Poesie personali


Scritta da: Ciro Balzano
in Poesie (Poesie personali)

La direzione dell'amore...

Luminosa e senza paura cammina quella stella nella notte più buia.
Traccia una scia per tutti quelli che son pronti a guardarla
e mentre passa lascia negli occhi solo gioia e speranza.
Solo un uomo è disposto a toccarla per colmare quella distanza.
Apre il suo cuore in quella direzione...
la stella si ferma... lo guarda e mentre lo bacia...
prova la sua stessa emozione.
Composta venerdì 2 luglio 2010
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    Scritta da: Antonio Prencipe
    in Poesie (Poesie personali)

    Tra Sogno e Amore

    Ho voglia di sognare
    Ho voglia di sparire nel vuoto
    Forse c'è un premio per quelli che come me
    hanno finito le lacrime,
    Forse la luna non ha mai maledetto il cielo,
    Ho deciso di lasciarti entrare nella mia vita,
    Come alberi spogli alla ricerca del sole
    il mio destino vagava tra le mille conchiglie
    sparse nel oblio del mio passato,
    Non ho mai saputo la via per il paradiso
    Non ho mai intravisto un sognatore bussare alla mia porta
    A cosa serve sognare un mondo
    che fa finta di non credere alla favole
    Anche l'inverno si perde nel vento
    Però,
    tutto ha un senso
    anche il mio dolore ha senso,
    Ho amato due volte senza tregua
    e senza tregua ho gettato il mio cuore
    in bocca al mare
    Le nuvole non prendono il volo
    rimangono immerse nei miei ricordi
    e come me cercano di non annegare
    nelle lacrime che ahimè
    hanno già raggiunto le mie labbra,
    Quelle labbra che un tempo
    avevano l'odore dell'amore.
    Composta venerdì 17 settembre 2010
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Il luccìchio dei pesci

      Mi lascio accarezzare
      dalla pioggia
      e
      amo
      lasciarmi
      respirar dal vento
      immaginandomi
      dentro di lui
      per
      un momento

      mi
      perdo
      nel magico danzare
      della fiamme
      e
      nel
      silenzio caldo delle braci.

      Amo sostare
      sulle pietre del torrente
      e
      catturare
      il
      luccìchio dei pesci
      o
      il
      protendersi dei rami
      verso l'acqua
      e
      immaginare
      che
      la pianta
      la
      voglia ringraziar
      con
      i
      suoi baci.

      Mi piace camminare
      scalzo sulla terra
      e
      sorrido
      ripensando
      a
      chi
      vedendomi
      diceva
      o
      dice ancora
      tu sei matto.

      Ma in fondo
      cosa c'è
      di
      più naturale
      di
      questo magico
      contatto.
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        Scritta da: Antonio Prencipe
        in Poesie (Poesie personali)

        L'Urlo dell'anima mia...

        Si va avanti senza osservare il passato
        Urlo al cielo
        Urlo al mondo
        Malinconia, amica mia
        portami via
        accompagnami nell'ombra
        di quell'amore perduto
        Tristezza, sorella mia
        salva l'anima mia,
        accompagnala nell'oblio
        ma non lasciarla cadere mai
        Ho lasciato le scarpe
        ora posso finalmente danzare
        a piedi nudi tra le onde del mare
        Salvate la vita mia,
        Urlo a voi, Angeli Vagabondi
        alla ricerca del mondo perduto
        portatemi con voi,
        lasciatemi volare senza le mie ali
        lasciatemi cadere e sognare
        a piedi nudi
        senza orizzonti da dovere catturare.
        Composta giovedì 16 settembre 2010
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          Scritta da: Marilena Aiello
          in Poesie (Poesie personali)

          Rime quasi baciate, le labbra mai

          È un groviglio di emozioni
          è un ricamo di sensazioni
          c'è un vicolo buio
          c'è un campo aperto
          c'è una notte misteriosa
          c'è una festa colorata
          ci sono troppi pensieri
          ci sono pochi misteri
          c'è la promessa di una vita
          c'è una promessa non mantenuta
          un buco nero che inghiotte energia
          un sole che illumina la via
          un'attrazione irresistibile
          un amore incontenibile
          la paura di cadere
          la sicurezza di volare
          un abbraccio sommerso
          un abbraccio terso
          un malinconico sorriso
          il più luminoso viso
          antiche vie tortuose
          viali di splendide rose
          la settembrina aria saggia
          l'estiva allegria della spiaggia
          una vita quasi pacifica
          un'eterna avventura frenetica
          due come un mondo
          due per dare vita ad un mondo
          silenzio, musica e parole
          parole, risate, amore
          all'infinito potrei continuare
          i pro e contro a soppesare
          ma è la mente a ragionare
          ed il cuore a governare
          e finché non si saprà
          chi il duello vincerà
          l'anima mia vivrà
          ma pace, ahimè, non troverà.
          Composta giovedì 16 settembre 2010
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Autentica sorpresa

            Questa sera voglio uscire
            senza muovere
            i
            miei passi

            appostarmi
            sopra un ramo
            o
            su
            un camino
            come sentinella
            attenta
            e
            avvistare la mie prede
            tra le foglie
            per la strada
            o
            in
            mezzo ai sassi.

            Il silenzio
            è
            compagno mio d'attesa
            che
            miscela il mio volare
            in
            autentica sorpresa.

            Questa sera voglio uscire.

            Di restare in questo corpo
            sono stufo.

            Questa sera
            sono
            il gufo.
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              Scritta da: R. Pirrelli
              in Poesie (Poesie personali)

              Ho voglia

              Ho voglia di piangere,
              ma non ho lacrime...
              Ho voglia di ridere,
              e non si schiudono le mie labbra...
              Ho voglia di correre
              son troppo stanche le mie gambe...
              Ho voglia d'amare
              ma sono sola...
              Ho voglia di vederti
              ma non ci sei...
              sei solo un utopia...
              Ho voglia disentirti
              ma non ci sei...
              sei solo un idea
              di quell'amore
              che porto dentro
              ben saldato nel cuore
              e che tu non saprai mai...
              Composta giovedì 16 settembre 2010
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                Scritta da: Rea
                in Poesie (Poesie personali)

                Cresci tua figlia

                Ho visto Cristina,
                non fa più casino
                e ha buttato i libri di scuola.
                Ha l'anima in pena,
                vorrebbe incontrarlo
                per dirgli che i progetti fatti insieme
                per lei valgono ancora,
                anche se è cambiato qualcosa
                da allora.
                Si è comprata una bici,
                và in giro da sola
                perché lui non vuole accompagnarla,
                nemmeno dal medico.
                Giuseppe è zio,
                ma lui non lo sa.
                Cristina,
                perché non andavi a scuola?
                Cristina,
                perché ti chiudevi in camera?
                Cristina,
                perché ti spogliavi dell'anima?
                Cristina,
                hai gli occhi pesanti,
                forse sei stanca
                ed ora dimostri più della tua età.
                La notte non dormi più,
                pensi a lui che è il padre della tua bambina,
                ma lui non vi vuole,
                voleva giocare
                ed ora bambina
                cresci tua figlia.
                Composta giovedì 16 settembre 2010
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