Notturno
Ecco l'ombra caduta
dal lume distratto
e forma si burla
dell'occhio assonnato
ripiego il lenzuolo
aereo di carta
e volo spoglia
nella notte
ispirata.
Composta martedì 7 settembre 2010
Ecco l'ombra caduta
dal lume distratto
e forma si burla
dell'occhio assonnato
ripiego il lenzuolo
aereo di carta
e volo spoglia
nella notte
ispirata.
Son foglia che trema
pensando al passato
alla catena
al filo spinato
ho paura non nego
tu sia differente
ma forse son io
non adatta al costante
è strana la mente
mi manchi e si sente
ma se penso al contrario
preferisco il presente.
Non chiedermi
adesso
ne prima ch'io sappia
ciò che temo
come ruggine
che al dire del mondo
inevitabilmente corrode
si chiude il cerchio
ma poi non è più tondo
perdonami amore
quel giorno
se non piangerò
è come pretendere che il vino
stando nella botte
ne assuma la forma
il vino sgorga ancora
ma l'odore del legno
ne fa pregio.
Ti farò volare
e planerai
come un gabbiano,
sullo specchio del futuro,
guarderai i nostri sorrisi,
perdersi, nel mare della vita
e i nostri corpi,
stretti
nell'abbraccio dell'amore!
Ho costruito ali,
tessute col tempo
e l'aiuto del sole,
granelli di sale,
posati
su lembi di seta,
li porterò da te,
versandoli
nel fluido magico
del tuo piacere
e ti regalerò
un mare
di dolcezza!
Ho comprato...
gocce di pioggia
dalle mani
di una nuvola artigiana...
Ho comprato...
parole
dalle labbra
di un viandante senza cuore...
Ho comprato...
lacrime
dagli occhi
di una donna desolata...
Ho comprato...
un sogno
dalla fonte
di un pozzo di illusioni...
Ho comprato...
una stella
dall'immenso
di un cielo sbiadito...
Ho comprato...
il tempo
per trovare un senso
a tutto questo...
ma senza risultato
e... allora...
ho comprato...
una piantina
che cresce a vista d'occhio
e mi ha regalato
il motivo della mia vita...
il frutto del tuo amore!
Soffici brividi
pervadono il mio corpo
ricami d'emozioni
intrecciano la pelle
essenze profumate
arrivano all'olfatto
le lascio scivolare
nel profondo
sfiorando
come un vento
le corde del mio io
innestano un motivo
un'alchimia di note
che vibrano nel cuore
quando sei con me
e sento il tuo respiro.
Disegno fiori
su pagine di sole
tra petali di seta
e foglie vellutate.
Farfalle di cristallo
in voli spensierati
che seguono il tuo viso
su linee indefinite,
si posano leggiadre
come per magia
tra monti di eleganza
e fragile mistero
che segnano il confine
di un corpo celestiale.
Colori si susseguono
sfidando la natura
e trovano la luce
nel fondo dei tuoi occhi
marcando all'infinito
un dolce arcobaleno.
Un mare aspro
e tempestoso
onde che si ergevano paurose
l'indecisione mi atterriva
e nello stesso tempo
mi incitava.
Ero fermo
al bivio del pensiero
ma il tempo non aiuta
chi ha timore
e lesto
mi inoltrai
senza remore
per la strada dell'istinto
Un tuffo
e mi trovai sul fondo
trovando quella pace
che ho sempre ricercato
e adesso custodisco
nel mio cuore.
Riavvio il motore
ma lascio i fari spenti
fermo nel parcheggio
dell'inattività,
il tempo di testare
le parti danneggiate,
da futili passanti
in vena di giocare
e si ripartirà
dal punto di partenza,
senza prestare troppo
a quello che sarà.