Poesie personali


Scritta da: Erika Moon
in Poesie (Poesie personali)

Come sola

È diventata una canzone
il mio sentirmi
come sola.

Me lo dico, mentre piango,
mentre amo
come sola.

Mi ama, ma non sa che sono sola.

Ascolto quasi filastrocche dentro me e scandisco
il mio esser sola.

Come bambina
la paura del buio
mi rende ancora assillata
da lei
che ormai mi ha forse
dimenticata.

Azzardo.

Io da sola.
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    Scritta da: Erika Moon
    in Poesie (Poesie personali)

    Donna di strada

    Lei è come un'ombra.
    È bella.
    Ha perso un amore,
    ma non è colpa mia.
    Ci credeva perché lei è donna.
    Sapeva esser donna, io quello no.
    Vuota,
    Spoglia. Non l'ha deciso lei,
    ma il destino.
    È bella, ma la sua bellezza non rapisce me
    perché è vuota.
    Mi adora, lei mi adora.
    Ossessione per entrambe,
    lei non sa.
    Vuole rapire
    ma io non cedo
    vuole sentire
    ma io non parlo
    vuole
    ma non può pretendere.
    Il destino rende felici chi sa dimenticare.
    Sei una donna di strada.
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Spirito libero

      Non sento
      Più le chiacchiere
      Sordide e vane,
      le sentenze stupide,
      e le scempiaggini
      della gente;
      ho chiuso
      ho chiuso la porta
      e la mente,
      e volo via,
      verso spazi solo miei,
      e perdo il tempo mio,
      come voglio,
      facendo quello che mi và,
      che mi piace,
      esagerando sempre,
      e fregandomene;
      l'unica cosa che voglio,
      che cerco,
      è libertà,
      libertà dalle opinioni,
      dalle gabbie,
      dalle falsità,
      e dalle ipocrisie
      dalle menate di ogni giorno,
      dalle banalità,
      e dai rituali;
      non m'importa di niente,
      cerco e voglio
      libertà,
      dalle regole,
      dai luoghi comuni,
      dalle balle di chi
      cerca solo di fregarti,
      e toglierti la tua
      libertà,
      e il tuo spirito libero,
      libertà,
      cerco libertà...
      Composta mercoledì 15 settembre 2010
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        Scritta da: Antonio Prencipe
        in Poesie (Poesie personali)

        Suicidio senza cieli...

        Troppe volte hai bussato alla porta di Dio
        ma mia cara sei rimasta fottuta
        nessun Dio ti ha mai risposto,
        Ti rimetti le scarpe e scappi via
        A terra c'è ancora il sangue,
        A terra c'è ancora l'odore del sesso,
        Odio e lacrime cercano di fuggire via
        da quella finestra consumata dalla ruggine
        e dal freddo,
        Un uomo, un "bastardo"
        Una donna, una "vittima"
        Piccolo tesoro,
        sei stata tradita, sei stata abusata
        sei rimasta li,
        immobile, senza speranze e senza amore
        violentata dal destino,
        violentata da colui che ti ha volutamente condannata,
        Condannata all'oblio,
        Il mio cuore non batte più
        La mia anima grida vendetta
        Non sai più cos'è l'amore
        Non vuoi più vivere
        Accanto a te c'è una finestra aperta
        Accanto c'è una scelta
        Ormai hai deciso
        Ormai il tuo cuore ha paura del sole
        Continui a lottare ma è una guerra inutile
        ormai hai scelto,
        Un salto, Tante lacrime
        La tua anima vola via dal tuo corpo
        immobile sull'asfalto,
        La mia anima si perde
        Addio Cielo e Addio Amore mio.
        Composta martedì 14 settembre 2010
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          Scritta da: ODIOSA
          in Poesie (Poesie personali)

          Mio padre

          I grandi rami della quercia
          inondavano il sentiero
          della loro ombra
          ogni giorno
          un profumo immenso
          avvolgeva vorticosamente
          il mio cammino
          instancabilmente il custode
          vigilava sul suo
          immenso tesoro
          e come un bocciolo
          che stringe a sé
          i suoi petali
          e piano si schiude
          alla luce del sole
          così mio padre
          mi offriva alla vita
          con i suoi valori.
          Composta lunedì 13 settembre 2010
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Se potessi domani

