Poesie personali


Scritta da: Alessandro Bonfanti
in Poesie (Poesie personali)

Centocinquantamila

Non c'è margine di salvezza
all'apatia di uno schermo televisivo.
Centocinquantamila anime che muoiono
ed io non riesco a sentire questo sterminato numero;
centocinquantamila persone cadono come briciole
di un panino stantio e morsicato.
Eppure ogni briciola ha una storia,
un volto, una speranza che non c'è più:
vorrei immaginarvi uno per uno
ma quel vetro vi fa sembrare troppo lontani
per far parte dei miei pensieri.
Eppure la terra che lambiamo ogni giorno
nel rincorrere la vita fra giorno e notte
è la stessa.
Chiedo perdono ad ognuno di voi per questo
e per rimanere prigioniero di paura.
Composta martedì 9 febbraio 2010
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    in Poesie (Poesie personali)

    Aspettarti

    Se l'amore è cercarti
    Ti cercherò
    Se l'amore è aspettarti
    Ti aspetterò
    Se l'amore è tormentarmi
    Mi tormenterò
    Ti darò i miei sogni
    Ti dedicherò ogni istante, ogni pensiero
    Troverò ancora un milione di volte
    Il tuo nome lungo le strade che percorrerò
    Mendicherò il tuo amore fino a meritarlo
    E non sarò mai stanco di amarti
    Fino a quando i tuoi occhi
    Posandosi sui miei
    Fisseranno la luce di questo amore.
    Composta venerdì 16 luglio 2010
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Liberi

      Bisogno di libertà,
      di chiudere la porta,
      scrollare le spalle,
      sfrattare il mondo,
      e gettarlo fuori dalle scatole,
      bisogno di libertà,
      di stare in silenzio,
      ascoltare le proprie cose,
      il proprio cuore,
      e fare delle cose per me,
      solo per me e basta;
      voglia di libertà,
      di staccare da tutto,
      dalle frottole,
      dalle scempiaggini della gente,
      le loro idiozie,
      i luoghi comuni,
      i conformismi e le
      solite balle;
      libertà che è libertà,
      prendere la propria vita in mano,
      fare quello che ti và,
      quando ti và,
      fregarsene e basta,
      di tutto quanto e
      dare retta solo a me;
      bisogno di libertà,
      di cose pulite,
      chiare,
      e mandare al diavolo
      l'ipocrisia della gente,
      voglia di libertà,
      di ascoltare la propria vita,
      fermarmi,
      riflettere,
      stare calmo;
      libertà,
      libertà...
      Composta domenica 12 settembre 2010
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        Scritta da: R. Pirrelli
        in Poesie (Poesie personali)

        È notte

        È notte
        tutto tace... tutto,
        c'è silenzio intorno...
        ma non pace
        anche il cuore,
        sembra non avere più alcun battito
        ma è vivo
        è vivo perché lo senti dentro
        ferito e spezzato
        come una lancia
        di un antico guerriero...
        eppure batte,
        e batte anche se lentamente
        come un pendolo stanco...
        È notte...
        tutto tace,
        tranne il lamento dell'anima
        che come una nenia continua
        avvolge e ipnotizza la mente
        confinandola nell'oblio...
        Composta domenica 12 settembre 2010
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          in Poesie (Poesie personali)

          Freddo

          Freddo.
          Fa freddo stasera,
          il cielo grigio nasconde le stelle,
          dalle nuvole cade la pioggia,
          goccioline fredde,
          fanno rabbrividire.
          Tutto intorno è freddo.
          La solitudine è fredda.
          Io sono sola,
          sola con i miei pensieri,
          Ho solo te in mente,
          nel mio cuore.
          Ti vorrei qui.
          Penso alla tenerezza del tuo abbraccio,
          al calore della tua voce,
          alla passione del tuo corpo,
          ti sento vicino,
          mi scaldi dolcemente,
          sento i tuoi teneri baci
          mi coccoli stretta a te.
          Strana sensazione,
          calore ora intorno a me,
          chissà forse sono i tuoi pensieri,
          sei lontano,
          mi pensi,
          si è il tepore dei tuoi pensieri,
          riscalda l'aria,
          rende tiepido il mio letto,
          culla il mio sonno.
          Ti dono i miei pensieri,
          insieme ai tuoi
          sconfiggeranno il freddo
          della solitudine.
          Composta sabato 11 settembre 2010
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            in Poesie (Poesie personali)

            Tiziana

            Tiziana
            Era una donna forte, dall'aspetto duro e deciso,
            aveva un cuore tenero ed amorevole.
            Era una mamma dolce, amica ma autorevole.
            Si, una donna forte, sempre presente,
            una roccia a cui ancorarsi,
            era il pilastro della sua famiglia,
            la forza del suo compagno,
            l'amica sincera sempre pronta ad aiutarti,
            e a colpirti,
            se necessario per il tuo bene.
            Una gran donna sicura di sé,
            una persona di quelle che sanno sempre cosa fare,
            questo pensava la gente di Lei.
            Io conoscevo la sua vera natura di donna,
            i suoi pensieri più intimi,
            l'ho sempre vista com'era dentro,
            fragile e dolce, desiderosa d'amore e tenerezza,
            una tigre per difendere i suoi figli,
            una donna calda ed appassionata,
            orgogliosa,
            mai avebbe mostrato ai suoi cari i suoi dolori,
            mai avrebbe voluto mostrare le sue debolezze.
            Tu l'hai colpita, nel modo più subdolo e raccapricciante,
            le hai portato dolore,
            umiliazione,
            l'hai resa fragile, debole, agli occhi dei suoi cari,
            della gente,
            l'hai resa vittima di pietà,
            le hai devastato il corpo,
            ha lottato contro di te,
            tu colpivi sempre più forte,
            la rendevi sempre più debole fino a stremarla.
            Mai neppure per un attimo ha pensato che l'avresti sconfitta,
            non sei riuscito a colpirla nell'anima,
            nella sua voglia di lottare,
            tu le infliggevi le sofferenze più dure,
            hai distrutto la sua dignità di donna.
            Cancro, non c'è nome più triste del tuo,
            prendi tutto quanto c'è di terreno, lo porti con te,
            credi di vincere su tutto,
            invece no
            non riesci a distruggere l'amore, i ricordi,
            l'affetto che le persone sanno trasmettere,
            no, le cose più belle che la vita ci dona,
            non riesci portarle con te.
            Pensi di averla presa, hai preso solo il suo corpo,
            non hai preso il suo ricordo, l'amore che ha donato,
            la forza che ha saputo trasmettere,
            la gioia del suo sorriso.
            La sua giovane, dolce, fragile vita,
            solo quello hai preso.
            Lei, no.
            Composta sabato 11 settembre 2010
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              Scritta da: Kimberlie
              in Poesie (Poesie personali)
              Voglio evadere da questa realtà
              che non sento mia.
              Scrollarmi di dosso la mia identità
              per andare in giro senza traccia,
              spoglia, nuda.
              E voglio sentirmi libera, viva.
              Così, finalmente, potrò assaggiare
              il sapore del vento e l'odore dell'aria
              che non saprà di nuovo,
              bensì di ricordo assopito
              nello scorrere indisturbato del tempo rumoroso
              che silenziosamente ci rende estranei.
              Composta venerdì 10 settembre 2010
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