Poesie personali


Scritta da: Leandro Mancino
in Poesie (Poesie personali)

Il mio unico vanto

Leggi le righe sulla mia pelle
righe in nero come le sbarre di quelle celle
della prigione più buia del mondo
in cui c'è solo un cuore moribondo.

Passa le dita sulla mia bocca
ascolta la mia filastrocca
fatti di sogni di bambino
fatta da chi ti vuole vicino.

Sospira guardando nei miei occhi
come la neve scende in fiocchi
così sarà il tuo amore
scenderà piano senza timore.

Non credere a quel che scrivo
sai bene che non son vivo
schiavo di questo mio aspettare invano
servo di quel che è ancora lontano.

Ma cerco ancora, nonostante tutto
cerco sempre nonostante il lutto
amore amore ti voglio qui accanto
amore amore sarai il mio unico vanto.
Composta domenica 26 settembre 2010
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    Scritta da: ninamagli
    in Poesie (Poesie personali)

    Ninna nanna della Terra

    Ecco,
    quieta mi preparo al riposo
    di foglie è la coltre e il cuscino di muschio
    giaciglio che emana premura.
    Mi assopisco pian piano pensando.
    Nel tepore ho cullato il tesoro,
    e nel sole offerto il suo frutto.
    Ultimi vanti e profumati doni
    dispenso ancora
    prima del giusto oblio.
    Ricordi di me senza malinconia
    che riempiranno l'assenza
    fino all'alba prossima mia.
    Composta domenica 26 settembre 2010
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Come scatto d'ombrello

      Oggi decido per bene
      se
      non esser più amico
      di questo
      o
      di
      quello

      intanto il mio cuore si chiude
      e
      si apre
      come scatto d'ombrello.

      Per cui chiudo gli occhi
      e
      punto il mio dito
      e
      dove lui cade

      è

      che cancello

      e
      poi ricomincio
      per
      far nuovi amici.

      Ne
      ho
      campi pieni

      e
      quando son stufo

      rimetto in azione
      le mie
      trebbiatrici.

      La gioia mi prende
      mi sento completo.

      Ma
      vado a dormire ogni sera
      con
      il
      dubbio
      di
      amleto.
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        Scritta da: Salvatore Coppola
        in Poesie (Poesie personali)

        Vorrei che tu

        Vorrei che tu mi cercassi,
        quando io nascosto nei miei pensieri
        vedo il cielo crollare su di me.
        Vorrei che tu mi cercassi,
        quando non sento il profumo dei fiori
        e le mie lacrime non sono più lacrime
        perche inaridito il mio cuore.
        Vorrei che tu mi cercassi,
        quando disteso sul mio letto
        non riesco più a sognare
        per rivivere nel sogno
        quello che tra noi c'è stato.
        Vorrei che tu mi cercassi,
        quando smarrita la strada del ritorno...
        mi perdo nell'infuocato arido deserto
        e i raggi del sole bruciano la mia anima.
        Vorrei che tu mi cercassi
        quando non riesco più a sorridere
        ad inginocchiarmi e pregare Dio
        di darmi il coraggio di amare.
        Vorrei tanto che tu mi cercassi!
        Composta domenica 26 settembre 2010
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          Scritta da: Antonio De Santis
          in Poesie (Poesie personali)

          Allegria

          Allegria in una giornata triste...
          ... Allegria nella voglia di amare

          Allegria nel lavoro quotidiano...
          ... Allegria nelle delusioni della vita

          In un cammino irto e faticoso sempre più difficile...
          ... da percorrere ma con l'allegria ci ritroveremo

          in un pianoro ricco di fiori color pastello...
          ... con i suoi profumi inebrianti

          accentuati da una leggera pioggia...
          ... appena scomparsa regalandoci

          un'arcobaleno da incanto...
          ... e estasiati l'ammiriamo con un sorriso.
          Composta domenica 26 settembre 2010
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            Scritta da: Giuseppe Catalfamo
            in Poesie (Poesie personali)

            Piccolo Fiore

            Anima nera, di pece,
            non percepisce ribrezzo
            palpando il suo odore.

            Non conosce ragione,
            sconosciuto l'amore,
            invisibile, falso alone.

            Come il mare la notte,
            recide un piccolo fiore
            indifeso e raggiante.

            Ho cucito lacrime di Bimbo,
            con un filo sottile di speranza,
            da occhi rigogliosi mantecato.

            Che il filo renda al fiore la speranza,
            partorendo ruvida corda,
            anelando gorghi di giustizia.
            Composta sabato 25 settembre 2010
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              Scritta da: Antonio Prencipe
              in Poesie (Poesie personali)

              Infiniti Sconfinati

              Traguardi sfiorati e orizzonti abbandonati
              s'appoggiano nell'oblio
              e lentamente cadono nell'infinito,
              Una stilla di sudore
              cade dal mio viso
              e pervade il paradiso,
              Osserva il mare,
              guardalo,
              ti porterà lontano,
              nei miei occhi t'accompagnerà
              e volare ti farà,
              nel cielo senza nuvole
              e senza far rumore una stella
              le tue labbra bacerà,
              Lascialo entrare
              non aver paura non ti tradirà,
              Spogliati del mio cuore,
              gettalo nel vento caldo
              e raffinato di follia,
              Specchiati nella mia anima
              e lascialo entrare,
              non ti deluderà
              forse ti farà soffrire
              o forse ti farà morire tra le mie braccia,
              Accanto a noi
              ci sono sono solo
              Infiniti Sconfinati.
              Composta domenica 26 settembre 2010
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                Scritta da: Salvatore Coppola
                in Poesie (Poesie personali)

                Il tempo

                C'è un tempo per nascere...
                uno per crescere.
                C'è un tempo per pensare...
                uno per sognare.
                C'è un tempo per soffrire...
                uno per amare.
                C'è un tempo per vivere...
                uno per morire.
                È scontato che sia nato...
                anche vero, son cresciuto.
                Ho sofferto... anche amato.
                di morire?... son negato.
                Composta sabato 25 settembre 2010
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                  Scritta da: Francesca Zangrandi
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Quello che ricorderò di te non saranno i gioielli.
                  Non sarà l'eredità.
                  Non saranno le ricariche, i vestiti, i soldi...
                  Mi ricorderò le favole che mi raccontavi da piccola.
                  Mi ricorderò la preghierina che sempre ripeto quando passa l'ambulanza.
                  Mi ricorderò le nostre partite a carte e a non ti arrabbiare.
                  Mi ricorderò quando la notte ti chiedevo di stare sveglia finché non riuscivo a dormire e tu che lo facevi.
                  Ricorderò il mondo che ho visto grazie a te e al nonno.
                  Ricorderò le canzoni e i balletti in salotto.
                  Ricorderò come mi viziavi, coccolavi, e a volte, di come mi sgridavi.
                  Ricorderò l'infanzia che mi hai regalato.
                  Ricorderò la mia nonna...

                  Non c'è denaro che mi abbracci la notte e stia sveglio con me.
                  Non c'è denaro che mi racconti le favole.
                  Non c'è denaro che mi regali l'amore...
                  Non c'è...
                  Composta sabato 25 settembre 2010
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