Poesie personali


Scritta da: Marzia Ornofoli
in Poesie (Poesie personali)

Demone

Nella oscurità della notte,
si sveglia il demone che distrugge,
sfiora con le sue tentazioni anime perse.
Sussurra piano le sue parole,
ride quando un'anima cade nella sua rete.
La sua forza aumenta quando vede
in un angolo di una strada un giovane,
rannicchiato come un vecchio straccio,
che ha cercato la felicità in un buco,
e aumenta ancora quando vede
una bambina truccata come una donna
sale su una macchina sconosciuta.
La sua anima demoniaca si nutre
di fumo e di avidità dietro una pallina
che cerca un numero o un colore.
L'apice poi lo raggiunge quando
una anima pura viene avvolta dalle tenebre
e cade nel vorticoso tunnel da lui creato per lei.
Composta sabato 22 maggio 2010
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    Scritta da: Marzia Ornofoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Mani

    L'acqua trasparente scivola,
    solca le mie guance,
    cade forma cerchi geocentrici
    con l'acqua del tempo.
    Le mani sono vuote,
    stringono il nulla
    dell'indecisione della mente
    il cuore grida lo strazio del fuoco
    che arde nell'anima oscura,
    che scende nel magma infuocato
    di un respiro privo d'anima.
    Le mani sono vuote,
    non stringono il nulla,
    nuvole grigie si addensano
    nel mio cielo azzurro cupo,
    un grido mi sale dal petto
    fino alla gola, dove rimane rinchiuso,
    e le mani sono vuote,
    stringono il nulla dell'oscurità.
    Composta sabato 22 maggio 2010
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie personali)

      Un batuffolo di pelo

      C'era una volta una dolce cagnetta
      in fretta partorì sotto un albero di mele.
      A stento con il suo calore
      accudiva i piccoli, frutto del suo amore.
      Passeggiando nel giardino
      mi accorsi con stupore
      che c'era come il pianto di un bambino
      quei piccoli batuffoli di pelo
      nati e protetti da un albero di melo
      avevano un dolcissimo musino
      e presi tra le mani il più piccolino.
      Una carezza fu sufficiente
      per avere in cambio tutto e niente
      amore a mai finire
      fedeltà da sprecare e calore.
      Da diciotto anni mi fa compagnia
      ed ha visto crescere i miei figli
      sembra che nel carattere mi somigli
      con gli occhi negli occhi ci capiamo
      ormai ha posto nella mia famiglia
      come una stranissima e dolcissima
      pelosa figlia.
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        Scritta da: Marco Panizza
        in Poesie (Poesie personali)

        Nascondino

        La "conta" è iniziata
        mi nascondo
        sono vivo

        la ricerca incomincia
        due miracoli allegri
        non si arendono mai

        l'ombra nella stanza
        uno scatto non basta
        sono braccato
        è "tana"

        sono ancora nascosto
        il silenzio fa male
        sono uscito
        li cerco

        due miracoli allegri
        che il tempo ha cresciuto
        "noi andiamo papà"
        un saluto, un bacio
        da lontano li guardo

        solo luce nella stanza
        mi preparo
        sono pronto
        ma lontani li vedo

        non chiamo
        mi fermo
        sorrido
        uno scatto non basta.
        Composta venerdì 20 giugno 2008
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Amore tenebroso

          Amore tenebroso
          che si nutre
          di pietose bugie,
          di sentimenti maledetti
          che risveglia passioni morbose.

          Il possesso d'un corpo
          sconosciuto: aplesso
          di potente follia.

          Corpo comprato
          svenduto, gioventù
          prostituita tra la folla
          della città indifferente.
          Composta nel novembre 2009
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)
            Amore sognato

            In quanto all'amore:
            irreale, conosciuto,
            illusorio sogno.

            Parola storpiata,
            svuotata di sentimenti: reietta.

            Amore comprato, venduto,
            tradito, amore crocifisso.

            Possessivo amore che tarpa
            le ali alle giovani aquile, alle colombe.

            Amore ambiguo, egoistico,
            violento: assassino amore.

            Amore condannato dalla noia
            dalla superficialità, dall'interesse.

            Amore carnale destinato al nulla,
            alla decomposizione, per ritornare
            finalmente libero all'illusione del sogno.
            Composta nel novembre 2009
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              Scritta da: dax
              in Poesie (Poesie personali)

              Stiamo uccidendo

              Stiamo uccidendo l'eternità.

              Nel mare abbiamo riversato
              la morte, straziate le foreste,
              mentre il pane, il quotidiano pane
              avvelenato nutre di morte i nostri figli.

              Stiamo uccidendo l'eternità.

              Saranno resi sterili i libri,
              la nostra fede, la cultura, la scienza, l'arte,
              muti testimoni d'una civiltà suicida.

              Stiamo uccidendo l'etrnità.

              Gira nel cosmo gira
              la terra muta lapide
              della nostra stupidità, silenziosa
              testimone del nostro egoismo,
              dell'odio, della nostra inumanità.

              Siamo uccidendo l'etrnità.
              Composta nel aprile 2010
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                Scritta da: Gianmaria Negrini
                in Poesie (Poesie personali)
                Eravamo bambini,
                e le nostre anime
                si aprirono a un tratto,
                palpitarono insieme,
                per qualche momento.
                Noi due che,
                sotto la pergola,
                nascosti e tremanti
                di respiri affannosi,
                d'ansia e di meraviglia stupita
                ci stordimmo un istante.
                I tuoi biondi capelli
                non mi appagarono,
                i tuoi baci puliti,
                non mi bastarono,
                né le tue ingenue carezze.

                Eravamo bambini,
                e i tuoi occhi d'intollerabile blu
                eran due laghi che navigavo,
                le tue labbra perfette un approdo,
                i tuoi piccoli seni un timone.
                Nel tuo sguardo e nel mio,
                c'era il fuoco di quel che s'ignorava
                entrambi.

                Eravamo bambini, un'irripetibile magia.
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                  Scritta da: Antonio Prencipe
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Distruzione

                  Non si può credere ad un amore se è
                  il sangue a vincere
                  Ti amo più di questo mio cielo
                  Ti amo più di tutto ciò che ho
                  Ora sei solo una stella che mi guarda da lontano
                  Addio amore mio
                  Addio dal profondo del mio cuore
                  Un bacio e un perdono porterai con te
                  Volerai e cadrai nelle tenebre scontente
                  Anche il tuo sorriso morirà
                  Anche i tuoi occhi si spegneranno furibondi
                  Il mio cuore è in viaggio
                  La mia anima è scesa giù dove
                  nemmeno il sole riesce ad'arrivare
                  Il mio corpo e solo uno scudo che
                  nasconde questo dannato dolore
                  Amore mio Ti amo è questo cielo maledetto
                  non ha preso solo la tua anima
                  ma si è fottuta anche la mia,
                  Piangere non serve
                  tutte le lacrime cadono in questo diluvio confuso
                  di amore e odio
                  Angeli e demoni su di me
                  Morte e distruzione
                  cadono sulla mia anima annientando ogni emozione
                  Gridando ad un Dio che non sente
                  annegai nella perdizione
                  Tra Droga e sesso morivo in un disperato bisogno di te.
                  Composta sabato 22 maggio 2010
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