sussulti
      di passione
      e stendere il tuo manto
      di principe
      nei miei sogni...
      e le tue mani
      corde di cetra
      a inventare armonie
      sulla mia timidezza...
      Ti guardo nella mente
      e ti amo
      di pensieri
      che s'allungano
      improvvisi nastri
      avvolgenti il tuo essere
      sorpresa per me...
      pur nel tuo perderti
      lontano.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marhiel Mellis
        in Poesie (Poesie personali)

        Il mio particolare

        Il mio particolare
        si ferma nel tuo sorriso,
        s'infiamma tra le tue labbra
        disegnate di morbidezza...
        Il mio particolare
        che stravolge il desiderio
        si ferma al tuo bacio
        che languido s'offre
        alla mia pelle...
        Il mio cercarti
        è ovunque il tuo profumo
        indichi il tuo passaggio
        e m'inebrio seguendo l'orma
        come segugio fedele
        annusando l'amore
        e calda amante
        m'accuccio
        assaporando con lentezza
        il tuo respiro...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marhiel Mellis
          in Poesie (Poesie personali)

          Stringi le mie mani

          Stringo le tue mani,
          amico mio,
          e ascolto il tuo dolore...
          racconta di te,
          la tua lontana terra amata
          e debole di futuro,
          la tua paura
          nel sentirti diverso,
          il tuo fuggire
          dai deliri del vivere sperduto
          senza sguardi d'amore...
          stringo forte le tue mani,
          amico mio
          e tu, improvvisamente
          hai coraggio
          per guardare avanti...
          Stringi le mie mani,
          amico mio
          e ascolta le mie incertezze,
          ti racconto
          della mia terra amata
          apparentemente dura di pregiudizi
          nelle menti,
          capisci la mia paura
          dell'ignoranza intorno che respiri,
          il mio fuggire, attonito,
          dai deliri dell'indifferenza
          e della supponenza.
          Stringi le mie mani
          ed io improvvisamente
          non sono più solo...
          andiamo insieme, amico mio,
          solidali di domani...
          anime uguali tu ed io,
          in uno viaggio
          lungo la vita dei nostri destini.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Violina Sirola
            in Poesie (Poesie personali)

            Calabria Bella

            Come un beone, vicino a un'osteria
            barcolli avanti, brancoli nel buio.
            Bevi il vino che mesce
            la speranza, perché fede dai
            alle parole.
            Tu credi, speri e poi...
            tutto tracanni. Alzi la gamba dove
            non c'è gradino. Farmaco aneli
            da chi, nella promessa, ha chiesto e...
            ha ottenuto!

            -Lo sai?
            -Non lo sai?
            -Te lo dico:
            "Chi, per salir gradino, la mano
            tende
            dopo l'ascesa, nel culo il piede
            pianta".
            Composta nel 1969
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Anna D'Urso
              in Poesie (Poesie personali)

              Oltre il mio muro

              Davanti a questo muro, non vedo il mio destino,
              riesco a malapena ad immaginare che tu sia a me vicino,
              il sole giunge appena quando è alto, riesco a sentire le campane,
              ma quando il cuore prende un sobbalzo è perché a te non smetto di pensare.

              La via oltre il tramonto ti raggiunge,
              sperar di veder la tua ombra la mia anima sorregge,
              una musica arriva da lontano,
              sfiora i sensi, ma non prende la mano.

              Fingo allor di non essere me stessa
              così che io possa andare via,
              nel mattino confido la speranza
              di lasciar quest'ombra al passato mio.

              Adesso son le foglie che annunciano l'inverno
              a fare compagnia al tuo silenzio,
              tanto pensier di te mi assale,
              che il morir soluzione dolce appare...
              Composta venerdì 22 gennaio 2010
              Vota la poesia: Commenta