L'oceano non basta per non farmi pensare a te
mi mancano i tuoi occhi
dove mi perdo come in un labirinto
mi mancano i tuoi baci
dolci e delicati
mi mancano i tuoi abbracci
che mi fanno sentire protetta
mi manchi tu
anche se non c'è più il sentimento di prima.
Ho voglia di rubare
lo faccio
ho voglia di criticare
lo faccio
ho voglia di spaccare
lo faccio
ho voglia di soffrire
lo faccio
io sono libero
voi in catene
catene della vergogna
dell'ignoranza
della ragione
sperate
io agisco
così vi fotto.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Amica notte
ingravidata t'ha di luce.
Al giorno novo t'offri felice.
Fra le coperte,
insieme a domande aperte,
rimane una lacrima secca.
Amor, cos'è che ti dissecca!
Vieni con me
oltre quel buio che tutto può
offuscare
resta
al mio fianco
senza timore
i battiti del cuore
sapranno illuminare
le strade dell'amore.
La questione che si pone
è irta di spine pungenti
In piena come un fiume
Tra i pensieri ed i tormenti
Il sole non riscalda
e l'anima si bagna
La pioggia però è calda
Ma l'angoscia stagna
Il fiume trasporta
Come brezza
La mente se la porta
Soltanto la tristezza
Giuda come un cocchiere
i cavalli sono i sogni
Ti prego voglio scendere
Le briglie sono i miei bisogni
e resto esterrefatto
Leggero come piombo
Sano ma matto
Nel buio sprofondo
Il carcere è la mente
Al diavolo il cuore
Se la prima soffre
Il secondo muore
Ed è vero non lo nego
So di essere in torto
Faccio un nodo e lo lego
Questo pensiero mio contorto
Sono triste questa sera
Mi capita spesso ultimamente
Le emozioni sono cera
e gocciolano nella mente
Brucia il fuoco e soglie tutto
Neanche la cenere resta
Non c'è festa non c'è lutto
Maledetta la mia testa.
Il nodo che rimbalza
tra i colori della maglia
e
il trillo della sveglia
cerniere sonnolenti
rigurgitano i denti
rifiutando la chiusura
non è mattina
nemmeno notte scura
la sensazione
di favola a metà
da mandar giù
è
sempre dura.
La sorte
è lo stelo
del fiore
di nostra vita,
mentre le
radici, sono
il bramore
crescente di libertà.
L'amore è
il polline,
che si regala
in vita.
E tu sei
una gloria bella,
d'argentei petali
amorevolmente vestita.
Odo stelle lacrimare
e nuvole strisciare.
Odo venti bramare
e acque gridare.
Odo i caduchi alberi
scongiurare altra sorte,
e odo nel canto d'uccelli
la stessa lamentosa morte.
La tua carezza
lieve
affondava
nel mio cuore,
vibrazioni
tra le corde
di un bacio.
Un sorriso
ha chiuso
il dialogo.