            Se potessi cancellerei domani
            Se potessi rivivrei ieri
            Se potessi tornerei bambina
            Con i miei sogni ancora nel cassetto, chiuso stretto stretto
            Se potessi domani sparirei
            Se potessi domani...
            Se potessi!
            Voglio
            Eppure non posso
            Il passato un grande ricordo
            Un grande naufragio
            Il naufrago approdato, sulle orme del passato
            Il passato, non è più presente
            Ma è chiuso nella mia mente
            Batte come un martello
            Suona ogni notte come un campanello
            Se potessi domani cancellerei
            Se potessi tornare indietro
            Se potessi
            Eppure non posso
            Si è tinto di nero questo bosco
            Ieri era tutto fiorito
            Oggi di nero vestito
            Incendiato il cuore
            Incendiato il presente, non resta che niente.
            Composta lunedì 13 settembre 2010
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              Scritta da: Antonio Prencipe
              in Poesie (Poesie personali)

              Con le onde del mare...

              Con le onde del mare
              me ne volevo andare
              Sotto questo cielo io sto vivendo
              e anche se non tramonta
              io lo stesso vivo
              E ho cercato prigioni incantate
              per poter nascondere le mie favole
              Sono rinato
              grazie ai miei sogni perduti
              Tra notti senza lacrime e giorni senza sorrisi
              il vento soffiava più forte
              e cancellava le mie speranze
              Non avendo Dei da poter o dover pregare
              pregai il mare e caddi in un soave e forse
              pericoloso vortice di pioggia e grandine
              E in quel vortice non m'accorsi della Luna
              che dalla su osservava immobile e fiera
              il mio incerto e forse "aggressivo" percorso che senza
              accorgimene m'aveva insegnato a vivere
              E non ho capito come si vive
              senza un cielo
              Un cielo su cui
              poter vivere e morire ancora
              Un cielo dannatamente sofferto
              E un passato sterile di fantasie.
              Composta martedì 14 settembre 2010
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                in Poesie (Poesie personali)

                Silenzio

                Silenzio.
                Vi prego, lasciate
                che viva in silenzio;
                ci sono cristalli, nel cuore,
                che parlando distruggerei.
                Silenzio.
                Vi chiedo soltanto
                di stare in silenzio:
                non tutto può dirsi a parole,
                guardate negli occhi, semmai.
                Silenzio!
                Adesso pretendo
                facciate silenzio!
                Del vostro snervante ciarlare
                le orecchie son sorde, oramai!
                Silenzio,
                la sola parola
                che valga il silenzio,
                il resto ti passa sul cuore
                e, a volte, nemmeno lo sai.
                Composta lunedì 13 settembre 2010
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                  Scritta da: Inés
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Sono Pulita

                  Vieni uomo, senza paura,
                  dal tuo fior di magnolia...
                  Abbandona le tue mani nelle mie,
                  avvicinati a me, seduta su questa pietra.
                  Non c'è bisogno che incroci i miei occhi
                  spaventosi, sfacciati, troppo profondi
                  per la tua cintura di spine e tranquillità...
                  Fai solo scendere le mani su di me
                  come se fossero gocce di pioggia
                  senza tempo e senza malizia.
                  Fai che sia un piacere naturale
                  come un bicchiere di vino buono,
                  come se fosse il profumo del mare.
                  Poni le mani sul mio viso, benedicimi,
                  consacrami, accarezza la mia fronte
                  e le guance con tenerezza.
                  In silenzio ti guardo: t'innalzi come torre,
                  ti scaldi e tremi come il legno nelle mani,
                  emani forza da ogni centimetro del corpo
                  ma la controlli, dalle tue spalle larghe.
                  Lascia cadere il muro intorno, fallo ora!
                  Fai che sia una volta ancora bambino,
                  cammina da solo nel buio di notte...
                  All'alba t'aspetta con la tela infinita
                  la donna che tesse sulla riva del mare
                  tra vigneti e vendemmie.
                  Scivolano le mani sotto il mio mento,
                  chiedi uno sguardo, indaghi in esso
                  come fossi una ladra... No, non lo sono.
                  Sono pulita.
                  Lascia incustodito il tuo cuore, uomo,
                  ne avrò cura, senza abbandonarlo mai.
                  Sono pulita.
                  Composta lunedì 13 settembre 2010
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